Negli ultimi decenni il deterioramento sempre più grave delle condizioni ambientali su tutto il pianeta, l'allarme provocato dalla profondità e irreversibilità dei guasti già prodotti e i pericoli ormai [...] questioni del genere tendono a porsi ha provocato una radicalizzazione dei m. e. e una loro politicizzazione. Da un lato l'ecologismo è diventato una visione del mondo e un modo di vita, oltre che una corrente di difesa della natura. D'altro canto ...
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Coevoluzione uomo-vegetazione nell'ecosistema mediterraneo
Sandro Pignatti
(Dipartimento di Biologia Vegetale, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza' Roma, Italia)
La prima domesticazione di piante [...] l'area dell'idioma occitanico, dalla Catalogna al sud della Francia e alle vallate alpine del Cuneese in Piemonte. Le condizioni ecologiche sono molto variabili, per il maggiore o minore spessore del suolo, la presenza di pietre, la maggiore o minore ...
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Biologia
Diversità anticorpale In immunologia, la varietà di anticorpi che il sistema linfatico è in grado di produrre verso gli antigeni del mondo esterno all’organismo.
Le molecole di anticorpo vengono [...] variabili;
c) mutazioni somatiche (circa il 5% del totale).
Ecologia
La d. di una comunità è la valutazione del numero di di d. è dunque di grande interesse e utilità sia per l’ecologia teorica sia per quella applicata.
La d. è necessaria per il ...
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Biologia
In embriologia, il termine designa varie formazioni che si osservano durante lo sviluppo embrionale dei Vertebrati in genere e degli Amnioti in particolare. Nelle uova degli Uccelli, per es., [...] alla parete della blastocisti e che viene a corrispondere all’a. embrionale.
Geografia
A. marina protetta In ecologia, ambienti marini (acque, fondali e tratti di costa prospicienti) di rilevante interesse per le caratteristiche naturali, con ...
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Biomatematica
Vincenzo Capasso
Nel Saggiatore (1623), Galileo Galilei sosteneva che «l’Universo […] è scritto in lingua matematica, e i caratteri sono triangoli, cerchi e altre figure geometriche […]; [...] . Ciò è alla base della comprensione di tutti i livelli superiori, tra cui la fisiologia, l’anatomia, il comportamento, l’ecologia e lo studio delle popolazioni. A mano a mano che la comprensione dei fenomeni aumenta e i dati sperimentali crescono a ...
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Etologia, psicologia e scienze sociali
Robert A. Hinde
(St. John 's College, Cambridge, Gran Bretagna)
Lo studio del comportamento animale ha costituito, da sempre, l'obiettivo principale dell'etologia. [...] sue le idee di Hamilton in un volume basilare, Sociobiologia, un'integrazione magistrale di materiale proveniente dall'etologia, dall'ecologia, dalla genetica delle popolazioni e dalle discipline a esse correlate. Il suo scopo primario era quello di ...
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tessera
Vittorio Ingegnoli
Termine che, nello studio del paesaggio, può assumere accezioni leggermente diverse. Lo studio del paesaggio ha necessità di fare riferimento agli elementi che lo costituiscono. [...] l’ecotopo (un sistema formato da almeno due tipi di ecocenotopi diversi in un limitato intorno geografico) a essere l’elemento unitario più piccolo del paesaggio, in quanto non solo multifunzionale ma anche multidimensionale.
→ Ecologia del paesaggio ...
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ecocenotopo
Vittorio Ingegnoli
Sistema complesso adattativo che realizza l’integrazione degli aspetti di organizzazione biologica in una determinata località geografica. Non si può parlare di vita indipendentemente [...] il contatto e la coevoluzione con altre forme di vita sia simili, sia diverse. La vita dal punto di vista ecologico è pertanto un sistema complesso adattativo. Per queste ragioni, i livelli di organizzazione della vita sulla Terra non si possono ...
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fissazione dell’azoto
Marco Bazzicalupo
Riduzione del gas azoto (N2) in ammoniaca (NH3); è una proprietà unica degli organismi procariotici, in particolare di alcuni Batteri e Archea. Attraverso questo [...] ). La fissazione biologica dell’azoto, specialmente quella simbiontica, rappresenta un importante contributo alla cosiddetta agricoltura sostenibile, nella quale la fertilizzazione è ridotta e la resa in proteine molto elevata.
→ Ecologia microbica ...
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micorriza
Marco Bazzicalupo
Associazione simbiontica tra un fungo e l’apparato radicale di una pianta. Le micorrize sono estremamente diffuse e presenti in oltre 90% delle piante. Il fungo può essere [...] a zone minerarie o nelle foreste pluviali tropicali; infatti, anche se può sembrare paradossale, sono talmente tante le piante nelle foreste pluviali a competere per i nutrienti che i relativi suoli ne risultano impoveriti.
→ Ecologia microbica ...
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ecologia
ecologìa s. f. [comp. di eco- e -logia, termine coniato (ted. Oekologie) dal biologo E. Haeckel (1866)]. – 1. Parte della biologia che studia le relazioni tra organismi o gruppi di organismi e il loro ambiente naturale, inteso sia...
ecologico
ecològico agg. [der. di ecologia] (pl. m. -ci). – Dell’ecologia, che si riferisce all’ecologia: problemi e., provvedimenti e.; in partic., fattori e., i fattori che determinano la distribuzione degli organismi sulla Terra: per es.,...