ARTIGIANATO
M. Bernardini
Nell'accezione linguistica moderna il termine a., applicato alle diverse epoche della storia, indica un'attività di produzione di oggetti prevalentemente legati all'uso quotidiano, [...] bottega e riscuoteva la totalità o la massima parte del reddito del lavoro che egli realizzava, come un vero imprenditore e con l'aiuto e ad altri rischi, come le malattie o la crisi economica; quindi, nell'ambito di ciascun mestiere o corporazione, ...
Leggi Tutto
CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] e in Russia, gorod veniva anche concepito come civitas, nel senso di comunità cittadina la cui economia era basata sul lavoro di liberi agricoltori e artigiani e il potere esecutivo costituito da un'assemblea popolare (Zernack, 1967; Leciejewicz ...
Leggi Tutto
COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] di C. si trova dunque nella condizione di materia: materia lavorata ma svincolata dallo statuto d'immagine che le era proprio. motivi, che va al di là della pura e semplice economia dettata dalle ragioni iconografiche, e un piglio narrativo veloce, ...
Leggi Tutto
Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] epoca zhou. Si deve sottolineare che la tecnica della lavorazione del bronzo comparve in Cina con l'epoca shang; due millenni a venire (Marucci 1979). Legati fondamentalmente a un'economia di tipo venatorio, gli eschimesi produssero, per la gran parte ...
Leggi Tutto
LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] vetrarie a Roma fra Tardoantico e Alto Medioevo, in La storia economica di Roma nell'Alto Medioevo alla luce dei recenti scavi, "Atti una collocazione verso la fine del sec. 8° per confronti con lavori a smalto affini, ma non si tratta di un punto di ...
Leggi Tutto
CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] che Romanini (1983) indica tra alcuni dei momenti delle origini francescane e quello cistercense dell'impegno diretto nel lavoro.L'economia cistercense aveva, come si è detto, esigenze e settori di impegno molto diversificati; si è già citato il ...
Leggi Tutto
Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] che, anche con notevoli sforzi di sintesi, sarebbe del tutto sproporzionato rispetto a quanto consentito dall'economia complessiva del lavoro. È tuttavia opportuno premettere alcune considerazioni di carattere generale per evitare da un lato che il ...
Leggi Tutto
ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] quasi un Alessandro ante litteram, sul piano dell'organizzazione del lavoro, della vita sociale e religiosa; va da sé che egli e si ricongiungeva a Tun-huang con il primo. L'importanza economica della via della seta è ben nota, come è noto il fatto ...
Leggi Tutto
CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] 1865-1877) erano centri ricchi di attività economica e commerciale, di vita spirituale e di grandi proibizione veterotestamentaria della pietra "ornata di figure" (Lv. 26, 1) e lavorata allo scalpello quale pietra profana e/o pagana (Es. 20-25; Dt. ...
Leggi Tutto
FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] tra i castra exempta, ma le implicazioni residenziali ed economiche sono testimoniate da un'altra lettera che nel 1239 fu dunque il capo di una bottega assai attiva, che lavorava contemporaneamente per la corte e per un pubblico borghese, insediata ...
Leggi Tutto
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...