CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] oggetti del discorso, è guidato da un simile criterio di economia (espressiva e fruitiva): la metafora deve essere simile all'oggetto aristocratica della cultura (intesa nell'accezione moderna globale), ma piuttosto ad una concezione autoritaria di ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] si può intendere come aspetto d'una globale strategia di qualificazione sociale, sentita in Nota introduttiva" ad A. C., in Dal Muratori al Cesarotti, V, Politici ed economisti del primo Settecento, Milano-Napoli 1978, pp. 393 ss.; A. M. Megale ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] la superiorità del comandamento religioso sulle esigenze dell'economia, aderendo quindi alle tesi rigoriste del Concina più complesse e varie radici, oltre che nel fiorentinismo globale della sua cultura, accesa di forte campanilismo, anche nell ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] seconda redazione composta intomo al 1932) non cambia quasi nulla nell'economia del dramma.
Anche in Un albergo sul porto (rappr. Parma , di Eduardo De Filippo), ma non una soluzione globale che tenti di risolvere i problemi della scena del ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 28 febbr. 1835 da don Neri iunior, marchese di Lajatico, e da Eleonora dei marchesi Rinuccini; nel '58 sposava Anna Barberini Colonna di Sciarra. [...] notevole parte che egli ebbe nella gestione di istituzioni e imprese economiche di grande rilievo.
La scomparsa precoce del padre e il opera di risanamento come un momento di un piano globale di sistemazione dell'intero centro cittadino. Nondimeno, ...
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CRESCI, Migliore
Magda Vigilante
Nato a Firenze nel 1494, da una famiglia originaria di "Montereggi, in quel di Fiesole" e stabilitosi nel quartiere di S. Giovanni, "ove esercitò l'arte del tinger panni", [...] (1525), che tanto impressionò i contemporanei, ma nell'economia generale dell'opera l'esposizione delle varie fasi e delle per anni, essa è tuttavia ancora lontana da una visione globale e comprensiva degli intimi nessi logici che collocano i singoli ...
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global player
loc. s.le m. inv. In economia, protagonista internazionale, istituto o impresa competitivi su tutti i fronti in ambito internazionale. ◆ All’operatore tradizionale di telecomunicazioni, di audiovisivo, di informatica, si sostituisce...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...