Stato dell’Europa centrale. Confina a O e NO con la Germania, a S con l’Austria, a SE con la Slovacchia e a NE con la Polonia.
Il suo territorio, corrispondente a quello delle due regioni storiche della [...] la ricerca cubista (E. Filla, B. Kubišta, O. Gutfreund), surrealista (M. Čermínová), non figurativa (F. Kupka). All’eclettismo architettonico ottocentesco reagì J. Kotěra, allievo di O. Wagner. Al termine della Prima guerra mondiale, la figura di ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] con lo scultore K. Jelskis e il pittore P. Smuglevičius.
Nella seconda metà del 19° sec., accanto all’eclettismo architettonico, pittura e scultura si svolsero in senso romantico e realistico. Dal 1907 furono organizzate dall’Associazione artistica ...
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Stato della Transcaucasia, confinante a N e a NE con la Federazione Russa, a SE con l’Azerbaigian, a S con l’Armenia, a SO con la Turchia; a O si affaccia sul Mar Nero con uno sviluppo costiero di 310 [...] nell’impero russo, la G. si apre all’influenza europea con architetture toccate prima dal neoclassicismo poi dall’eclettismo. Nel periodo sovietico si individua un filone costruttivista, ma dopo il 1940 prevale un uso acritico del classicismo ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] strutturalista per il rischio evidente della generalizzazione, se non proprio della banalizzazione contenutistica, e comunque di eclettismo che l'uso della tematica comporta. La nozione è certamente inclusiva, ovvero si espande in "costellazioni ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] uno sviluppo coerente delle posizioni di Blondel e si interessò alla filosofia pragmatista, individuandovi, con originale eclettismo, la base teorica utile a spiegare l’essenziale dimensione collettiva dello sviluppo storico delle credenze cristiane ...
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Etnostoria
Alessandro Triulzi
Definizioni e ambiti di riferimento
L'etnostoria è una prassi di ricerca che si è affermata negli anni quaranta tra gli antropologi statunitensi nell'ambito d'indagini [...] il fluire del tempo, lungocorrente [downstream], spostandosi dal passato al presente" (v. Axtell, 1979, p. 5).
L'ovvio eclettismo dei riferimenti teorici, dettato dall'estrema varietà di ambiti disciplinari e geo-culturali di riferimento, non può ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia letteraria
Giulio Ferroni
Verso una storia della letteratura: da Foscolo a De Sanctis
La riflessione sui caratteri della letteratura italiana e sulla sua storia si pone come un nodo cruciale [...] ) più indici e dizionari, le cui scelte possono essere ricondotte a quello che potrebbe definirsi come una sorta di eclettismo gestionale, in cui l’ambizione di fondare una sorta di epistemologia della scienza letteraria si volgeva verso un’ipotesi ...
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Stalinismo
Giuseppe Boffa
Definizione
Col termine 'stalinismo' si indica in genere quel particolare sviluppo della Rivoluzione russa e del movimento comunista, che da quella rivoluzione prese le mosse, [...] un'idea più precisa di quanto ampio e variegato sia stato l'impegno analitico attorno a questo tema. Senza peccare di eclettismo si può tuttavia sostenere che, se nessuna di esse sembra aver fornito un'analisi esauriente, tutte hanno contribuito, in ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] repressive del regime totalitario, soprattutto nella previsione dell'indeterminatezza della durata massima della decorrenza. L'eclettismo dei codificatori del 1930 caratterizzava altre parti del codice: l'istituto della misura detentiva da applicarsi ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] profitti dai cattivi libri, dove si ergeva a difensore di un sensismo tanto lontano da un materialismo male inteso, quanto dall'eclettismo che si stava imponendo in Francia; quindi nel 1826, con la Filosofia della statistica, il G. tornava a indicare ...
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eclettismo
(raro ecclettismo) s. m. [der. di eclettico]. – 1. Atteggiamento di pensiero che sceglie e accetta dai varî sistemi filosofici alcune dottrine, e le coordina armonicamente; anche, la scuola filosofica che segue il metodo eclettico....
eclettico
eclèttico (raro ecclèttico) agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἐκλεκτικός «che trasceglie», der. di ἐκλέγω «trascegliere»] (pl. m. -ci). – 1. Dell’eclettismo; seguace dell’eclettismo (filosofico): scuola e.; metodo e.; gli e.; i filosofi...