GRANDE, Adriano
Massimiliano Manganelli
Nacque a Genova il 1° luglio 1897, figlio di Romolo, un sarto piemontese immigrato in Liguria, e di Salvina Seghezze. Non condusse studi regolari, pertanto la [...] , fino a Montale, ma anche S. Penna, L. De Libero, L. Sinisgalli, A. Bertolucci. Pur segnata da un certo eclettismo della linea editoriale, Circoli fu piuttosto attenta alla ricezione della poesia straniera; nel 1932, per esempio, vi venne pubblicato ...
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EMIGLI (D'Emigli, de' Migli), Emilio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Brescia intorno al 1480, da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia della nobiltà rurale bresciana, i cui antenati avevano ricevuto [...] in risalto oltre che l'aspetto fisico, anche, e soprattutto, la profonda onestà dell'animo e le sue doti di eclettismo letterario (Brescia, Bibl. civica Queriniana, Queriniano C, I, 15, f. 392). Gli successe nella carica di cancelliere il fratello ...
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CAROSELLI, Angelo
Anna Ottani Cavina
Nacque a Roma il 10 febbr. 1585. Autodidatta sperimentale e inquieto, ebbe l'opportunità di contatti e incontri anche al di fuori dell'ambiente pittorico romano, [...] oggi sul mercato antiquario, eseguite dal pittore in cinquanta anni di attività. Esse attestano una pluralità di interessi e un eclettismo di fondo che avvicinano il C. ai naturalisti del terzo decennio (Valentin, Regnier, Paolini), oppure a modelli ...
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BEZZUOLI (Bezzoli, Bazzuoli), Giuseppe
Dario Frosini
Nacque a Firenze il 28 nov. 1784 da Luigi Bazzuoli, decoratore prospettico e fiorista, e da Anna Banchieri. Cominciò a firmarsi Bezzuoli e Bezzoli [...] nel 1855.
L'impianto dei disegno è quasi sempre ottimo, sostenuto da una perizia fra neoclassica e purista. Nel suo eclettismo, il B. avvertì la suggestione dei contemporanei francesi; diede le sue opere migliori nel ritratto, genere per il quale può ...
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ARNOLFINI, Giovanni Attilio
Mario Barsali
Nacque a Lucca il 15 ott. 1733 dal marchese Paolo Rodolfo e da Maria Luisa Santini; dopo aver studiato a Roma nel collegio Clementino dei padri somaschi si [...] . Ma questa unità di indirizzo si accompagna poi a diversità di posizioni e giustificazioni nei singoli problemi. Più che di eclettismo, si tratta, per l'A., che non è un economista dottrinario ma un memorialista e un pubblicista, di affrontare volta ...
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FINO d'Arezzo
Elisabetta Putini
Nacque probabilmente ad Arezzo nella seconda metà del sec. XIII da Benincasa. Poco sappiamo di lui: il codice Barb. Lat. 3953 della Biblioteca apostolica Vaticana ne [...] nelle forme liriche dello stilnovo, proponeva una poesia vivace e popolana, libera da intellettualismi e con una forte volontà di eclettismo. Ma i suoi seguaci, pur usando il volgare in forme popolari e dialettali, erano quasi tutti uomini di cultura ...
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BESOZZI, Giovanni Ambrogio
Rossana Bossaglia
Nacque a Milano nel 1648. Gli antichi biografi lo dicono scolaro di Giuseppe Danedi a Milano e poi, a Roma, di Ciro Ferri; probabilmente anteriore al suo [...] del Malvezzi, il B. rivela qualità di pregio. Nei disegni la varietà delle ispirazioni e delle maniere, che tradisce l'eclettismo del copista, non toglie perspicuità e sapore alle composizioni; in alcuni di essi la beffarda e acre vena è di buona ...
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Lattuada, Alberto
Stefano Della Casa
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Milano il 13 novembre 1914. Dotato di un robusto e plastico senso della costruzione visiva e di una raffinata cultura [...] commedia Luci del varietà (1950), amaro, divertito e malinconico ritratto dell'avanspettacolo di provincia. Il suo eclettismo lo condusse a dare un contributo significativo al configurarsi della 'commedia di costume', soprattutto nel felice risultato ...
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BERNASCONE (Bernasconi), Giuseppe, detto il Mancino
Leopoldo Giampaolo
Nacque a Varese, secondo alcuni nella castellanza di Biumo Inferiore, secondo altri nel quartiere di San Giovanni, nel 1560 circa. [...] difficile trovare riferimenti che dimostrano non solo l'influenza delle correnti architettoniche milanesi, ma anche un vasto eclettismo che lo spinse ad ispirarsi persino al tempietto dello Sposalizio della Vergine di Raffaello. La costruzione delle ...
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ARCUCCIO, Angiolillo
Oreste Ferrari
Nato probabilmente a Napoli nel quarto decennio del sec. XV; una prima notizia della sua attività pittorica si ricava da un atto notarile del 14 giugno 1464 (cfr. [...] (Madonna con il Bambino, santi, Pietà e Annunciazione), e poi, più esplicitamente, ma sempre sul piano di un eclettismo modesto - e piuttosto di repertorio iconografico che di stile -, nelle Annunciazioni della SS. Annunziata di Giugliano e di S ...
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eclettismo
(raro ecclettismo) s. m. [der. di eclettico]. – 1. Atteggiamento di pensiero che sceglie e accetta dai varî sistemi filosofici alcune dottrine, e le coordina armonicamente; anche, la scuola filosofica che segue il metodo eclettico....
eclettico
eclèttico (raro ecclèttico) agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἐκλεκτικός «che trasceglie», der. di ἐκλέγω «trascegliere»] (pl. m. -ci). – 1. Dell’eclettismo; seguace dell’eclettismo (filosofico): scuola e.; metodo e.; gli e.; i filosofi...