CRIVELLI, Taddeo (Taddeo da Ferrara)
Lijuba Eleen
Figlio di Niccolò di Bongrazia; sia il padre sia il nonno erano notai e cittadini naturalizzati di Ferrara, molto probabilmente originari della Lombardia. [...] ) e il terzo libro dei Re (f. 139r).
Lo stile del C., quale si definisce in queste pagine, rivela un eclettismo di fonti che abbraccia sia un goticismo persistente sia modelli rinascimentali contemporanei. Le sue figure dimostrano una conoscenza dei ...
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GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] antologica (e tanto più da antologia scolastica), sorte che pare congeniale a quei poeti e scrittori dotati di particolare eclettismo e di cui pare opportuno, e dunque risolutivo, di tanto in tanto riferire in compendio delle diverse maniere. Più ...
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BEARZOT, Enzo
Gigi Garanzini
Nacque a Joannis, frazione di Ajello del Friuli (Gorizia), il 26 settembre 1927, da Egidio, funzionario e poi direttore di banca a Cervignano, ed Elvira, casalinga.
La [...] la grande Olanda di Rinus Michels e del fenomeno Johan Cruijff stava impartendo al resto del mondo. Dunque l’eclettismo come primo parametro di valutazione: la capacità, cioè, di saper interpretare possibilmente più ruoli, ma in ogni caso funzioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto Sestan
Grado Giovanni Merlo
Ernesto Sestan si definì «cultore di studi storici» per connotare la propria «attività professionale» (Memorie di un uomo senza qualità, a cura di G. Cherubini, G. [...] (Vivarelli, in Ernesto Sestan, 1992, p. 80), e che anzi con uno dei suoi maestri, Volpe, condivise un «eclettismo» non negativo sul piano degli interessi, piuttosto che in riferimento a principi metodologici ed ermeneutici.
D’altronde, sembra che la ...
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GEMMELLARO, Carlo
Pietro Corsi
Nacque a Nicolosi (Catania) il 14 nov. 1787, da Gaetano e Margherita Morabito.
L'interesse della famiglia del G., originaria di Nicolosi, per le scienze naturali, e in [...] come l'appello costante alla necessità di attenersi strettamente ai fatti, non era in contraddizione con il complesso ed eclettico sistema cosmologico e cosmogonico messo a punto dal G., e sostanzialmente mai da lui mutato (v. Lievi osservazioni sui ...
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CARRACCI
Donald Posner
Famiglia di artisti attiva a Bologna e a Roma tra gli ultimi decenni del sec. XVI e i primi del XVII. Il Malvasia (I, p. 457) pubblica l'albero genealogico della famiglia, di [...] , pp. 161-78; D. Mahon, Studies in Seicento art and theory, London 1947, pp. 1952-29 e passim;D. Mahon-L. Venturi, L'eclettismo e i C.: un post-scriptum, in Commentari, I(1950), pp. 163-71; A. Petrucci, L'incisione carraccesca, in Boll. d'arte, XXXV ...
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CAGLI, Corrado
Alda Guarnaschelli
Nato ad Ancona il 23 febbr. 1910 da Alfredo e Ada Della Pergola, si trasferì nel 1915 a Roma con la famiglia, e vi compì gli studi classici. Si interessò assai precocemente [...] convinzioni artistiche espresse, per esempio, nel 1933, nel Corsivo n. 12, in Quadrante, I (1933), n. 2, p. 30: "L'eclettismo apparente del pittore moderno dipende dall'aver scoperto la natura dei generi pittorici. Come l'arte poetica ha i suoi ...
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BARBARO, Ermolao (Almorò)
Emilio Bigi
Nacque a Venezia nel 1453 (o 1454) da Zaccaria (figlio di Francesco) e da Clara Vendramin. Ancora fanciullo, intorno al 1460, fu inviato a Verona presso il suo omonimo, [...] stile forse meno vivo e colorito di quello delle prose latine del Poliziano, ma anch'esso caratterizzato da un ardito eclettismo di moduli e di costrutti, che non rifugge da espressioni rare e da neologismi. Ad illuminare ulteriormente il carattere ...
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LIVIABELLA, Lino
Paolo Peretti
Nacque a Macerata il 7 apr. 1902 da Oreste e Iraide Zamponi, in una famiglia di musicisti da almeno due generazioni nella quale ricevette una solida istruzione musicale.
Compiuti [...] e linguaggi finalizzata alla creazione di una "novità" mai gratuita o compiaciuta di sé, non va confusa con un superficiale eclettismo.
Tutte le composizioni musicali del L. (edite e inedite), insieme con il suo carteggio e altri documenti, sono ...
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FRANCESCO di Vannozzo (Vannozii, Vannocci, de Vanotio, de Vannocchio)
Gabriella Milan
Figlio di Vannozzo di Bencivenne, appartenente a una famiglia di mercanti tessili; sarebbe nato, secondo le testimonianze [...] colloca F. nel pieno di una tradizione poetica molta diffusa in area veneta, caratterizzata dallo sperimentalismo e concretizzata dall'eclettismo e dall'ibridismo formale.
Ma è senz'altro la ripresa di tratti di Dante e Petrarca ciò che caratterizza ...
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eclettismo
(raro ecclettismo) s. m. [der. di eclettico]. – 1. Atteggiamento di pensiero che sceglie e accetta dai varî sistemi filosofici alcune dottrine, e le coordina armonicamente; anche, la scuola filosofica che segue il metodo eclettico....
eclettico
eclèttico (raro ecclèttico) agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἐκλεκτικός «che trasceglie», der. di ἐκλέγω «trascegliere»] (pl. m. -ci). – 1. Dell’eclettismo; seguace dell’eclettismo (filosofico): scuola e.; metodo e.; gli e.; i filosofi...