Hopkins, Miriam (propr. Ellen Miriam)
Anton Giulio Mancino
Attrice teatrale e cinematografica statunitense, nata a Bainbridge (Georgia) il 18 ottobre 1902 e morta a New York il 9 ottobre 1972. Fu una [...] alla carriera teatrale (che la vide impegnata nel musical e nella prosa, in ruoli brillanti e drammatici, grazie al suo eclettismo di attrice completa, di bell'aspetto, elegante e dalla limpida dizione), dedicò i suoi sforzi anche al cinema, dove ...
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Gys, Leda
Gianluca Farinelli
Nome d'arte di Giselda Lombardi, attrice cinematografica, nata a Roma il 10 marzo1892 e morta ivi il 2 ottobre 1957. Difficile ricostruire pienamente la carriera di un'attrice [...] Negroni, che vennero presentati simultaneamente: una storia d'amore, una commedia e un dramma, che dimostrarono le doti di eclettismo dell'attrice. Lavorando allo stesso tempo per la Cines e per la consociata Celio film, la G. prese parte nell ...
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Cleese, John (propr. John Marwood)
Francesco Zippel
Attore cinematografico e sceneggiatore inglese, nato a Weston-Super-Mare (Somerset) il 27 ottobre 1939. Fondatore del celebre gruppo satirico inglese [...] completely different (E… ora qualcosa di completamente diverso) di Ian MacNaughton. Ma C. ha dato prova del suo eclettismo anche negli altri film del gruppo, in cui era consuetudine che ognuno interpretasse più ruoli: tra questi spiccano Lancillotto ...
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KAURISMAKI, Aki
Alessandra Levantesi
Kaurismäki, Aki (propr. Aki Olavi)
Regista e produttore cinematografico finlandese, nato a Orimattilä (Uusimaa) il 4 aprile 1957. Fin dalle prime prove, si è caratterizzato [...] , mentre la distribuzione assunse il nome viscontiano di Senso Film, due scelte che stanno a testimoniare l'intelligente eclettismo. A partire dalla fondazione del gruppo, i Kaurismäki hanno contribuito con le loro opere a realizzare circa un ...
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Day-Lewis, Daniel (propr. Daniel Michael Blake)
Francesco Zippel
Attore cinematografico e teatrale inglese, nato a Londra il 29 aprile 1957. Legato alla grande scuola teatrale inglese ma allo stesso [...] grande Laurence Olivier in The Bounty (1984; Il Bounty) di Roger Donaldson. Ma è stato solo nel 1985 che l'eclettismo di D.-L. ha potuto liberamente esprimersi in due opere di grande successo internazionale come My beautiful laundrette (My beautiful ...
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Šostakovič, Dmitrij Dmitrievič
Alessio Scarlato
Compositore russo, nato a San Pietroburgo il 25 settembre 1906 e morto a Mosca il 9 ottobre 1975. Compositore tra i più rappresentativi della musica russa [...] Jurij N. Tynjanov. La partitura originale (op. 18), ritrovata solo nel 1975, riproponendo i tratti stilistici tipici di Š., l'eclettismo, la tendenza alla parodia e la capacità di passare in una stessa frase da un'intonazione elevata a una quotidiana ...
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Mastrocinque, Camillo
Orio Caldiron
Regista cinematografico, nato a Roma l'11 maggio 1901 e morto ivi il 23 aprile 1969. Abile artigiano dalle sicure capacità tecniche, con sessanta film circa realizzati [...] alle cupe atmosfere del cinema francese del periodo. Nel dopoguerra riprese la sua intensa attività all'insegna del consueto eclettismo, alternando il film musicale (Il cavaliere del sogno ‒ Gaetano Donizetti, 1947) al remake di un classico del muto ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] trasformazione urbana di Battery Park City a New York (1979) dovuto a Cooper e Eckstut Ass. Per quanto riguarda l'eclettismo, ogni studio che si confronta realmente col mercato ha nel cassetto soluzioni diverse a seconda dell'occasione e del cliente ...
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Pick, Lupu
Giovanni Spagnoletti
Attore e regista cinematografico, nato a Jassy (Romania) il 2 gennaio 1886, da padre austriaco e madre romena e morto a Berlino il 7 marzo 1931. Attivo nel cinema tedesco, [...] a sollevare le sorti di un regista avviato sul sentiero di un artigianato sicuro ma certo non memorabile. Portato a un certo eclettismo anche dall'attività di produttore e di attore, P. appare un filmmaker perennemente al bivio di generi e di stili ...
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Weir, Peter
Giovanni Grazzini
Weir, Peter (propr. Peter Lindsay)
Regista cinematografico australiano, nato a Sydney il 21 agosto 1944. Abbandonati gli studi di diritto, tra la fine degli anni Sessanta [...] aborigeni, intimamente percorsa di elementi magici, W. ha consolidato nel tempo la sua personalità artistica unendo l'eclettismo alla tecnica brillante, tuttavia sempre cercando di esplorare quanto sta sotto la realtà e che, inafferrabile e ambiguo ...
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eclettismo
(raro ecclettismo) s. m. [der. di eclettico]. – 1. Atteggiamento di pensiero che sceglie e accetta dai varî sistemi filosofici alcune dottrine, e le coordina armonicamente; anche, la scuola filosofica che segue il metodo eclettico....
eclettico
eclèttico (raro ecclèttico) agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἐκλεκτικός «che trasceglie», der. di ἐκλέγω «trascegliere»] (pl. m. -ci). – 1. Dell’eclettismo; seguace dell’eclettismo (filosofico): scuola e.; metodo e.; gli e.; i filosofi...