BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] chiamava alle magistrature civili ealle prove e responsabilità politiche, e il Bogino, anche tra le amarezze e le disillusioni economiaefinanza in alcuni scritti editi ed inediti di P. B. Torino 1940. La necessità di più ampi riferimenti a carte e ...
Leggi Tutto
BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] con il potere assoluto per abbattere i corpi intermedi e sbarazzare così il campo alle riforme. Il B. constatava che ci si stava ormai mettendo su questa strada, almeno per quel che riguardava l'economia. Era tempo invero di dare inizio anche alla ...
Leggi Tutto
BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] una linea di compromesso dichiarandosi in un primo tempo favorevole alleeconomie militari, si associò ora alla linea fiscale del ministro del Tesoro e delle Finanze, stringendosi al Centro sonniniano anche contro la Destra di Saracco.
Allineandosi ...
Leggi Tutto
ASQUINI, Alberto
*
Nato a Tricesimo (Udine) il 12 ag. 1889 da Giovanni e da Angela Bisutti, conseguì nel 1909 la maturità classica presso il liceo "J. Stellini" di Udine e, vinta una borsa di studio, [...] e quello relativo alle ("Disposizioni riguardanti la costituzione e il funzionamento di consorzi tra esercenti uno stesso ramo di attività economica sett. 1943, l'A. ricevette dal ministero delle Finanze l'incarico di commissario dell'IRI. Nel 1945, ...
Leggi Tutto
PESENTI, Antonio Mario
Riccardo Faucci
PESENTI, Antonio Mario. – Nacque a Verona il 15 ottobre 1910 da Romeo, direttore dell’ufficio telegrafico di Treviso, e da Amalia Bisoffi, veronese, anch’essa [...] 1944, divenne sottosegretario alleFinanze nel governo Badoglio seguito alla ‘svolta di Salerno’ e fu confermato nella carica Sergio Steve, Paolo Sylos Labini e altri, con prevalenza di temi di economiaefinanza applicate. Solo dopo le elezioni ...
Leggi Tutto
DALLA VOLTA, Riccardo
Denis Giva
Nacque a Mantova il 28 ott. 1862 da Giuseppe e Benvenuta Cantoni. Laureato in scienze economiche, iniziò ventiduenne la sua carriera di insegnante quale professore di [...] questioni concernenti l'organizzazione del lavoro ed i problemi monetari e creditizi.
Per molti anni notista economico della Nazione, il D. fu assessore alla Pubblica Istruzione ealleFinanze dei comune di Firenze negli anni tra il 1910 ed il 1913 ...
Leggi Tutto
LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] Economiae politica dell'agricoltura, ibid. 1933; Memorie tratte dal carteggio e da altri documenti, II, 1876-1900, ibid. 1935; L'ordine sociale, ibid. 1952; Problemi della finanza Sulla partecipazione dei cattolici alle elezioni politiche nell'età ...
Leggi Tutto
LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] P. Verri e C. Beccaria, con una cauta apertura alle scienze fisico-matematiche, alle lingue moderne ealle cosiddette arti a capo delle finanze furono deluse, e G.R. Carli, già presidente del Supremo Consiglio di economia, ottenne la stessa ...
Leggi Tutto
DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] finanze G. D'Andrea, il D. partecipò al dibattito sul Tavoliere di Puglia. Egli si pose chiaramente dalla parte dei fautori dell'affrancamento e del dissodamento di quelle terre, in linea con altri economisti coevi come il Della Valle e il Savarese e ...
Leggi Tutto
CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] legislazione tributaria, III [1909], pp. 1-8; e sino alle Riflessioni sui fondamenti della finanza pubblica e della politica finanziaria, in Economia, IX [1926], 7, pp. 20-32, e ai Lineamenti di scienza e di politica finanziaria, in Arch. scient. d ...
Leggi Tutto
finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...