BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] centri minori, superando le barriere fra colto e popolare nel teatro leggero, nel jazz, nella canzone popolare internazionale: un eclettismo coltivato anche da musicisti ‘di confine’ attivi a Milano, come Giorgio Gaslini e Gino Negri; ma ancora più ...
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GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] difettose dei regolamenti gregoriani, l'orientamento politico progressivamente aggiustato e corretto lungo le linee di un equilibrato eclettismo lo candidarono naturalmente alla guida della nuova codificazione.
Chiamato a Roma da Pio IX nel novembre ...
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MAGLIABECHI, Antonio
Massimiliano Albanese
Nacque a Firenze il 28 ott. 1633 da Marco d'Antonio, cuoiaio, e da Ginevra di Iacopo Baldoriotti; il fratello Iacopo fu un celebre avvocato.
Rimasto orfano [...] III, Leopoldo e Francesco Maria de' Medici - e con numerosi stampatori e librai italiani e stranieri.
Nonostante l'eclettismo e la vastissima competenza di bibliotecario, il M. non portò contributi originali in nessuna disciplina: pur essendo uno dei ...
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DE ROSA, Giovan Francesco, detto Pacecco
Riccardo Lattuada
Nacque a Napoli il 17 (o il 27) dic. 1607 da Tommaso e Caterina De Mauro (Prota Giurleo, 1951, p. 20).
Tommaso (morto a Napoli nel 1610) era [...] Evidentemente i due pittori stavano tentando un'estrema sintesi tra taluni retaggi latamente tardomanieristi, il caravaggismo e l'eclettismo dello Stanzione, basato sulla combinazione dei modi di Reni, di Artemisia Gentileschi e del Vouet italiano.
A ...
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CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] del diritto nello Stato moderno (Torino 1903).
Nonostante il suo anacronistico vichismo di principio, che si risolveva in un eclettismo di fatto, presentato sotto le mentite spoglie di un'antica sapienza italiana, mai esistita, il C., si rese conto ...
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CENNINI, Cennino
Mina Bacci
Pasquale Stoppelli
Nacque da Drea (Andrea) a Colle di Val d'Elsa nella seconda metà del sec. XIV. Il padre era probabilmente pittore, e il C. si indirizzò sulla stessa via, [...] lungamente in quell'esercizio. La preoccupazione sottesa a raccomandazione così precise è di evitare il pericolo dell'eclettismo, diffuso nella pittura fiorentina del secondo Trecento e identificato dal C. come il massimo ostacolo al raggiungimento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Filomusi Guelfi
Pasquale Beneduce
Il contributo originale di Filomusi Guelfi alla cultura giuridica nazionale consiste nell’aver rivisitato la tradizione enciclopedica, con il suo ambizioso [...] del diritto, a cura di G. Del Vecchio, 1949, p. 169) fra i saperi, in vista della formazione di un canone eclettico della scienza italiana. La cosiddetta questione del metodo nel diritto e nelle scienze sociali, le citazioni dalla storia e dalla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Taparelli d’Azeglio
Giovanni Vian
Il gesuita Taparelli fu un protagonista di parte cattolica del periodo del Risorgimento. Egli ha svolto un ruolo decisivo sul piano della riflessione filosofico-giuridica [...] Victor Cousin. Seppure con lo scorrere del tempo procedesse a una critica crescente verso lo spiritualismo e l’eclettismo sviluppati da Cousin e dai suoi continuatori, egli riconobbe loro di avere reagito al sensualismo e all’idealismo trascendentale ...
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DOMANICO, Giovanni
Giuseppe Masi
Nacque a Rogliano (Cosenza) il 17 ag. 1855 da Domenico e da Caterina Cardamone.
Il padre, cattolico di formazione giobertiana e amico di diversi uomini politici, era [...] . La Lotta di classe, nell'escluderlo dall'elenco della stampa socialista, riscontrava nel quotidiano uno spirito di eclettismo che andava dalle idee repubblicane all'anarchia, uscendo fuori dalla linea ufficiale del partito, mentre in tema di ...
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DE LOLLIS, Cesare (Olindo Giulio Cesare)
Leandro Angeletti
Nacque a Casalincontrada (prov. di Chieti) il 13 sett. 1863, da Alceste e da Filomena Colalongo. Nella primissima formazione una notevole influenza [...] N. Festa, il D. aveva ereditato gli stessi intenti entrando nella direzione della rivista del Bonghi, cercando di superare l'eclettismo nel quale, anche sotto la direzione di E. De Ruggiero (1895-1906) la rivista era restata incagliata. Erano state ...
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eclettismo
(raro ecclettismo) s. m. [der. di eclettico]. – 1. Atteggiamento di pensiero che sceglie e accetta dai varî sistemi filosofici alcune dottrine, e le coordina armonicamente; anche, la scuola filosofica che segue il metodo eclettico....
eclettico
eclèttico (raro ecclèttico) agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἐκλεκτικός «che trasceglie», der. di ἐκλέγω «trascegliere»] (pl. m. -ci). – 1. Dell’eclettismo; seguace dell’eclettismo (filosofico): scuola e.; metodo e.; gli e.; i filosofi...