GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] essa di orfismo ed esoterismo, tanto che, a partire da questo dato, taluni (Vasoli, Iurilli) hanno parlato di un G. eclettico erede della tradizione ermetica. Dei restanti libri, la parte conservata del quinto è dedicata a temi quali la retorica, la ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] profitti dai cattivi libri, dove si ergeva a difensore di un sensismo tanto lontano da un materialismo male inteso, quanto dall'eclettismo che si stava imponendo in Francia; quindi nel 1826, con la Filosofia della statistica, il G. tornava a indicare ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] si erano succedute dal 1815 in poi.
Queste le linee maestre de La Bancocrazia. Se ne può agevolmente dedurre l'eclettismo dell'autore che recepiva spunti sansimoniani e fourieriani, i secondi in misura maggiore dei primi. Dal Fourier, per esempio, è ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] le espressioni artistiche figurative. In questo campo l'E. manifestò un gusto complesso, eterogeneo, talvolta incline all'eclettismo, che si espresse nella sua personale attività tanto di collezionista, quanto di committente.
Come amante di antichità ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] a ottenerli non tutti poté conquistare" (Scritti inediti, III, p. 175).
Si trattava dunque di una cultura justemilieu, ilcui eclettismo fu funzionale al suo stesso moderatismo, non di rado incline, specie dopo il '31, a marcate spinte conservatrici ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] severo o diffidente giudizio, prevalentemente volto a condannare il dolciastro sentimentalismo di talune sue opere e il preteso eclettismo del suo stile di imitazione leonardesca e raffaellesca. Una mostra delle sue opere, allestita nel IV centenario ...
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BERTONI, Giulio
Aurelio Roncaglia
Nacque a Modena da Giuseppe e da Adele Baroni il 26 ag. 1878. Nella città natale cominciò gli studi secondari, terminati poi al liceo Gioberti di Torino (1897). Ad [...] della sua estetica, contaminandoli con le formule del Gentile. Non è comunque difficile riconoscere come nell'irrequieto eclettismo teorico rimproverato al B. e nelle sue approssimazioni applicative (apparse vaghe di fronte all'affermarsi di più ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Norberto Bobbio
Gianfranco Pasquino
Norberto Bobbio è stato uno dei più influenti intellettuali italiani del 20° secolo. Per più di cinquant’anni, i suoi scritti sono stati oggetto di dibattiti, controversie, [...] opera intellettuale molto intensa e feconda che Bobbio stesso riteneva e, probabilmente, voleva tanto ricca e articolata quanto eclettica e variegata, da non ricondursi a un unico filone di interessi. Per quanto inizialmente molto significativi e mai ...
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MAFFEI, Andrea
Marta Marri Tonelli
Nacque il 19 apr. 1798 a Molina di Ledro, in Trentino, da Filippo, nobile del Sacro Romano Impero nativo di Cles, e da Maddalena Brocchetti, vedova Colò. Seguendo [...] L. Davidson, V. Hugo, A. de Lamartine, F. Ponsard), nonché J.B. Legouvé (Un ricordo di Daniele Manin, Firenze 1877).
L'eclettismo che sembra caratterizzare, vista nel suo complesso, la produzione del poeta-traduttore (ma si tenga conto che essa copre ...
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GHERARDINI, Melchiorre, detto il Ceranino
Andrea Spiriti
Nacque presumibilmente a Milano nel 1607.
Zani (1822) registra almeno quindici varianti del cognome del pittore, che si firmava Girardini o Girardino; [...] in Alto Lario e in Valtellina dall'Alto Medioevo al Settecento, Milano 1995, pp. 284 s.; A. Spiriti, Il santuario dal manierismo all'eclettismo, in Il santuario di Corbetta, Milano 1995, pp. 117, 125, 130, 133 s., 138; S.A. Colombo, in Pittura tra il ...
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eclettismo
(raro ecclettismo) s. m. [der. di eclettico]. – 1. Atteggiamento di pensiero che sceglie e accetta dai varî sistemi filosofici alcune dottrine, e le coordina armonicamente; anche, la scuola filosofica che segue il metodo eclettico....
eclettico
eclèttico (raro ecclèttico) agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἐκλεκτικός «che trasceglie», der. di ἐκλέγω «trascegliere»] (pl. m. -ci). – 1. Dell’eclettismo; seguace dell’eclettismo (filosofico): scuola e.; metodo e.; gli e.; i filosofi...