COLLAMARINI, Edoardo (Odoardo Stefano)
Giuseppe Miano
Nacque a Bologna il 13 sett. 1863 da Emilio e da Matilde Cocchi. Compiuti brillantemente gli studi presso l'istituto di belle arti di Bologna, si [...] . 117-119; G. Capelli, Gli architetti del primo Novecento a Parma, Parma 1975, pp. 49-58, 204 s.; L. Patetta, L'archit. dell'eclettismo, Milano 1975, pp. 298, 299; G. Spagnesi, L'archit. a Roma al tempo di Pio IX, Pomezia 1976, p. 265; E. Gottarelli ...
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GENOVESE, Gaetano
Mauro Venditti
Figlio di Nicola e Maria Giuseppa Gaiano, nacque nel 1795 a Eboli, presso Salerno. Di famiglia agiata, fu avviato agli studi d'architettura e fu allievo di Paolo Santacroce [...] tra il 1844 e il 1846. Oltre a questa sfarzosa ornamentazione, ove l'ostentata ricchezza di motivi introduce il gusto dell'eclettismo proprio della seconda metà del secolo, il G. risolse brillantemente il desiderio del re di una "sedia volante" nella ...
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FALCINI, Mariano
Mauro Cozzi
Nacque a Campi Bisenzio (Firenze) il 10 maggio 1804, da Gaetano, stipettaio, e Giustina Giorgi. Secondo il necrologio in Atti del Collegio (1889, p. 118), dopo "rudimentale [...] 'opera degli epigoni, in P. Poccianti architetto 1774-1858 (catal.), Firenze 1974, pp. 36 s.; L. Patetta, L'architettura dell'eclettismo, fonti teorie modelli, 1750-1900, Milano 1975, pp. 128, 140, 207, 299, 304; C. Cresti-L. Zangheri, Architetti e ...
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PODESTI, Giulio
Fabrizio Di Marco
PODESTI, Giulio. – Nacque a Roma il 10 luglio 1842, primogenito di Francesco, pittore, e di Clotilde Cagiati.
Dopo aver frequentato il collegio Nazareno, dove si diplomò [...] Guidi, Le vicende edilizie di Roma dal 1870 ad oggi, Roma 1952, pp. 22, 39, 55, 63, 72, 89, 97; P. Portoghesi, L’eclettismo a Roma 1870-1922, Roma 1968, pp. 31, 201; G. Accasto - V. Fraticelli - R. Nicolini, L’architettura di Roma capitale 1870-1970 ...
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EMANUELE (D'Emanuele), Gaetano
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Catania il 26 marzo 1876 da Damiano, decoratore-scenografo, e Giovanna Battiato. Sin da bambino seguì il padre nel suo lavoro; successivamente [...] da lui preferiti riguardavano figure allegoriche femminili e articolati giochi di putti in cui, con sapiente eclettismo, univa fluenti motivi di ascendenza liberty ad elementi cromatici e compositivi settecenteschi non solo legati alla tradizione ...
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COMBI, Enrico
Gianluca Kannès
Nacque a Milano il 28 apr. 1832 da Giuseppe e Maria Pirola. Compiuti gli studi alla facoltà di matematica in Pavia, s'iscrisse all'Accademia di Brera e passò, per il tirocinio [...] d'oro" del Pogliaghi, freschi e decorazioni di MosèBianchi e del Bertini. La facciata appare in linea col composito eclettismo diffuso in quegli anni: schemi di derivazione manierista vi si associano al bugnato di cui Balzaretto aveva dato l'esempio ...
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ABBIATI, Filippo
Isa Belli Barsali
Nato a Milano nel 1640 (G. Natali lo dice oriundo di Voghera), fu forse scolaro, a Milano, di Carlo Francesco Nuvolone. Svolse una vastissima attività, come ci attesta [...] piace" (Lanzi), derivato dalla tradizione dei grandi decoratori secenteschi lombardi, risente a volte di un certo superficiale eclettismo
Tra le opere principali ricordiamo: - del 1671: Annunciazione,per il Carmine di Milano (cfr. Fornari, Cronaca ...
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FERRARI, Pietro Melchiorre
Vincenza Maugeri
Figlio di Paolo, pittore ed architetto, nacque a Sissa (Parma) nel 1735.
Le scarse notizie su Paolo lo dicono nato a Sissa e padre, oltre che del F., di Lorenzo, [...] di fermenti rinnovatori promossi alla corte borbonica dal primo ministro G. du Tillot. Giovanili e condotti con un certo eclettismo sono le commissioni di dipinti a soggetto religioso per alcune chiese della campagna parmense: il S. Vincenzo Ferreri ...
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MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] , formatosi all'École des beaux-arts di Parigi -, chiamati a realizzare edifici pubblici e governativi secondo i canoni eclettici di stampo francese che conobbero grande fortuna in gran parte dell'Europa del periodo (Giannantonio).
L'approccio del M ...
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GHINELLI, Vincenzo
Fabrizio Di Marco
Figlio di Vincenzo, nacque il 28 marzo 1792 a Montescudo nel Forlivese (odierna provincia di Rimini).
La sua formazione di architetto avvenne presso lo zio Pietro [...] Deputazione di storia patria per le Marche, 1991, n. 96, pp. 497-499; M. Gori, Decorazioni a Cesena dal barocco all'eclettismo, Milano 1991, pp. 161-166; F. Mariano, Architettura nelle Marche dall'età classica al liberty, Fiesole 1995, pp. 398 s ...
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eclettismo
(raro ecclettismo) s. m. [der. di eclettico]. – 1. Atteggiamento di pensiero che sceglie e accetta dai varî sistemi filosofici alcune dottrine, e le coordina armonicamente; anche, la scuola filosofica che segue il metodo eclettico....
eclettico
eclèttico (raro ecclèttico) agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἐκλεκτικός «che trasceglie», der. di ἐκλέγω «trascegliere»] (pl. m. -ci). – 1. Dell’eclettismo; seguace dell’eclettismo (filosofico): scuola e.; metodo e.; gli e.; i filosofi...