Storico italiano (Giarre 1924 - Roma 1987). Docente alle univ. di Messina e Roma e socio dei Lincei (1986), è stato esponente del partito repubblicano italiano ed europarlamentare. Al centro dei suoi interessi [...] cura di A. Caracciolo, 1971) e la prefazione a S. B. Clough, Storia dell'economia italiana dal 1861 a oggi (1965). Osservatore e partecipe della vita politica italiana, R. fu anche fino alla morte editorialista del Giornale diretto da I. Montanelli e ...
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L’insieme delle attività umane legate al mare, e più precisamente il complesso delle navi, degli impianti a terra, dei porti, degli equipaggi mediante i quali si esplica l’attività dell’uomo sul mare; [...] la Terra e scoprirne ogni più remota parte.
Le grandi conquiste. - Le m. diventarono strumento essenziale di potenza economica e politica per ogni Stato europeo e il ‘potere marittimo’ assicurava il predominio degli oceani. Le m. italiane, pur ...
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Uomo politico (Dovia di Predappio 1883 - Giulino di Mezzegra, Dongo, 1945). Socialista, si andò staccando dal partito, fino a fondare i Fasci da combattimento (1919). Figura emergente nell’ambito del neoformato [...] in contrasto con i molti che avevano fatto un percorso politico analogo al suo e che ora andavano orientandosi in favore che gli confermò il consenso degli italiani ma depauperò l'economia nazionale, costretta a provvedere all'Impero, e provocò l ...
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Uomo politico e filosofo tedesco (Breslavia 1825 - Ginevra 1864). Partecipò ai moti del 1848 e si impegnò nell'organizzazione del movimento operaio. Elaborò l'Arbeiter-Programm (1862), che costituì la [...] voll., 1858) e un dramma storico Franz von Sickingen (1859). Nelle opere successive espose invece le sue convinzioni politiche, economiche e sociali: in Der italienische Krieg und die Aufgabe Preussens (1859), L. auspicò l'affermazione dell'egemonia ...
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Felice Peretti (Grottammare 1520 o 1521 - Roma 1590), di umile famiglia, originaria di Montalto Marche, entrò (1534) nell'ordine dei minori conventuali. Addottoratosi in teologia a Fermo nel 1548, fu predicatore [...] pontificio, una centralizzazione del potere. Con una rigida economia, con la severità dei controlli doganali, con la vendita Enrico IV, il quale andava preannunciando la sua conversione. La politica di S. si svolse sempre con l'appoggio di Venezia, ...
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Ulster Una delle quattro province storiche dell’Irlanda (➔). Occupa la parte settentrionale dell’isola ed è divisa in 9 contee: Londonderry, Antrim, Tyrone, Armagh, Down, Fermanagh, Cavan, Monaghan e Donegal. [...] inglese, che le assegnò a coloni inglesi e scozzesi. La politica di anglicizzazione s’intensificò dopo che O. Cromwell ebbe soffocata la O.R. O’Neill (1642-49), e se l’economia se ne avvantaggiò (sostituzione della coltivazione alla pastorizia e dell ...
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Filosofo e uomo politico tedesco (Tostedt, Lüneburg, 1886 - Cambridge, Massachusetts, 1961). Dopo aver studiato economia, diritto e filosofia a Monaco, Berlino, Ginevra e Jena, soggiornò in Inghilterra [...] e nel 1926 K. fu espulso dal Partito comunista tedesco, di cui era deputato al Reichstag dal 1924. Interruppe ogni attività politica nel 1928, e nel 1936 emigrò negli USA. Nelle opere di questo periodo, soprattutto in Karl Marx (1938; trad. it. 1969 ...
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Uomo politico cinese (Yinchan, Hunan, 1898 - Kaifeng, Henan, 1972). Diresse dal 1927 il movimento sindacalista rivoluzionario, dal 1932 al 1935 soprattutto nel Jiangxi (dove Mao Zedong aveva dato vita [...] il capo dei "revisionisti" e di prediligere modelli di tipo sovietico per lo sviluppo economico, rifiutando il principio maoista del primato della politica sull'economia. Fu pienamente riabilitato nell'undicesimo comitato centrale del partito (1980). ...
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Programma di politica interna («nuovo corso, nuovo indirizzo») attuato dal presidente degli USA F.D. Roosevelt dal 1933 al 1939 per arrestare la grande depressione e promuovere la riforma dell’intero sistema [...] più equa distribuzione della ricchezza e una maggiore stabilità. Il programma, che mirava a realizzare forme di economia diretta e socializzata senza compromettere i fondamenti del capitalismo, incontrò notevoli resistenze. La Corte Suprema espresse ...
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Imperatore romano (n. Cesarea, Mauretania, 164 d. C. - m. 218); nato da famiglia umilissima, fu nominato nel 213 prefetto del pretorio da Caracalla, di cui nel 217 causò la morte organizzando una congiura [...] e il 218 la guerra coi Parti, ma dopo la battaglia di Nisibi trattò la pace. La sua politica di economia nell'amministrazione imperiale provocò malcontento nell'esercito: di ciò approfittò Eliogabalo per candidarsi al soglio imperiale. Abbandonato ...
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politico1
polìtico1 agg. [dal lat. politĭcus, gr. πολιτικός, der. di πολίτης «cittadino»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la politica, cioè l’arte del governo, l’esercizio dei pubblici poteri, l’amministrazione dello stato e, in genere,...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...