Genetica del comportamento
Ralph J. Greenspan
La convinzione che i caratteri comportamentali si trasmettano da una generazione alla successiva è molto antica. Per secoli gli uomini hanno sfruttato questa [...] comporta enormi implicazioni evolutive. Più in generale, il gene period dimostra che studiando l'ecologiacomportamentale possono essere scoperti aspetti interessanti della struttura e funzione genica. Questo significa sia che possiamo imparare ...
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Etologia umana
Robert A. Hinde
Lo studio del comportamento animale ha costituito da sempre l'obiettivo principale dell'etologia. Tuttavia, in tempi recenti, questa disciplina ha iniziato a emanare forti [...] suggerito che le violazioni del contratto sociale stimolino un meccanismo adattatosi grazie all'evoluzione. Come sempre nell'ecologiacomportamentale, la prova che tale comportamento sia frutto di un adattamento non è inconfutabile. Per esempio, i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il comportamento è la proprietà degli organismi animali che collega la loro fisiologia [...] adotta un approccio evoluzionistico ai segnali e alla loro ritualizzazione; getta poi le basi della cosiddetta ecologiacomportamentale inaugurando gli studi sui meccanismi che guidano il comportamento degli uccelli predatori. I suoi studi dimostrano ...
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Sociobiologia
DDavid P. Barash
di David P. Barash
SOMMARIO: 1. Cenni storici: a) etologia; b) ecologia evoluzionistica; c) genetica evoluzionistica; d) genetica comportamentale; e) la nuova sintesi. [...] un riflesso del genotipo. Basato sui principi della genetica comportamentale un campo che si va espandendo - questo presupposto comportamento in modo che si accordi perfettamente ai vincoli ecologici ai quali gli animali devono adattarsi. Tuttavia, c ...
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Frontiere dell’etologia
Enrico Alleva
Michela Santochirico
All’inizio del 21° sec., destini e scopi scientifici dell’etologia classica si sono intersecati con altri indirizzi disciplinari. Se l’etologia [...] progresso attuale della biologia evoluzionistica e, soprattutto, delle scienze del comportamento.
Per altri aspetti, l’ecologiacomportamentale, che si basa su non sempre solidissime basi evoluzionistiche, rappresenta una frontiera minore, ma vivace ...
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Scienza che studia i processi psichici, coscienti e inconsci, cognitivi (percezione, attenzione, memoria, linguaggio, pensiero ecc.) e dinamici (emozioni, motivazioni, personalità ecc.). Il termine sembra [...] 1960, soprattutto per effetto dell’interesse verso l’ecologia, l’etologia e le scienze della progettazione ambientale e, in particolare, le sue manifestazioni psichiche e comportamentali, riferendo queste ultime ai processi cognitivi e alle dinamiche ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] articolazione del rilievo e la presenza di forti gradienti ecologici facilitano la frammentazione degli areali e la presenza di volte alla critica sociale conducono alle azioni di rottura comportamentale degli happening.
Dalla fine degli anni 1970 si ...
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Branca dell’ecologia che si occupa degli effetti tossici di agenti chimici o fisici sugli organismi, le popolazioni e le comunità, delle vie di trasferimento di questi agenti e delle loro interazioni con [...] , ma anche al livello più ampio di paesaggio (➔ ecologia), perché spesso le scale temporali e spaziali utilizzate per gli informazioni su alterazioni a livello individuale di tipo comportamentale, a carico di funzioni quali attività locomotoria, ...
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(App. V, i, p. 760)
Lo studio del fenomeno della delinquenza, condotto con metodo positivo, e quello del delinquente, condotto con i metodi naturalistici delle scienze comportamentali, sono trattati nell'Enciclopedia [...] , in quanto è proprio il presupposto della 'stabilità' comportamentale dei criminali ad alti tassi di reato a rafforzare la Amsterdam 1997; B. Ruggiero, I pitbull sul ring dell'ecomafia, in La nuova ecologia, 1997, 11, pp. 16-17; P.J. Ryan, G.E. Rush, ...
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I disturbi dell'a. costituiscono una classe di patologie presente nei Paesi economicamente avanzati, direttamente o indirettamente correlata a una disponibilità di cibo superiore al fabbisogno individuale. [...] territorio coltivabile. Principali imputati di un potenziale disastro ecologico sono, per varie ragioni, l'iperproduzione di a una specie di orgoglio ostentato per le proprie scelte comportamentali, vi è la diffusa tendenza a nascondere i sintomi, ...
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sociobiologia
sociobiologìa s. f. [comp. di socio- e biologia]. – Disciplina, sorta e sviluppatasi nella seconda metà del Novecento, che ha per oggetto lo studio sistematico delle basi biologiche di ogni forma di comportamento sociale delle...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...