FERRAZZA, Guido
Marida Talamona
Nacque a Bocenago (Trento) il 19 marzo 1887 da Mario e Valeria Righi. Nel 1907, ultimati gli studi classici al liceo "Daniele Manin" di Cremona, si iscrisse al politecnico [...] sulla ricerca di un nuovo classicismo. L'intenzione era quella di evidenziare un profondo distacco dagli stilemi dell'eclettismo attraverso il ritorno nel solco di una tradizione che, fornendo loro un lessico comune, permettesse di riaffermare con ...
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FONTANA, Carlo
Stefania Frezzotti
Nacque a Carrara il 5 ott. 1865 da Ulderico e Marianna Sparano. Studiò presso l'Accademia di belle arti della sua città con A. Bigi e C. Nicoli; nello studio di quest'ultimo [...] potersi ravvisare un omogeneo indirizzo estetico. Anche la produzione artistica del F. in questo periodo rivela un complesso eclettismo, che comprende ancora temi classici e accademici, opere di vago allegorismo o di interesse storico-sociale, di ...
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CARIMINI, Luca
Giorgio Ciucci
Nacque a Roma il 4 maggio 1830 da Pasquale e Lucia Bellucci, in una famiglia di artigiani.
Dopo la morte del padre, il C. nel 1844 entrò nella bottega di un marmista; nel [...] . e arti decorative, VII(1927-28), pp. 193-211; P. Portoghesi, La vicenda romana, in La Casa, 1959, n. 6, pp. 46-50; Id., L'eclett. a Roma, 1870-1922, Roma s.d., pp. 15-17, 200 n.; L. Benevolo, Storia dell'archit. moderna, Bari 1966, p. 763; C. L. V ...
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GREGORIETTI, Salvatore
Maria Viveros
Nacque a Palermo il 9 luglio 1870 da Salvatore e Giuseppa Calì. Per volere del padre venne avviato alla carriera ecclesiastica e per qualche anno frequentò il seminario [...] e l'elegante snodarsi lungo il perimetro di volteggianti puttini serpottiani a monocromo sono il risultato dell'eclettismo del G. il quale attinse, con estrema libertà inventiva, al repertorio figurativo della tradizione culturale siciliana.
Al ...
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CANTALAMESSA CARBONI, Ignazio
Luisa Chiumenti
-Nacque ad Ascoli Piceno il 24 febbraio 1796 da Vincenzo Francesco e Giulia Merli (Ascoli, Cattedrale, Libro dei battezzati, VII).La sua formazione culturale [...] . Ai piani superiori si aprono finestre, a bifora. In definitiva, l'opera si presenta come tipica manifestazione di eclettismo.Ancora in Ascoli Piceno, contemporaneamente alla direzione dei lavori di restauro della chiesa gotica di S. Francesco, in ...
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BRACCI, Egisto
Marco Dezzi Bardeschi
Nacque a Firenze il 1º genn. 1830 da Pietro e da Teresa Fabbri.
Coetaneo e compagno di studi di Dario Guidotti, dopo gli studi fatti nel collegio Corsi Bellini e [...] È un tipico rappresentante della cultura architettonica ufficiale fiorentina della seconda metà del secolo, dell'eclettismo ottimistico e dell'architettura nazionale. Il ricorso linguistico all'architettura cinquecentesca (da Michelangiolo a Palladio ...
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GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] ceramica robbiana, si poté giovare perciò di modelli legati alla cultura figurativa più insigne. Di questo variegato eclettismo, dove sono presenti anche forti tradizioni locali, può testimoniare, per esempio, la serie dei vassoi "orientali" databile ...
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LUPPI, Ermenegildo
Francesca Franco
Nacque a Modena il 21 ott. 1877 da Giovanni e da Barbara Resta. Intorno al 1897 si iscrisse all'Accademia di belle arti della sua città, dove divenne allievo dello [...] della cultura classica e rinascimentale, l'opera fu eseguita dal L. con uno stile rispondente all'eclettismo tardottocentesco. I lavori degli anni immediatamente successivi testimoniano invece una personale rielaborazione del linguaggio verista d ...
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CAROSELLI, Angelo
Anna Ottani Cavina
Nacque a Roma il 10 febbr. 1585. Autodidatta sperimentale e inquieto, ebbe l'opportunità di contatti e incontri anche al di fuori dell'ambiente pittorico romano, [...] oggi sul mercato antiquario, eseguite dal pittore in cinquanta anni di attività. Esse attestano una pluralità di interessi e un eclettismo di fondo che avvicinano il C. ai naturalisti del terzo decennio (Valentin, Regnier, Paolini), oppure a modelli ...
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BEZZUOLI (Bezzoli, Bazzuoli), Giuseppe
Dario Frosini
Nacque a Firenze il 28 nov. 1784 da Luigi Bazzuoli, decoratore prospettico e fiorista, e da Anna Banchieri. Cominciò a firmarsi Bezzuoli e Bezzoli [...] nel 1855.
L'impianto dei disegno è quasi sempre ottimo, sostenuto da una perizia fra neoclassica e purista. Nel suo eclettismo, il B. avvertì la suggestione dei contemporanei francesi; diede le sue opere migliori nel ritratto, genere per il quale può ...
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eclettismo
(raro ecclettismo) s. m. [der. di eclettico]. – 1. Atteggiamento di pensiero che sceglie e accetta dai varî sistemi filosofici alcune dottrine, e le coordina armonicamente; anche, la scuola filosofica che segue il metodo eclettico....
eclettico
eclèttico (raro ecclèttico) agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἐκλεκτικός «che trasceglie», der. di ἐκλέγω «trascegliere»] (pl. m. -ci). – 1. Dell’eclettismo; seguace dell’eclettismo (filosofico): scuola e.; metodo e.; gli e.; i filosofi...