DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] riproposta di opere dimenticate è stato aperto un dibattito critico su tutta la parabola creativa del D. e sul suo eclettismo, sollecitata da un fervore creativo instancabile che lo spingeva ad operare con un ritmo lavorativo pari se non superiore a ...
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LAMPREDI, Giovanni Maria
Fabrizio Vannini
Nacque il 6 apr. 1731 a Rovezzano (Firenze), da Gaetano di Cosimo, "fornaio di fuori la porta a S. Friano" (Firenze, Biblioteca nazionale, Mss., Nuovi Acquisti, [...] il già visto orgoglio nazionale condito dalla polemica antiromana comune agli altri "antiquari", un prudente repubblicanesimo e un eclettismo filosofico che attingeva al tomismo e insieme a letture illuministiche; originale era anche l'approccio alla ...
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CAMPI (Campo), Antonio
Silla Zamboni
Pittore, architetto, scultore, storiografo cremonese, secondo figlio di Galeazzo, fratello di Giulio e Vincenzo, attivo - prevalentemente a Cremona e a Milano - [...] di Budapest (disegni preparatori agli Uffizi, all'Ambrosiana e a Worcester, Mass.).
Ma ben presto "l'eclettismo di Antonio si orienta... sui bresciani, sviluppandone con particolare sensibilità le tendenze luministiche e cromatiche" (Puerari ...
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DELLA VECCHIA (Dalla Vecchia), Pietro
Bernard Aikema
Figlio del pittore Gasparo, di famiglia veneziana, nacque probabilmente a Vicenza nel 1602 o 1603.
Il cognome Muttoni, con il quale è conosciuto [...] a Roma che deve aver conosciuto il Régnier e sua figlia Clorinda, oltre a Claude Vignon, un artista il cui stravagante eclettismo lo influenzò fino al decennio 1650-60.
In questa ricostruzione, basata sulle opere tramandateci ed attribuite al D., si ...
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PATRONI, Giovanni
Fabrizio Vistoli
PATRONI, Giovanni. – Nacque a Napoli il 20 settembre 1869 da Domenico e Giacinta Barone.
Dopo aver conseguito «in patria» la laurea in lettere con il massimo dei voti [...] (ovvero a larghe sintesi) su problemi aperti, molto spesso con visioni personali discusse e discutibili. Questo spiccato eclettismo, coniugato a una tensione euristica minuta e sottile (pur nella solidissima preparazione teorica) e il suo essere in ...
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LUCINI, Antonio
Micaela Mander
Allo stato attuale degli studi, non si hanno notizie documentarie circa la data di nascita, comunque collocabile nella seconda metà de XVII secolo, e i nomi dei genitori [...] di Venegono).
L'identificazione di questo dipinto da parte di Zani (1999, p. 277) è fondamentale per cercare di capire l'eclettismo del L., che sembra seguire modelli e suggestioni diverse a seconda del tipo di opera che si trovò a eseguire. Zani ...
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COCCHI, Francesco
Elena Tamburini Santucci
Figlio di Clemente, agiato commerciante, nacque a Budrio (Bologna) il 13 febbr. 1788. Solo a diciotto anni, superata l'ostilità paterna, prese le prime lezioni [...] rappresentato allo Stadttheater nel 1832): ancora evidente vi è l'impronta basoliana, ma, se da un lato il suo eclettismo stilistico si arricchisce di moduli nordici sconosciuti al Basoli, dall'altro, sotto l'influenza della cultura romantica, si ...
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CAMPI (Campo), Galeazzo
Silla Zamboni
La data di nascita di questo pittore cremonese può essere collocata intorno all'anno 1470 (Monteverdi, 1940-41; Puerari) valutando il percorso della sua attività, [...] segno diverso, solo nel momento in cui "l'attrazione boccaccinesca rappresenta la conclusione, in rinnovata veste venezianeggiante, del loro eclettismo" (Puerari). Accanto all'Aleni il C. eseguì anche la decorazione di una sala a piano-terra dell'ex ...
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CAMMARANO, Giuseppe
Oreste Ferrari
Nato a Sciacca (Agrigento) da Vincenzo e da Caterina Sapuppo, il 4 genn. 1766, è considerato il principale esponente, insieme con C. Angelini, della pittura neoclassica [...] di impronta fondamentalmente neoclassica e però sempre memore dei moduli coloristici tardosettecenteschi: risultandone così un certo eclettismo, comunque di piacevole raffinatezza.
Nel 1820 eseguì quella che è l'opera sua più conosciuta, la ...
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LIANI (Aliani, Liano, Liagno, Llano), Francesco
Manuela Gianandrea
Nacque a Borgo San Donnino, l'attuale Fidenza (Scarabelli Zunti, in Spinosa, 1975, p. 48 n. 3). Scarse sono le notizie sul L., la cui [...] a Capodimonte e oggi nel palazzo reale di Caserta.
Ad accomunare le tre serie a soggetto religioso è il raffinato eclettismo con cui il L. recupera la lezione di pittori attivi a Roma - quali Pompeo Batoni, Marco Benefial, Corrado Giaquinto, facendo ...
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eclettismo
(raro ecclettismo) s. m. [der. di eclettico]. – 1. Atteggiamento di pensiero che sceglie e accetta dai varî sistemi filosofici alcune dottrine, e le coordina armonicamente; anche, la scuola filosofica che segue il metodo eclettico....
eclettico
eclèttico (raro ecclèttico) agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἐκλεκτικός «che trasceglie», der. di ἐκλέγω «trascegliere»] (pl. m. -ci). – 1. Dell’eclettismo; seguace dell’eclettismo (filosofico): scuola e.; metodo e.; gli e.; i filosofi...