BIANCHETTI, Giuseppe
Armando Balduino
Nato il 22 luglio 1791 a Onigo (Treviso), ricevette la prima educazione letteraria in un collegio della pieve di Sant'Ilaria (od. Sant'Eulalia, fraz. di Borso del [...] egli fu spinto a dedicarsi a studi filosofici (e di estetica in particolare), nei quali si rivela seguace dell'eclettismo del Cousin e tuttavia non dimentico dell'insegnamento dei grandi pensatori italiani (soprattutto il Telesio, Campanella, Vico) e ...
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CERBARA, Nicola
Silvana De Caro Balbi
Nato a Roma il 29 febbr. 1796 dall'incisore Giovanni Battista e dalla seconda moglie di costui, Barbara Cappelli, romana, fu battezzato nella chiesa di S. Maria [...] ampia veduta della città e del porto di Gaeta.
La produzione medaglistica del C. è improntata spesso a un aulico manierismo. L'eclettismo che sta alla base della sua cultura e della sua opera lo spinse inoltre a riprodurre opere famose di autori del ...
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Olmi, Ermanno
Tullio Kezich
Regista cinematografico e teatrale, nato a Bergamo il 24 luglio 1931. Sempre in chiave di indipendenza produttiva, dopo aver esordito raccontando l'umile Italia degli anni [...] ), rivisitazione della leggenda dei Re Magi girata sulle Alpi Apuane; ma O. si stava ormai caratterizzando per un eclettismo riscattato dall'approfondimento culturale dei temi e da un rigore estraneo a ogni opportunismo di mercato. Nell'inverno 1984 ...
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LUPANO, Ottone
Fiammetta Cirilli
Non è nota la data di nascita del L., ma sulla base di una lettera di A. Alciato a M.A. Maioragio (24 dic. 1539), in cui è definito "in pueritia commilito" (Masi, p. [...] 'autore. Grazie alla presenza dei tre, che incarnano rispettivamente la Chiesa riformata, quella cattolica e l'eclettismo mistico filosofico dell'umanesimo, nel testo appaiono riconoscibili le istanze propagandistiche favorevoli a una riconciliazione ...
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GIUSTI, Tommaso
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Venezia intorno al 1644. Secondo alcune note contenute nell'Archivio Gradenigo del Civico Museo Correr sarebbe stato figlio di un capomastro di cui non [...] innegabilmente il modello della chiesa berniniana dell'Assunta di Ariccia, e conferivano all'insieme un segno di quell'eclettismo tardobarocco che contraddistinse gran parte dell'architettura in Germania e in Austria tra Sei e Settecento. Il mancato ...
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CARONELLI (Caronello, de Caronelli, de Caronetis, de Coneclano, de Corneclano, de Corneclario, de Cornedano), Francesco
Fabio Troncarelli
Nacque intorno alla metà del XIV sec. a "Coneclano" (probabilmente [...] , e fu scritto nel 1432.
La cultura del C. appare molto vasta e non priva di originalità, nonostante le sue componenti di eclettismo e di pura erudizione. È soprattutto singolare la molteplicità di piani su cui il C. si muove, sia pure all'interno di ...
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INNOCENZI, Angiolo
Raffaella Catini
Nacque a Fano il 25 ott. 1810 da Giuseppe, mastro muratore, e da Caterina Savelli.
L'incertezza sulla forma del nome (Arcangelo o Angiolo Innocenti o Innocenzi) trae [...] Fano, Notiziario di informazione sui problemi cittadini, 1975, n. 4, suppl., passim; Id., Architettura ed edilizia fra neoclassicismo ed eclettismo, in Arte e cultura nella provincia di Pesaro e Urbino dalle origini a oggi, a cura di F. Battistelli ...
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Finney, Albert
Emiliano Morreale
Attore cinematografico inglese, nato a Salford (Lancashire) il 9 maggio 1936. È stato uno degli interpreti più rappresentativi della stagione del Free Cinema, come protagonista, [...] misura a distanza con l'interpretazione di Michael Redgrave nell'omonima versione diretta nel 1951 da Anthony Asquith. Il suo eclettismo lo ha inoltre spinto a interpretare K. Wojtyla nel film televisivo Pope John Paul II (1984) di Herbert Wise, ed ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] realtà storica, dall'altro l'apertura verso altre realtà culturali, dovuta alle lunghe e frequenti assenze, stimolò il suo eclettismo e gli consentì di entrare in contatto con le opere di artisti toscani, lombardi, veneti e fiamminghi, soprattutto ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] e persino teologico-dogmatico. Svalutata la filosofia12, la cui influenza positiva si riduce a superficiale eclettismo, la tradizionale rivendicazione di maggiore antichità e razionalità della religione giudaica rispetto all’insensato, immorale ...
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eclettismo
(raro ecclettismo) s. m. [der. di eclettico]. – 1. Atteggiamento di pensiero che sceglie e accetta dai varî sistemi filosofici alcune dottrine, e le coordina armonicamente; anche, la scuola filosofica che segue il metodo eclettico....
eclettico
eclèttico (raro ecclèttico) agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἐκλεκτικός «che trasceglie», der. di ἐκλέγω «trascegliere»] (pl. m. -ci). – 1. Dell’eclettismo; seguace dell’eclettismo (filosofico): scuola e.; metodo e.; gli e.; i filosofi...