GIANNINI, Amedeo
Guido Melis
Nacque a Napoli il 18 sett. 1886, da Pietro, insegnante ginnasiale di storia e geografia, e da Maria D'Andrea. Conseguita la licenza liceale nel 1903-04, si iscrisse alla [...] -42), L'Europa orientale (1921-43), Studi di diritto corporativo (1928).
Una produzione vasta e variegata, nella quale un certo eclettismo di fondo fu compensato dall'apertura mentale del G. verso i nuovi campi del diritto (per esempio verso il nuovo ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] repressive del regime totalitario, soprattutto nella previsione dell'indeterminatezza della durata massima della decorrenza. L'eclettismo dei codificatori del 1930 caratterizzava altre parti del codice: l'istituto della misura detentiva da applicarsi ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] profitti dai cattivi libri, dove si ergeva a difensore di un sensismo tanto lontano da un materialismo male inteso, quanto dall'eclettismo che si stava imponendo in Francia; quindi nel 1826, con la Filosofia della statistica, il G. tornava a indicare ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] si erano succedute dal 1815 in poi.
Queste le linee maestre de La Bancocrazia. Se ne può agevolmente dedurre l'eclettismo dell'autore che recepiva spunti sansimoniani e fourieriani, i secondi in misura maggiore dei primi. Dal Fourier, per esempio, è ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] le espressioni artistiche figurative. In questo campo l'E. manifestò un gusto complesso, eterogeneo, talvolta incline all'eclettismo, che si espresse nella sua personale attività tanto di collezionista, quanto di committente.
Come amante di antichità ...
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IVANI (Hyvanus), Antonio
Marcello Simonetta
Nacque nel 1430 a Brugnato, piccola località nei pressi di Sarzana, da Nicola, notaio attivo in questa città.
La regione era all'epoca sotto l'egemonia dei [...] ricordata Historia resta il suo capolavoro (cfr. Fubini, 1994). L'epistolario è di un'estrema vivacità e rispecchia l'eclettismo e le curiosità dell'Ivani. Fra i corrispondenti vi sono principi, signori, cancellieri e umanisti di primissimo rango; ne ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] di studi sindacali e corporativi (ora in Il Consiglio..., p. 91), chiede alla scienza giuridica italiana "un sano eclettismo": di "congiungere e contemperare le indagini de lege condita con quelle de lege condenda", di tener presenti il senso ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] quella stessa libertà da me e da te teneramente amata") e non manca di lanciare frequenti strali contro l'eclettismo filosofico che con Victor Cousin trionfava in Francia; ma viene a contatto con altre esperienze socialiste e le sottopone ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] di patriarca, si riserbi privati spazi di scettico disincanto, si coltivi un personale orticello di ragionevole eclettismo non pressato da preoccupazioni d'ortodossia cattolica. Le riflessioni, poi, suggeritegli dalla lettura del tacitiano Agricola ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] del tempo hanno in lui un interlocutore capace d'intendere e suggerire, un fruitore dall'onnivoro e disponibile eclettismo, un mecenate sollecitante e prodigo, un amateur estroso e competente. La passione per le arti è una costante vibrantemente ...
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eclettismo
(raro ecclettismo) s. m. [der. di eclettico]. – 1. Atteggiamento di pensiero che sceglie e accetta dai varî sistemi filosofici alcune dottrine, e le coordina armonicamente; anche, la scuola filosofica che segue il metodo eclettico....
eclettico
eclèttico (raro ecclèttico) agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἐκλεκτικός «che trasceglie», der. di ἐκλέγω «trascegliere»] (pl. m. -ci). – 1. Dell’eclettismo; seguace dell’eclettismo (filosofico): scuola e.; metodo e.; gli e.; i filosofi...