FANTASTICI, Agostino
Marco Borgogni
Nacque a Siena nel 1782 da Bernardino e da Margherita Boddi.
Il padre Bernardino, da cui il F. apprese le prime nozioni d'architettura, dal 1771 al 1783 fu "maestro [...] tavolini, sedie, letti, consolles, porte, ringhiere, ecc., che confermano la versatilità del F. e rispecchiano più che mai il suo eclettismo e la sua concezione dell'artista come colui che si occupa di tutto ciò che riguarda l'ambito del "naturale" e ...
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GIOVANNI PIETRO da Cemmo
Alessandro Serafini
Scarsissime le notizie documentate su questo pittore originario di Cemmo di Capo di Ponte, in Valcamonica, attivo a partire dall'ottavo decennio del XV secolo, [...] i Profeti Daniele e Michea sul fronte della loggia (1493), si nota un progressivo scadere del livello qualitativo.
L'eclettismo che caratterizza lo stile di G. nell'ultimo decennio del Quattrocento è documentato dagli affreschi dell'Annunciata di ...
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Gian Giorgio Trissino, nato a Vicenza nel 1478 e morto a Roma nel 1550, è uno dei letterati di maggior rilievo della prima metà del Cinquecento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’) e il più importante [...] (esemplificati da voci come testé, costinci, cotesto, allotta, suto).
La concezione trissiniana comportava un eclettismo nelle scelte linguistiche concrete difficilmente ricevibile in un momento di normazione grammaticale (➔ norma linguistica). In ...
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FONTANI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 23 maggio 1748 da Niccolò di Paolo e da Maria Francesca Meucci, in una famiglia di modeste condizioni. Ancora ragazzo venne accolto fra i chierici [...] e postricciana, il F. abbandonò il campo dell'erudizione impegnata a sostenere le riforme per rifluire nell'eclettismo e dare libera espressione ai suoi multiformi interessi di filologo, archeologo, numismatico, storico delle arti. Desideroso di ...
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DONI, Adone (Dono)
Maria Cecilia Mazzi
Figlio di Lorenzo, nacque ad Assisi intorno al 1500 (Cristofani, 1866, p. 82). Nell'agosto 1527 è citato come testimone in un atto pubblico (Pittura in Umbria..., [...] proveniente dalla cappella di S. Anna della chiesa di S. Agostino a Perugia, datato 1561, in cui risaltano sia l'eclettismo dell'artista sia la nitida componente fiamminga del suo stile (Pittura in Umbria..., 1983, p. 94). L'Immacolata Concezione ...
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DE CANDIA, Giovanni Matteo, detto Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Cagliari il 17 ott. 1810 da nobile famiglia di origine napoletana stabilitasi ad Alghero. Il padre Stefano aiutante di campo di Carlo [...] del Profeta si fosse giovato dei consigli di P. Viardot-Garcia); testimonia di questa sua sorprendente vitalità ed eclettismo la tourneé compiuta a Pietroburgo nell'inverno del 1849. allorché interpretò I Puritani e Gli Ugonotti con un successo ...
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LUALDI, Adriano
Virgilio Bernardoni
Nacque il 22 marzo 1885 a Larino, nel Molise, da Riccardo e da Italia Vianello Moro. Studiò con Stanislao Falchi al liceo musicale di S. Cecilia di Roma, dove portò [...] Labroca, presiedette il Festival fino al 1936, curando i programmi delle prime tre edizioni (1930, 1932, 1934). Pur nell'eclettismo di fondo che ispirò le scelte del L., finalizzate all'assemblaggio di concerti sinfonici e da camera, rappresentazioni ...
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BARISANO da Trani
Carla Guglielmi Faldi
Manca del tutto una documentazione relativa a questo scultore e fonditore tranese della seconda metà del sec. XII. La memoria dell'artista rimane affidata alle [...] (Augusta), o da miniature lombarde.
Il fatto stesso che esista una tale varietà di interpretazioni rivela in B. un certo eclettismo e una non grande levatura artistica, senza che con questo si voglia qui condividere del tutto la posizione di coloro ...
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ERRERA, Alberto
Alessandro Polsi
Nato a Venezia il 14 apr. 1842 da Giacomo, commerciante ebreo, la cui famiglia esercitava anche attività bancaria, e da Elena Ventura, intraprese gli studi di giurisprudenza [...] dal R. Istituto veneto, pur aggiudicandole il primo premio, non gli risparmiarono una dura critica, rimproverandolo di eccessivo eclettismo e di una certa dose di superficialità nel trattare gli argomenti in esame.
La critica coglieva in qualche ...
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GIOLLI, Raffaello
Gianluca. Fiorilli
Nacque ad Alessandria il 3 apr. 1889 da Gaetano e da Emilia Viotti.
Di formazione cattolica frequentò il ginnasio a Milano e il liceo a Novara. Appassionato sin [...] milanese L'Ambrosiano, da dove continuò ad appoggiare apertamente gli artisti del Novecento, apprezzandone l'eterogeneità e l'eclettismo come segno di indipendenza delle singole personalità.
A partire dalla metà degli anni Trenta la sua attenzione si ...
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eclettismo
(raro ecclettismo) s. m. [der. di eclettico]. – 1. Atteggiamento di pensiero che sceglie e accetta dai varî sistemi filosofici alcune dottrine, e le coordina armonicamente; anche, la scuola filosofica che segue il metodo eclettico....
eclettico
eclèttico (raro ecclèttico) agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἐκλεκτικός «che trasceglie», der. di ἐκλέγω «trascegliere»] (pl. m. -ci). – 1. Dell’eclettismo; seguace dell’eclettismo (filosofico): scuola e.; metodo e.; gli e.; i filosofi...