PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] ); quindi (1845-46) quelli di Roberto Savarese (diritto romano e civile). Da questo fertile ambiente assorbì l’eclettismo ‘napoletano’, declinato vichianamente come sintesi di filosofia e storia e influenzato da Victor Cousin e da Galluppi: referenti ...
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BIANCHI, Ferdinando
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Nacque a Parma il 6 ag. 1854 da Francesco Saverio, giurista. Iscrittosi all'università di Siena, presso cui il padre era passato da quella di Parma nel 1873, il B. si laureò nel [...] ambito il suo contributo non approdò certamente a risultati di rilievo, ma già i suoi primi lavori civilistici rilevano, nell'eclettismo con cui egli viene saldando la tradizione giuridica italiana del sec. XIX con le coeve esperienze straniere, e in ...
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DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] il Droz, il Rossi ed il Senior; non mancavano tuttavia riferimenti alla vecchia scuola del Genovesi, all'Ortes, all'eclettismo del Gioja e del Florez Estrada, al napoletano Fuoco. Nel complesso era già possibile intravedere gli aspetti principali del ...
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CENNI, Enrico
Fulvio Tessitore
Nacque il 20 nov. 1825 a Vallo della Lucania (Salerno) da Giovanni, sottointendente della provincia, e Marianna Bottino. Trasferito il padre, come intendente a Catanzaro, [...] C., esempio notevole, anche a giudizio del Croce, dell'interpretazione cattolica di Vico. Esperto della recezione napoletana dell'eclettismo francese e critico di esso sia quanto al metodo sia quanto al sistema, il C. contrappone il Vico neoplatonico ...
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BUONAMICI, Francesco
Celestino Spada
Nacque a Pisa il 20ott. 1836 da Bonfigliolo e da Maria Orsolini. Appena quattordicenne, cominciò a frequentare i corsi universitari presso lo Studio giuridico della [...] pisano-fiorentino delle Pandette.
Nuoce all'opera una certa polivalenza di intenti che si risolse in erudizione e in eclettismo. La conclude una proposta di metodo di studio del diritto romano quale diritto nazionale italiano, il cui primato come ...
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LAMPREDI, Giovanni Maria
Fabrizio Vannini
Nacque il 6 apr. 1731 a Rovezzano (Firenze), da Gaetano di Cosimo, "fornaio di fuori la porta a S. Friano" (Firenze, Biblioteca nazionale, Mss., Nuovi Acquisti, [...] il già visto orgoglio nazionale condito dalla polemica antiromana comune agli altri "antiquari", un prudente repubblicanesimo e un eclettismo filosofico che attingeva al tomismo e insieme a letture illuministiche; originale era anche l'approccio alla ...
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MARRÈ, Gaetano Giovanni
Riccardo Ferrante
– Nacque a Genova da Girolamo e Anna Caterina il 6 giugno 1771 (così dalla fede di battesimo allegata alla sua domanda di laurea presso il Collegium iurisperitorum [...] del Comune di Genova, I [1798].
In questi anni il M., per formazione e professione giurista, sviluppò un eclettismo che lo spinse verso il terreno letterario. Curò infatti una serie variegata di traduzioni: Candido, ossia L’ottimismo di ...
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MANFREDI, Manfredo (Manfredo Emanuele)
Raffaella Catini
Nacque a Piacenza il 16 apr. 1859 da Giuseppe e da Paolina Giuditta Bertani. Il padre, avvocato e docente di diritto civile presso la locale università, [...] del recupero degli elementi linguistici propri del manierismo e del barocco da riproporre in chiave di ottimistico eclettismo storicistico" (ibid., p. 89).
Analogamente al precedente, il progetto per il nuovo palazzo di Giustizia, caratterizzato da ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] cominciò a insegnare nel novembre 1745. Era nel frattempo approdato a una visione filosofica fondata su un "eclettismo programmatico", che tendeva alla serena composizione di un costante atteggiamento apologetico con la più totale disponibilità verso ...
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GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] difettose dei regolamenti gregoriani, l'orientamento politico progressivamente aggiustato e corretto lungo le linee di un equilibrato eclettismo lo candidarono naturalmente alla guida della nuova codificazione.
Chiamato a Roma da Pio IX nel novembre ...
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eclettismo
(raro ecclettismo) s. m. [der. di eclettico]. – 1. Atteggiamento di pensiero che sceglie e accetta dai varî sistemi filosofici alcune dottrine, e le coordina armonicamente; anche, la scuola filosofica che segue il metodo eclettico....
eclettico
eclèttico (raro ecclèttico) agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἐκλεκτικός «che trasceglie», der. di ἐκλέγω «trascegliere»] (pl. m. -ci). – 1. Dell’eclettismo; seguace dell’eclettismo (filosofico): scuola e.; metodo e.; gli e.; i filosofi...