D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] da Treves perché ritenuta immorale. Per distogliersi dal dissesto economico e per cercarsi un nuovo editore, il D. dimorò tra l'altro dirottando navigli, carichi dimerci e armi.
Tra questo susseguirsi di incertezze e contraddizioni alla metà del ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] della trattazione, per le chiare e lucide definizioni di concetti economicidi base (come il valore dei beni), per l sequestri dimerci e dalle conseguenti lunghe detenzioni di marinai napoletani; la resistenza all'ingresso nel "Patto di famiglia ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] esistenti dal mercato. Lo scontro, che si fece subito rovente con le rispettive accuse di "libellista" e di intolleranza degna un assaggio del C. in direzione di uno studio della geografia economica dai precisi contorni colonialisti, apprezzato da F ...
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LASTRI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 6 marzo 1731 da Arcangelo Maria e da Lucrezia Paolini, nella parrocchia di S. Romolo (quartiere di S. Croce). Per le umili origini della famiglia "fin [...] alla piccola proprietà terriera con le esigenze di un libero mercato. Questi problemi si riflettevano nelle Novelle letterarie: il periodico cominciò a interessarsi maggiormente dieconomia e di scienza nella convinzione che il modello toscano ...
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BAREZZI, Barezzo
Alfredo Cioni-Claudio Mutini
Nacque a Cremona intorno al i 560, figlio di un Giovan Maria, che forse proveniva dal contado e si era stabilito in città in epoca recente. Intorno al 1578 [...] quasi tutte condotte con troppo stretti criteri dieconomia: carta di cattiva qualità, caratteri raramente rinnovati, e eventuali concorrenti che avrebbero potuto inserirsi in un mercato ormai sperimentato e straordinariamente proficuo. Questo spiega ...
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GRAVISI, Gerolamo
Virgilio Giormani
Nacque a Capodistria il 15 giugno 1720 dal marchese Dionisio e da Maria Tiepolo (Flego, 1998, p. 30). Un antenato, Nicolò, per aver sventato una congiura per consegnare [...] agronomia ed economia politica; la famiglia portò poi il doppio cognome di Gravisi-Barbabianca (Semi, p. 251).
Sono di quest' alle istituzioni venete, di farsi perdonare il mercatodi Campoformido", il G. non l'osteggiò e, al pari di tutte le famiglie ...
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LENZI, Domenico, detto il Biadaiolo
Fulvio Pezzarossa
"Domenicho Lenzi Biadaiuolo" si dice l'autore dello Specchioumano, un testo rilevante per la storia economica, letteraria e artistica della Firenze [...] prezzi mensili dei grani e delle biade sul mercato fiorentino a partire dal giugno 1320 sino al le paure di fine millennio, Milano 1999, pp. 22-27; Le Biccherne di Siena. Arte e finanza all'alba dell'economia moderna (catal., Roma), a cura di A. ...
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CRICO, Lorenzo
Paolo Preto
Nato a Noventa di Piave (Venezia) il 10 nov. 1764 da Santo e Maria Benson, ricevette una buona educazione letteraria nel seminario di Treviso dove fu ordinato sacerdote e [...] 1794) Egloghe rusticali (ibid. 1795), Il mercatodi Barcon (ibid. 1802), tratteggiò in brutti versi di coltivazioni, di biade, di animali), costituiscono un vero e proprio trattato dieconomia agricola, il terzo invece sotto la denominazione di ...
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PONTI, Maria
Tiziana Pironi
PONTI, Maria. – Nacque a Gallarate (Varese) il 27 luglio 1856, secondogenita di Andrea Ponti e di Virginia Pigna.
Il padre, facoltoso industriale tessile, si era distinto [...] il lavoro delle donne [...]. Si sente l’esigenza di elevare la condizione economica delle donne con mezzi diretti, cioè con la vendita a prezzi più remunerativi, cercando inoltre un mercato più vasto che apprezzi il prodotto creato dalle donne ...
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PAGELLO, Bartolomeo
Achille Olivieri
PAGELLO, Bartolomeo. – Nacque a Vicenza tra il 1446 e il 1448 da Lodovico di Leonardo e da Dorotea de' Spiciaroni da Cividale, il cui padre Francesco insegnava [...] e curatori e seguendo le moderne tendenze del mercato. Fra le prime scelte editoriali fu la nel Trecento. Istituzioni, classe dirigente, economia (1312-1484), in Storia di Vicenza, II, L’età medievale, a cura di G. Cracco, Vicenza 1988, pp. ...
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abuso di mercato
loc. s.le m. Compravendita di titoli da parte di un membro del consiglio di amministrazione o di un dipendente di una società, anche di intermediazione finanziaria, che si avvale di informazioni riservate, prima che esse vengano...
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...