FRANCESCO di Ubertino, detto Bachiacca
Matteo Mancini
Figlio dell'orafo Ubertino di Bartolomeo (1450-1505) e di Francesca di Benedetto, nacque a Firenze il 1° marzo 1494.
Ebbe due fratelli entrambi [...] tra la storia di Giuseppe come precursore di Cristo e le vicende della famiglia Borgherini (Braham, 1979). La conferma dell'eclettismo di F. viene data dal confronto tra quei pannelli e due tempere del Museo di Digione che, pur affrontando il ...
Leggi Tutto
FRANCHETTI, Alberto
Renato Badalì
Nacque a Torino, il 18 sett. 1860, dal barone Raimondo, ricco proprietario terriero, e da Luisa Sara Rothschild.
Il padre (Livorno, 25 ott. 1829 - Reggio Emilia, 30 [...] del compositore, di imprimere un'orma spiccatamente individuale alla propria musica e di aver dato vita a una sorta di eclettismo e di ambiguità di fondo. Egli, insomma, avrebbe tentato, senza però riuscirvi, di accordare e di fondere insieme un ...
Leggi Tutto
MARCONI, Plinio
Alessandra Capanna
Nacque a Verona il 13 ott. 1893, da Pietro, violinista, e da Antonella (Nella) Levi.
Dopo aver compiuto gli studi classici, nel 1910 il M. si iscrisse ai corsi di [...] il cui obiettivo, a questo proposito, era la riscoperta dell'architettura tradizionale romana come risposta all'eclettismo dei primi del Novecento - sia approfondendo gli studi sull'edilizia tradizionale caprese.
La partecipazione all'organizzazione ...
Leggi Tutto
BRECCIA FRATADOCCHI, Giuseppe
Tommaso Scalesse
Nacque a Montefiore dell'Aso (Ascoli Piceno) il 18 nov. 1898, da Ignazio e da Maria Anna Cordella, figlia del pittore Giacomo Cordella, discepolo di F. [...] ) nel cimitero di Loro Piceno (Macerata).
In questo primo decennio di attività è evidente il ricorso ad un tardo eclettismo, tipico di molta architettura di quegli anni, vicino alle prime opere di Marcello Piacentini e di Gustavo Giovannoni, ma la ...
Leggi Tutto
GRONCHI, Giuseppe
Cristina Sirigatti
Nacque a Firenze il 14 luglio 1882 da Alessandro e da Elena Maddalena Prati. Nel 1904 si iscrisse all'Accademia di belle arti di Firenze; dopo un'interruzione di [...] della Rari Nantes e della Selt Valdarno e dei quartieri di S. Frediano e di S. Spirito, a Firenze) testimoniano l'eclettismo del G., il quale, pur rivelando una costante inclinazione per le eleganti cifre déco, appare pronto ad accostarle, di volta ...
Leggi Tutto
GIACHETTI, Rina
Roberto Staccioli
Nacque a Firenze il 25 ag. 1880 da Guido e da Giuseppina Guidalotti; all'età di 15 anni iniziò lo studio del canto nella città natale sotto la guida di C. Carignani, [...] spinto tendente al drammatico, per la limpidezza, la corposità e lo slancio interpretativo. Dotata di un notevole eclettismo, riuscì a sostenere credibilmente ruoli di diverso spessore drammatico grazie alla dizione precisa e alla calda intensità ...
Leggi Tutto
CINATTI (Cinnati, Cinati), Giuseppe (José)
Margherita Azzi Visentini
Nacque a Siena nel 1808 da Luigi, architetto e pittore; iniziò a studiare architettura all'Accademia dì Brera a Milano, città dove [...] di Valença, è di evidente impronta italiana (o meglio veneziana), con una loggia di gusto cinquecentesco con particolari goticheggianti. L'eclettismo che si riscontra in quasi tutte le opere del C., dove su una struttura di tipo classico vengono a ...
Leggi Tutto
GATTI, Gervasio, detto Sojaro
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1549-50 quasi certamente a Cremona, dove da tempo risiedeva la sua famiglia. Il padre, Giovan Pietro, era fratello del pittore Bernardino [...] . Come da contratto, l'anno successivo licenziò la S. Agata condotta dinanzi l'imperatore Diocleziano, "significativo esemplare dell'eclettismo dell'autore" (Voltini, p. 52). Sempre nel 1608 firmò l'Annunciazione, oggi in S. Vincenzo, ma proveniente ...
Leggi Tutto
LOMBARDI, Giselda (in arte Leda Gys)
Jacopo Mosca
Nacque a Roma il 10 marzo 1892 da Giulio e Teresa Ilardi. Cresciuta in una famiglia piccolo-borghese, la L. si fece presto notare per la sua originale [...] R. Rindi. Si alternarono, successivamente, interpretazioni farsesche e drammatiche, nelle quali la L. mostrò pregevoli doti di eclettismo.
Passò da soggetti di carattere comico-sentimentale come Mia moglie si è fidanzata, Lily Lolette o La trappola ...
Leggi Tutto
FORABOSCO (Ferrabosco, Ferabosco), Girolamo
Bernard Aikema
Figlio di Zorzi e di Marina Frizzieri, nacque a Venezia nel 1605 e qui fu battezzato il 24 novembre (Moretti, 1986). Visse e operò quasi ininterrottamente [...] pittori veneti a lui contemporanei quali Pietro Della Vecchia, Francesco Maffei e Pietro Uberi. Al facile virtuosismo, all'eclettismo brillante e versatile di questi, il F. sembra contrapporre, al contrario, la sua "diligencia" e "finezza" (Boschini ...
Leggi Tutto
eclettismo
(raro ecclettismo) s. m. [der. di eclettico]. – 1. Atteggiamento di pensiero che sceglie e accetta dai varî sistemi filosofici alcune dottrine, e le coordina armonicamente; anche, la scuola filosofica che segue il metodo eclettico....
eclettico
eclèttico (raro ecclèttico) agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἐκλεκτικός «che trasceglie», der. di ἐκλέγω «trascegliere»] (pl. m. -ci). – 1. Dell’eclettismo; seguace dell’eclettismo (filosofico): scuola e.; metodo e.; gli e.; i filosofi...