Scienza greco-romana. L'astronomia dopo Tolomeo
Alexandre Jones
L’astronomia dopo Tolomeo
Tolomeo rappresenta il culmine dell’astronomia greco-romana e, per certi aspetti, segna anche la fine del suo [...] più complessi o meno richiesti, quali quelli per le eclissi o le latitudini planetarie e le condizioni di visibilità Il più antico di tali rapporti è quello relativo a un’occultazione lunare di Venere occorsa nel 475 e il più recente quello su un ...
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Civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia e la tradizione classica della scienza ottomana
Ekmeleddin Ihsanoglu
L'astronomia e la tradizione classica della scienza [...] della luna, la misura del raggio e dell'apogeo della sfera lunare, la misura del raggio della sfera solare, le altre dimensioni , demolito nel 1580), dove condusse numerose osservazioni di eclissi; una cometa, visibile nei cieli della capitale per ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La cosmografia dall'Antichita alla dinastia Tang
Christopher Cullen
La cosmografia dall'Antichità alla dinastia Tang
Occorre innanzitutto notare che il termine [...] , p. 19)
A tali considerazioni si potrebbe aggiungere l'osservazione di Aristotele secondo cui l'ombra della Terra vista durante un'eclisselunare è sempre circolare (De caelo, II, 14); e quella di Posidonio (135 a.C. ca.-metà I sec. a.C.) secondo ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astrologia
Brendan Dooley
Astrologia
Lo statuto dell'astrologia
Per spiegare il fascino esercitato dall'astrologia nel periodo in cui furono realizzate [...] terrestri fossero generate da differenti combinazioni dell'azione solare e lunare. Si riteneva che le più pure di queste azioni producessero queste operazioni tre ore prima e tre ore dopo un'eclissi e fino a quando i pianeti propizi fossero giunti a ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. La trasmissione dell'astronomia araba nel mondo bizantino
Efthymios Nicolaïdis
La trasmissione dell'astronomia araba nel mondo bizantino
Il [...] , 1° ogni 66 anni), la traiettoria solare e il modello del suo movimento, la teoria lunare, quella degli altri pianeti, le eclissi, le dimensioni dell'Universo, la parallasse. Queste figure accompagnano un testo intitolato Delle figure dei corpi ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Traduzioni e sviluppi ebraici
Y. Tzvi Langermann
Traduzioni e sviluppi ebraici
La tradizione filosofica che si sviluppò nelle comunità [...] geografia matematica, il computo del tempo, il calcolo delle eclissi e altri argomenti preliminari, Ibn Matqa si affidò a calendario musulmano sia quello ebraico erano basati sul mese lunare. Le due religioni richiedevano in principio che l'inizio ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. La Cina e le zone limitrofe: l'Islam
Chen Jiujin
La Cina e le zone limitrofe: l'Islam
Già all'epoca delle dinastie Tang (618-907) e Song (960-1279) i paesi arabi [...] un venerdì, che è pure il primo giorno del calendario arabo lunare (16 luglio 622). Ciò permise ai Musulmani residenti in Cina d nelle costellazioni zodiacali, ma anche quella di predire le eclissi, di stabilire il movimento dei pianeti e di fornire ...
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COLACEVICH, Attilio
Guglielmo Righini
Nacque il 25 luglio 1906 da Giovanni e Maria Lenaz a Fiume, dove frequentò l'istituto nautico, conseguendo il diploma di capitano di lungo corso.
Perduto il padre [...] poteva trarre una netta conferma della teoria formulata dal Link sulla illuminazione del disco lunare in relazione alle condizioni dell'atmosfera terrestre (cfr. Fotometria dell'eclisse totale di luna del 7-8 nov. 1938, in Mem. d. Soc. astron. ital ...
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eclissi
(o eclisse; ant. o pop. ecclissi, ecclisse) s. f. (ant. m.) [dal lat. eclipsis, gr. ἔκλειψις, der. di ἐκλείπω «abbandonare» e, come intr., «venir meno, mancare, sparire»]. – 1. Oscuramento totale o parziale di un astro, provocato dall’interposizione...
luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...