Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] ’attività architettonica si ebbe con il neoclassico J.K.L. Engel, autore del piano regolatore di Helsinki.
Dopo l’eclettismo di fine 19° sec., si affermarono, ai primi del 20°, correnti romantico-nazionali, ispirate all’architettura medievale, che in ...
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PATRIZIO Ravennate
Leardo Mascanzoni
PATRIZIO Ravennate. – Della vita di questo cronista non è noto nulla. Neppure vi è certezza circa il secolo in cui visse e scrisse la sua opera. È probabile si tratti [...] ciò che rende originale questa cronaca sta nell’abilità e nell’equilibrio della composizione narrativa, nel raro eclettismo storiografico e nell’insolita ottica non cittadina o municipale ma regionale e, spesso, extraregionale e generale, nobilitata ...
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Michele Tagliabracci
Luca Persiutti, figlio di Orfeo e nipote abiatico di Giuliano, nasce a Fano attorno al 1546 e similmente al fratello Ercole adotta il cognome patronimico. L'appartenenza alla famiglia [...] compiere tale scelta per dimostrare la sua abilità nel riprodurre anche altri stili alfabetici, di fantasia e non latini, eclettismo che si evince anche per la scelta di un corredo didascalico composto in corsivo. Un contributo dell'O. va invece ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] e ai mestieri che aveva come base l’uso tosco-fiorentino. Manzoni plaudiva a questa scelta, ma eccepiva garbatamente sull’eclettismo dell’autore, essendo convinto che ogni lingua fosse in primo luogo parlata e che, in quanto tale, dovesse riflettere ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] e persino teologico-dogmatico. Svalutata la filosofia12, la cui influenza positiva si riduce a superficiale eclettismo, la tradizionale rivendicazione di maggiore antichità e razionalità della religione giudaica rispetto all’insensato, immorale ...
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Pubblicistica
Claudia Villa
La tradizione aristocratica e dinastica, che già nel XII sec. aveva dimostrato di saper presentare considerevoli episodi di autocelebrazione, costruendosi un'immagine affidata [...] che, come Giulio Cesare, può conquistare il dominio con la sola forza delle sue capacità personali. Con discreto eclettismo, temi già noti e di ampia diffusione sono prontamente riadattati al contesto imperiale; per esempio l'idea dell'allattamento ...
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DOMANICO, Giovanni
Giuseppe Masi
Nacque a Rogliano (Cosenza) il 17 ag. 1855 da Domenico e da Caterina Cardamone.
Il padre, cattolico di formazione giobertiana e amico di diversi uomini politici, era [...] . La Lotta di classe, nell'escluderlo dall'elenco della stampa socialista, riscontrava nel quotidiano uno spirito di eclettismo che andava dalle idee repubblicane all'anarchia, uscendo fuori dalla linea ufficiale del partito, mentre in tema di ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] per accrescere il benessere del paese.
Queste convinzioni politiche moderate furono rafforzate nel B. dall'adesione all'eclettismo del Cousin, il quale sosteneva anche nel campo politico l'idea del progresso ed esaltava la carta costituzionale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto Sestan
Grado Giovanni Merlo
Ernesto Sestan si definì «cultore di studi storici» per connotare la propria «attività professionale» (Memorie di un uomo senza qualità, a cura di G. Cherubini, G. [...] (Vivarelli, in Ernesto Sestan, 1992, p. 80), e che anzi con uno dei suoi maestri, Volpe, condivise un «eclettismo» non negativo sul piano degli interessi, piuttosto che in riferimento a principi metodologici ed ermeneutici.
D’altronde, sembra che la ...
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Stato dell’Africa orientale, esteso a cavallo dell’equatore. Confina a N con il Sud Sudan e l’Etiopia, a E con la Somalia, a SO con la Tanzania, a O con l’Uganda; per un tratto di 420 km, a SE, si affaccia [...] notevole varietà di stili si riscontra nelle moschee e nei templi indu e sikh; le chiese cristiane variano dall’eclettismo di inizio 20° sec. all’internazionalismo delle costruzioni degli anni 1970. Simbolo dei nuovi linguaggi ma anche di riferimenti ...
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eclettismo
(raro ecclettismo) s. m. [der. di eclettico]. – 1. Atteggiamento di pensiero che sceglie e accetta dai varî sistemi filosofici alcune dottrine, e le coordina armonicamente; anche, la scuola filosofica che segue il metodo eclettico....
eclettico
eclèttico (raro ecclèttico) agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἐκλεκτικός «che trasceglie», der. di ἐκλέγω «trascegliere»] (pl. m. -ci). – 1. Dell’eclettismo; seguace dell’eclettismo (filosofico): scuola e.; metodo e.; gli e.; i filosofi...