KOCH, Gaetano
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 9 genn. 1849 da Augusto, pittore, e da Ludovica Carrozzi Lecce. Dopo gli studi liceali, volle inizialmente dedicarsi all'arte paterna, preferendo poi [...] Torino 1956, pp. 537-541; C.L.V. Meeks, Italian architecture 1750-1914, New Haven-London 1966, ad ind.; P. Portoghesi, L'eclettismo a Roma 1870-1922, Roma 1968, pp. 29-31, 38-47, 200 s.; G. Spagnesi, Architettura e architetti, in Roma un secolo (1870 ...
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ALEMAGNA, Emilio
Renata Cipriani
Nacque a Milano, di nobile famiglia, nel 1833. Si addottorò in matematica e ingegneria all'università di Pavia e si perfezionò in architettura presso l'Accademia di [...] . Sua è anche la villa Giovanelli a Lonigo (Vicenza).
Morì a Barasso (Varese) il 9 Ott. 1910.
Malgrado un certo eclettismo, il neobarocco fu la convenzione stilistica che l'A. preferì, specialmente nelle opere dell'età matura, come rivela anche la ...
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BORRO, Luigi
Luigi Menegazzi
Scultore e pittore, nacque a Ceneda (Treviso) il 29 luglio 1826. Analfabeta, venne mandato a Venezia su segnalazione del pittore Giovanni Demin: qui imparò a leggere e a [...] scultura rinascimentale veneta della scuola dei Lombardo, ma che denota, in un periodo e in un ambiente di confuso eclettismo e di inerte ripetizione di schemi canoviani, una personalità capace di accenti realistici, ora bonari, ora ironici, spesso ...
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CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] della Pinacoteca di Cremona (1548, già in S. Francesco) - permette di intendere la ricchezza delle componenti formative dell'eclettismo del C. (da Giulio Campi a Giulio Romano, dal Parmigianino al Primaticcio e a Camillo Boccaccino) che tende ben ...
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LOSCHI, Bernardino
Barbara Corradi
Figlio del pittore parmense Iacopo d'Ilario e di Lucrezia De' Grossi, nacque probabilmente a Parma, in data non nota che va collocata intorno al 1460. Entro l'inizio [...] Felice (San Felice sul Panaro, chiesa parrocchiale): opera fondamentale per l'analisi dell'arte del L., dimostra l'eclettismo della sua formazione tra ambiente parmense, influenze ferraresi mantegnesche e veneziane.
Nel 1501 un documento attesta che ...
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CANELLA, Giuseppe
Anna Bovero
Nacque il 28 luglio 1788 a Verona, da Giovanni e da Angela Perdomi. Fu avviato alla pittura dal padre (nato il 13 ag. 1750, morto il 30 dic. 1847), attivo a Verona come [...] la sua maniera in cui la facile piacevolezza non riesce a mascherare la modesta personalità del pittore; appunto a tale accomodante eclettismo, tuttavia, il C. è debitore dei suoi facili successi e dell'onore di una tomba in S. Croce, a Firenze.
A ...
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BERLAM, Giovanni
Manfredo Tafuri
Nacque a Trieste il 3 luglio 1823; studiò dapprima pittura a Venezia, poi passò al politecnico di Vienna, dove si laureò in ingegneria civile; tornato a Venezia, compì [...] contro tale degenerazione, anche se la sua stilistica accademica, ora di pura maniera lombardesca, ora viziata da punte di eclettismo, non può più riscuotere, oggi, un autonomo interesse critico.
Bibl.: Roma, Bibl. d. Ist. dell'Encicl. Ital.: A. De ...
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LONGHI, Francesco
Giordano Viroli
Nacque a Ravenna il 10 febbr. 1544, come risulta dai libri dei battezzati di S. Giovanni in Fonte a Ravenna, quintogenito del pittore Luca e di Bernardina Baronzelli, [...] nel 1982 ha acquistato nuova leggibilità, solleva non poche incertezze per quanto riguarda l'autografia. L'eclettismo dei moduli compositivi e le tecniche di stesura differenti cautamente propongono di considerarlo frutto di collaborazione fra ...
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LANCIA, Emilio
Gianluca Ficorilli
Nacque a Milano il 20 luglio 1890 da Andrea e Costanza Adami. Dopo avere frequentato il liceo classico A. Manzoni, nell'ottobre del 1910 si iscrisse ad architettura [...] e Ponti per lavorare insieme più come gruppo di attivi intellettuali che come impresa di professionisti. Alla cultura dell'eclettismo opponevano il ritorno al ritmo e all'equilibrio dell'architettura classica, recuperata in una profonda, e spesso ...
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MANTERO, Giovanni (Gianni)
Alessandra Capanna
Nacque a Novi Ligure il 10 genn. 1897, ultimo degli otto figli di Carlo e di Enrica Sovera.
La famiglia di imprenditori tessili, che a Novi Ligure era proprietaria [...] Felice nella monografia che gli dedicò nel 1933 (p. 3); ma l'opera nella quale è evidente il definitivo distanziarsi dall'eclettismo, tipico dell'architettura dell'inizio del XX secolo, è del 1929.
In questo anno il M. realizzò i magazzini Mantovani ...
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eclettismo
(raro ecclettismo) s. m. [der. di eclettico]. – 1. Atteggiamento di pensiero che sceglie e accetta dai varî sistemi filosofici alcune dottrine, e le coordina armonicamente; anche, la scuola filosofica che segue il metodo eclettico....
eclettico
eclèttico (raro ecclèttico) agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἐκλεκτικός «che trasceglie», der. di ἐκλέγω «trascegliere»] (pl. m. -ci). – 1. Dell’eclettismo; seguace dell’eclettismo (filosofico): scuola e.; metodo e.; gli e.; i filosofi...