MANNOZZI (Vannozzi), Vincenzo
Sandro Bellesi
Nacque a Firenze il 13 ag. 1600 (Mascalchi, Il Seicento… Biografie). Come si apprende da Filippo Baldinucci, il M. fu educato allo studio delle arti figurative [...] luci e ombre. Deferente lessicalmente alla lezione furiniana, il dipinto mostra uno stile variegato ricco di raffinato eclettismo, sensibile soprattutto, oltre che alle composizioni con vedute marine di Monsù Montagna, alle sperimentazioni legate a ...
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CALVART (Calvaert), Denis (Denys, Dionisio), detto Dionisio fiammingo
Paolo Borghi
Nacque probabilmente ad Anversa dal mercante Denis Caluwaert e da Marguerite van de Venne, che dai documenti dell'archivio [...] nonché del Vasari, che di quei modelli offriva, con eclettica formula, una facile ma fortunata sintesi: ne sono testimonianza C. aprì a Bologna. All'insegna del più assoluto eclettismo i giovani vi apprendevano le regole della pittura avendo come ...
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LANDI, Mario
Caterina Cerra
Nacque a Messina il 12 ott. 1920 da Giulio e Giulia Nicotra.
Il L. trascorse l'infanzia a Taormina, ma tornò poi a gravitare su Messina, dove aveva maggiori opportunità di [...] infatti, alla sceneggiatura de I due sergenti di C.A. Chiesa).
Nel 1952, in linea con il suo temperamento artistico, eclettico e aperto alle novità, il L. intraprese alla RAI (Radio audizioni Italia) la carriera di regista per la televisione, allora ...
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FERRARIO, Carlo
Amalia Pacia
Nacque a Milano il 7 sett. 1833 da Giuseppe, maniscalco, e da Francesca Basulli. Frequentò le scuole comunali di S. Antonio, ma fu presto costretto a trovarsi un'occupazione [...] del dettaglio e dell'ornamentazione, la precisione degli stili architettonici, di contro alle falsificazioni artistiche del precedente eclettismo scenico, unite ad uno spiccato virtuosismo coloristico, fecero dei F. non solo l'interprete ideale di ...
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BASALDELLA, Mirko (Mirco)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 28 sett. 1910 da Leo e da Virginia Angeli. Compì i suoi studi a Venezia, all'Accademia di belle arti di Firenze e alla Scuola di arti applicate [...] B. spazia dal tema dell'idolo e del mostro alla pura, aniconica evocazione di ritmi e arabeschi, in un travolgente eclettismo di riferimenti.
La totale padronanza di materiali diversi gli permise di esprimersi in ogni dimensione, da quelle minime dei ...
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FARNESI, Nicola
Antonella Capitanio
Figlio di Pietro e di Elisabetta Del Greco, nacque a Lucca il 21 sett. 1836.
Suo padre era un piccolo artigiano, probabilmente liutaio (cfr. Giorgi, 1971, p. 19); [...] da lui preziosamente montate. Il F. non utilizzò solo lo stile neorinascimentale, ma opero in perfetta linea con l'eclettismo dell'epoca: emblematico, a questo proposito, risulta il cofanetto neogotico eseguito, in collaborazione con il figlio Adolfo ...
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PIROVANO, Ernesto
Daniele Galleni
PIROVANO, Ernesto. – Nacque a Milano il 30 marzo 1866, secondogenito di Cesare, scultore in legno, e di Virginia Manzoni, la cui famiglia era proprietaria di un’impresa [...] . La commissione mantovana non ebbe però vita facile: vinto il concorso nel 1904 con un progetto in cui un eclettismo non privo di pesantezza si mescolava a istanze liberty, Pirovano dovette ripensarlo radicalmente nel 1915; i lavori procedettero con ...
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GRIBAUDI, Ferdinando, detto Dino
Antonello Pizzaleo
Nacque a Torino il 26 nov. 1902 da Piero, docente di geografia, e Giovanna Gilardi. Compì gli studi classici al liceo Visconti di Torino, iscrivendosi [...] Da questa posizione il G. intese difendere la geografia accademica italiana da chi, come L. Gambi, ne andava denunciando l'eclettismo e l'arretratezza culturale (cfr. Contro una critica demolitrice della geografia, in Riv. geogr. ital., LXX [1963], 3 ...
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CATALANO, Antonio, detto l'Antico o il Vecchio
Michele Cordaro
Nacque a Messina intorno al 1560, come attesta il Susinno, il suo più antico biografo. Di umile origine, fece dapprima il calzolaio come [...] poi quella di Antonio Barbalonga, allievo del Domenichino, non trascurando però di guardare anche le opere paterne. Pur nell'eclettismo di fondo del suo stile, risentì sempre della maniera dei Comandé. La sua produzione fu senza dubbio vastissima se ...
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DALBESIO, Adolfo Francesco Giuseppe Pietro
Fernando Mazzocca
Nacque a Torino il 13 maggio 1857, nella parrocchia di S. Francesco da Paola, dal musicista Giuseppe e da Adele Ripert.
Giuseppe (Carmagnola, [...] , raccolta privata) presentato insieme a una pergamena miniata; nel 1896 e 1897 espose a Firenze.
Per il suo abile eclettismo venne impiegato in una decorazione per il castello di Racconigi dove, nel 1905, eseguì sessanta stemmi di tutte le donne ...
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eclettismo
(raro ecclettismo) s. m. [der. di eclettico]. – 1. Atteggiamento di pensiero che sceglie e accetta dai varî sistemi filosofici alcune dottrine, e le coordina armonicamente; anche, la scuola filosofica che segue il metodo eclettico....
eclettico
eclèttico (raro ecclèttico) agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἐκλεκτικός «che trasceglie», der. di ἐκλέγω «trascegliere»] (pl. m. -ci). – 1. Dell’eclettismo; seguace dell’eclettismo (filosofico): scuola e.; metodo e.; gli e.; i filosofi...