Ichikawa, Kon
Dario Tomasi
Regista giapponese nato a Ujiyamada il 20 novembre 1915. Appartenente alla generazione dei registi che hanno iniziato l'attività nel secondo dopoguerra, I. si è distinto da [...] si dà al cannibalismo. In quegli stessi anni, i più felici del cinema di I., il regista fornì ulteriore prova del suo eclettismo con Yukinojō henge (1963, La vendetta di un attore), una moderna rilettura del teatro kabuki a ritmo di jazz, in cui sono ...
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FAITINI, Raffaele
Sara Bizzotto
Nacque a Brescia il 29 ag. 1879 dallo scultore Pietro e da Palmide Anderloni, originaria di Udine.
Fu avviato prestissimo all'arte della scultura, conquistando un'eccezionale [...] e Romeo, per il cui acquisto D'Annunzio trattò a lungo. Stilisticamente legato ad un raffinato e magistralmente disinvolto eclettismo il F., si presenta come una personalità più modesta del padre, ma comunque rappresentativa di un'epoca fervida di ...
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COMEL, Luigi
Aldo Rizzi
Nacque a Gorizia il 21 giugno 1866 da Stefano, titolare di una locanda, e Maria Visin. Frequentate le scuole medie e superiori, venne ammesso all'Accademia di belle arti di Venezia, [...] Comel si mantenne su una linea di buona correttezza tecnica come disegnatore e colorista, secondo un'impronta di eclettismo storico con inflessioni preraffaellite". È un onesto artigiano, dunque, fermo nel tempo. La raccolta più cospicua di opere ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] cominciò a insegnare nel novembre 1745. Era nel frattempo approdato a una visione filosofica fondata su un "eclettismo programmatico", che tendeva alla serena composizione di un costante atteggiamento apologetico con la più totale disponibilità verso ...
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LURAGHI, Giuseppe Eugenio
Nicola Crepax
Nacque a Milano il 12 giugno 1905, da Felice e da Giuditta Talamona, ultimo di quattro figli.
La famiglia era esponente di quella parte del ceto medio cittadino, [...] un insolito luogo di incontro tra cultura tecnica e studi umanistici, rispecchiando il solido eclettismo culturale del Luraghi. Frutto di tale eclettismo fu, in particolare, il volumetto Le macchine della libertà (Milano 1967), con il quale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vezio Crisafulli
Mario Sirimarco
Crisafulli, con Carlo Esposito e Costantino Mortati, è stato tra i più grandi costituzionalisti, e ha offerto a tutta la cultura giuridica del nostro Paese (non solo, [...] ottocentesco, che nella teoriia giuridica comportava una serie di corollari, tutti presenti (da qui l’accusa di eclettismo) nel giovane Crisafulli: la considerazione del diritto come attività del soggetto inteso come «espressione dello spirito ...
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FASOLO, Vincenzo
Antonino Terranova
Nacque a Spalato, allora sotto dominio austriaco, il 5 luglio 1885, da Michelangelo e Andreina Allujevich. Il padre insegnò chimica in varie città italiane; quando [...] intrinseca e per capacità di registrare le fasi evolutive del F., in un periodo che vide il passaggio dall'eclettismo stilistico ottocentesco al tentativo di una architettura di Stato fascista: la "casa delle civette", rifacimento del padiglione di ...
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DRAGHI, Giovanni Evangelista
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Genova nel 1654 da Giovanni Evangelista e da Antonietta Poggi (Fiori, 1970, p. 112).
Formatosi presso Domenico Piola a Genova, intorno [...] .
L'attività del D. nel cantiere farnesiano accanto a pittori di consolidata esperienza si giustifica "forse alla luce del suo eclettismo e della rapidità nell'eseguire opere a carattere decorativo" (Pagano, 1988, p. 62). Inoltre la presenza di echi ...
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EPIFANIO, Luigi
Gaetano Bongiovanni
Nacque il 2 luglio 1898 a Monreale (Palermo) da Giuseppe, possidente, e Maria Mirto. Dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale nel corpo del genio, frequentò [...] 'Associazione della stampa presso il teatro Massimo di Palermo con alcuni progetti disegnativi che furono giudicati di un "eclettismo sobrio" (Calandra, 1927). Nel 1938 l'E. partecipò ad una mostra organizzata dall'Associazione fascista della scuola ...
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COPPEDÈ, Adolfo
Mauro Cozzi
Terzogenito dell'intagliatore Mariano e di Antonietta Bizzarri, nacque a Firenze il 29 apr. 1871. Terminate le scuole tecniche, dal 1888 frequentò la Scuola professionale [...] parte del C. l'intento di dar vita a una architettura monumentale, rappresentativa; essa è impostata su di un eclettismo di fondo che adatta tipologie e linguaggio alle varie occasioni. Tuttavia in questo quadro appare notevole il monumento funebre ...
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eclettismo
(raro ecclettismo) s. m. [der. di eclettico]. – 1. Atteggiamento di pensiero che sceglie e accetta dai varî sistemi filosofici alcune dottrine, e le coordina armonicamente; anche, la scuola filosofica che segue il metodo eclettico....
eclettico
eclèttico (raro ecclèttico) agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἐκλεκτικός «che trasceglie», der. di ἐκλέγω «trascegliere»] (pl. m. -ci). – 1. Dell’eclettismo; seguace dell’eclettismo (filosofico): scuola e.; metodo e.; gli e.; i filosofi...