BAGATTI VALSECCHI, Fausto
Pier Fausto Bagatti Valsecchi
Figlio di Pietro e di Carolina Angiolini, nacque a Milano il 13 sett. 1843. Con il fratello minore Giuseppe, nato a Milano il 18 agosto 1845, [...] .
Ebbero una posizione assai singolare nell'ambito dell'architettura del tempo, dominata dal più confuso e tormentato eclettismo: mentre, infatti, dal Mengoni al Boito, dal Balzaretti al Maciachini, al Beltrami, quasi tutti gli architetti militanti ...
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Boito, Camillo
Architetto e scrittore (Roma 1836 - Milano 1914). Dopo aver compiuto gli studi all’Accademia di Belle Arti di Venezia, nel 1856 ottenne, nella stessa Accademia, la cattedra di Architettura. [...] attraverso un impegno professionale diretto, come dimostra il restauro della basilica di S. Antonio a Padova. Critico dell’eclettismo indiscriminato dei suoi tempi, favorì l’affermarsi di uno stile neo-romanico con richiami a forme medievali. Tra ...
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NEESKENS, Johannes Jacobus (Johan)
Salvatore Lo Presti
Olanda. Heemstede, 15 settembre 1951 • Ruolo: centrocampista • Squadre di appartenenza: 1966-70: Haarlem; 1970-74: Ajax; 1974-79: Barcellona; [...] soli 19 anni, divenendo una delle colonne portanti della squadra grazie alle sue doti di tecnica, dinamismo ed eclettismo, fondamentali per una formazione che faceva del trasformismo tattico la propria arma migliore. Neeskens è stato protagonista ...
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Gellner, Ernest André
Gabriella Nisticò
Filosofo e antropologo sociale ceco, di famiglia ebrea, nato a Parigi il 9 dicembre 1925, morto a Praga il 5 novembre 1995. Trascorsa l'infanzia a Praga, nel [...] Membro della British Academy, è stato insignito di numerose lauree honoris causa.
Pensatore di grande eclettismo, G. ebbe una ricchissima produzione intellettuale attenta alla trasformazione della modernità. Raggiunse una prima notorietà occupandosi ...
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CAREGARO NEGRIN, Antonio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza, il 13 giugno del 1821, da Domenico e dalla seconda moglie, già vedova Quartesan, Maddalena Negrin, cognome aggiunto al proprio dal marito per [...] secondo le sue affermazioni nel Cenno autobiografico, egli si accosta così decisamente al moralismo di P. Selvatico e all'eclettismo di C. Boito, cui rimarrà sempre legato da reciproca stima. Suo oggetto di indagine diventa "l'architettura… di tutte ...
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CARACCIOLO, Juanita
Giuliana Scappini
Nacque a Ravenna il 25 ott. 1888 da Gennaro, amministratore della compagnia d'operette Maresca, e da Maria Girczy. Studiò canto a Milano con Clelia Sangiorgi, e [...] e stranieri (Montecarlo, Buenos Aires, Rio de Janeiro). Il suo repertorio completamente postverdiano ha una tinta di leggero eclettismo: essa interpretava, accanto a opere come Mefistofele di A. Boito, Isabeau e Le Maschere di P. Mascagni, Bohème ...
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ARMANNI, Osvaldo
Renata Battaglini Di Stasio
Nato a Perugia il 3 ag. 1855, a 24 anni si recò a Roma, dove insegnò disegno all'Istituto "Leonardo da Vinci" e successivamente, dal 1907 al 1923, disegno [...] di G. Calderini, svolse contemporaneamente una attività di docente e di architetto nell'ambito di una cultura accademica ed eclettica. Ne sono testimonianza alcuni progetti e vari edifici; dei primi, lo studio di ricomposizione del tempio di Vulcano ...
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Attrice (Napoli 1908 - Roma 1976), nipote di Alamanno Morelli e figlia d'arte, iniziò la sua carriera nella compagnia di A. Betrone. Nel 1933 fu interprete di due spettacoli eccezionali, Sogno di una notte [...] d'arte di D. Fabbri (1959); L'Arialda di G. Testori (1960). Attivissima anche nel decennio successivo, ha confermato un eclettismo singolare che l'ha portata a interpretare i personaggi più diversi con la stessa sensibilità, misura e finezza. Le più ...
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PICCININI, Silla
Cristina Galassi
PICCININI (Pecennini, Peccenini), Silla (Scilla). – Ignoti sono gli estremi biografici di questo pittore, che risulta documentato per la prima volta a Perugia nell’ottobre [...] una stretta dipendenza dai modi del pittore marchigiano Giovan Battista Lombardelli, di cui Piccinini ripropone qui il facile eclettismo, capace di riunire in un linguaggio duttile e spigliato svariate tendenze del manierismo tosco-romano, con esiti ...
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CABASSI, Eustachio
Arianna Scolari Sellerio Jesurum
Nacque a Carpi il 26 dic. 1730 da Bernardino e da Giulia Euride Benetti. Rimasto orfano di padre nel 1734, ricevette i primi rudimenti di educazione [...] parte delle commedie messe in scena, secondo il costume dell'epoca, nel collegio stesso. L'educazione impartitagli peccò di eclettismo e di superficialità, ma gli lasciò il gusto delle lettere e delle memorie patrie, nonché un certo piacere del ...
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eclettismo
(raro ecclettismo) s. m. [der. di eclettico]. – 1. Atteggiamento di pensiero che sceglie e accetta dai varî sistemi filosofici alcune dottrine, e le coordina armonicamente; anche, la scuola filosofica che segue il metodo eclettico....
eclettico
eclèttico (raro ecclèttico) agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἐκλεκτικός «che trasceglie», der. di ἐκλέγω «trascegliere»] (pl. m. -ci). – 1. Dell’eclettismo; seguace dell’eclettismo (filosofico): scuola e.; metodo e.; gli e.; i filosofi...