Auric, Georges
Enzo Siciliano
Compositore francese, nato a Lodève il 15 febbraio 1899 e morto a Parigi il 24 luglio 1983. La sua produzione sinfonica e cameristica va collocata nella cornice del cosiddetto [...] un centinaio di titoli. La qualità non è stata sempre all'altezza della firma, ma A. mostrò in ogni occasione un eclettismo del tutto appropriato agli scopi richiesti. Non a caso fu anche musicista privilegiato per le Ealing comedies inglesi. Se la ...
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Milestone, Lewis (forma anglicizzata di Milstein, Lev)
Valerio Caprara
Regista cinematografico, naturalizzato statunitense, nato a Kišinëv (oggi Chişinău) il 30 settembre 1895 e morto a Los Angeles il [...] di bravura, di belle sequenze svincolate dalla consistenza drammaturgica, le incursioni negli altri generi propendevano a un dispersivo eclettismo: tra gli eccentrici musical Hallelujah, I'm a bum (1933) e Anything goes (1936), l'adattamento del ...
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Willis, Gordon
Stefano Masi
Direttore della fotografia statunitense, nato a New York il 28 maggio 1931. Artigiano dotato di uno stile ben riconoscibile, nel suo lavoro ha sempre fatto un uso delle luci [...] caldo colore bergmaniano di Interiors (1978) al bianco e nero neo-romantico di Manhattan e di Stardust memories (1980), dall'eclettismo figurativo di Zelig al raffinato gioco di specchi di The purple rose of Cairo (1985; La rosa purpurea del Cairo ...
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Michele Tagliabracci
Luca Persiutti, figlio di Orfeo e nipote abiatico di Giuliano, nasce a Fano attorno al 1546 e similmente al fratello Ercole adotta il cognome patronimico. L'appartenenza alla famiglia [...] compiere tale scelta per dimostrare la sua abilità nel riprodurre anche altri stili alfabetici, di fantasia e non latini, eclettismo che si evince anche per la scelta di un corredo didascalico composto in corsivo. Un contributo dell'O. va invece ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] riproposta di opere dimenticate è stato aperto un dibattito critico su tutta la parabola creativa del D. e sul suo eclettismo, sollecitata da un fervore creativo instancabile che lo spingeva ad operare con un ritmo lavorativo pari se non superiore a ...
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LAMPREDI, Giovanni Maria
Fabrizio Vannini
Nacque il 6 apr. 1731 a Rovezzano (Firenze), da Gaetano di Cosimo, "fornaio di fuori la porta a S. Friano" (Firenze, Biblioteca nazionale, Mss., Nuovi Acquisti, [...] il già visto orgoglio nazionale condito dalla polemica antiromana comune agli altri "antiquari", un prudente repubblicanesimo e un eclettismo filosofico che attingeva al tomismo e insieme a letture illuministiche; originale era anche l'approccio alla ...
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CAMPI (Campo), Antonio
Silla Zamboni
Pittore, architetto, scultore, storiografo cremonese, secondo figlio di Galeazzo, fratello di Giulio e Vincenzo, attivo - prevalentemente a Cremona e a Milano - [...] di Budapest (disegni preparatori agli Uffizi, all'Ambrosiana e a Worcester, Mass.).
Ma ben presto "l'eclettismo di Antonio si orienta... sui bresciani, sviluppandone con particolare sensibilità le tendenze luministiche e cromatiche" (Puerari ...
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DELLA VECCHIA (Dalla Vecchia), Pietro
Bernard Aikema
Figlio del pittore Gasparo, di famiglia veneziana, nacque probabilmente a Vicenza nel 1602 o 1603.
Il cognome Muttoni, con il quale è conosciuto [...] a Roma che deve aver conosciuto il Régnier e sua figlia Clorinda, oltre a Claude Vignon, un artista il cui stravagante eclettismo lo influenzò fino al decennio 1650-60.
In questa ricostruzione, basata sulle opere tramandateci ed attribuite al D., si ...
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PATRONI, Giovanni
Fabrizio Vistoli
PATRONI, Giovanni. – Nacque a Napoli il 20 settembre 1869 da Domenico e Giacinta Barone.
Dopo aver conseguito «in patria» la laurea in lettere con il massimo dei voti [...] (ovvero a larghe sintesi) su problemi aperti, molto spesso con visioni personali discusse e discutibili. Questo spiccato eclettismo, coniugato a una tensione euristica minuta e sottile (pur nella solidissima preparazione teorica) e il suo essere in ...
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LUCINI, Antonio
Micaela Mander
Allo stato attuale degli studi, non si hanno notizie documentarie circa la data di nascita, comunque collocabile nella seconda metà de XVII secolo, e i nomi dei genitori [...] di Venegono).
L'identificazione di questo dipinto da parte di Zani (1999, p. 277) è fondamentale per cercare di capire l'eclettismo del L., che sembra seguire modelli e suggestioni diverse a seconda del tipo di opera che si trovò a eseguire. Zani ...
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eclettismo
(raro ecclettismo) s. m. [der. di eclettico]. – 1. Atteggiamento di pensiero che sceglie e accetta dai varî sistemi filosofici alcune dottrine, e le coordina armonicamente; anche, la scuola filosofica che segue il metodo eclettico....
eclettico
eclèttico (raro ecclèttico) agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἐκλεκτικός «che trasceglie», der. di ἐκλέγω «trascegliere»] (pl. m. -ci). – 1. Dell’eclettismo; seguace dell’eclettismo (filosofico): scuola e.; metodo e.; gli e.; i filosofi...