Formazioni economico-sociali
Luciano Gallino
Significato, origini ed evoluzione del concetto di formazione economico-sociale
Al concetto di 'formazione economico-sociale' è sotteso fin dalle origini, [...] che marcano in profondità, a diversi livelli, lo sviluppo d'una nuova formazione economico-sociale. Precedenti modi di produzione contendono spazio, forza lavoro, capitali al modo di produzione emergente. La stessa manifattura, epitome per Marx del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La formazione professionale tra filantropia e istituzioni
Elena Canadelli
Il contributo della filantropia: uno sguardo d’insieme
Dagli inizi dell’Ottocento alla prima metà del Novecento l’istruzione [...] a interrogarsi e a dare una risposta a temi ancora oggi attuali, quali il rapporto tra istruzione, lavoro e sviluppo economico o la ricerca di un giusto equilibrio tra teoria e applicazione nella formazione professionale; una pluralità di voci ...
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megabanca
(mega-banca, mega banca), s. f. Istituto bancario che esercita grande influenza sui mercati finanziari.
• Basta con le megabanche trasformate in incontrollabili supermercati finanziari. Parola [...] sui temi cruciali dell’economia. (Massimo Gaggi, Corriere della sera, 16 gennaio 2009, p. 25, Economia) • Abbiamo bisogno, Trump. (Federico Rampini, Repubblica, 11 febbraio 2017, p. 24, Economia).
- Composto dal confisso mega- aggiunto al s. f. ...
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. I fenomeni della produzione, anche agraria, a partire da un certo stadio di evoluzione delle discipline, sono stati tradizionalmente studiati sotto un duplice profilo: tecnico ed economico. Sotto il [...] parziaria), pure importante oggetto di studio nei riguardi dell'economia dell'impresa e dell'economia sociale. Qui rientra lo studio specifico dell'economia del lavoro umano, nell'impresa agraria, per quanto concerne problemi di organizzazione ...
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Locuzione con cui si indica qualsiasi attività economica avente la caratteristica di sfuggire all'osservazione statistica. Nell'e. s. si intrecciano elementi di diversa natura: da ciò la varietà di termini [...] di servizi domestici, ecc.). Altre componenti dell'e. s. sono le seguenti: attività economiche svolte all'interno delle famiglie (lavori di pulizia della casa, cura dei bambini, manutenzione dell'alloggio, attività dilettantistiche, ecc.); attività ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lavoro impresa corporazione
Umberto Romagnoli
L’ambiguo incontro del lavoro con il diritto corporativo
La denominazione data da Alfredo Rocco alla legge del 3 aprile 1926 – «disciplina giuridica dei [...] , in primis Lorenzo Mossa, la cui risolutezza ideologica nel proclamare il vincolo di dipendenza del diritto del lavoro dall’economia, e nel teorizzarne la natura aconflittuale, può spiegarsi soltanto in ragione della loro tendenza a sottovalutare il ...
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Economista italiano (n. Milano 1968). Laureato in Economia presso l’università “Bocconi” di Milano, ha conseguito un dottorato all’università di Berkeley, in California, dove è professore di Economia. [...] , presso il Center for Economic Policy Research di Londra e l’Istituto del lavoro di Bonn. La sua ricerca copre i settori dell'economia del lavoro e dell'economia urbana. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti internazionali, tra cui, nel 2006, lo Young ...
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Mancanza di lavoro retribuito. Quella dovuta a cause indipendenti dalla volontà del soggetto privo di occupazione è la d. involontaria e, a determinati effetti, è presa in considerazione dall’ordinamento [...] e le cause, è stato sempre considerato uno dei temi centrali della politica economica.
L’ottica classico-marxiana.
Nella tradizione di pensiero classico-marxiana il mercato del lavoro è rappresentato come il punto di incontro fra la classe dei ...
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Informazione, economia della
Claudio Sardoni
Una definizione ampiamente condivisa in e. della i. è la seguente: l'informazione di un soggetto è costituita dallo stock di dati posseduti sullo 'stato [...] affinché essi si comportino nel modo migliore possibile. Quest'ordine di problemi viene affrontato, per es., nel settore dell'economia del lavoro per offrire una spiegazione dei salari nota con il nome di teoria del salario d'efficienza. Il datore di ...
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Il lavoro
Paolo Piacentini
Nel 2009, l’impatto sull’economia reale di una crisi originatasi nella sfera finanziaria inizia a dispiegare inesorabilmente i suoi effetti indotti sul mercato del lavoro. [...] rigidità dal lato dei costi a fronte di una crescente volatilità dei ricavi. Sorge tuttavia qualche problema: il lavoro, come anche gli economisti saranno pronti ad ammettere, non è un fattore assimilabile a una qualsiasi altra componente di un costo ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...