Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Longhi
Tomaso Montanari
Roberto Longhi è stato il più importante storico dell’arte e uno dei principali scrittori del Novecento italiano. Le sue ricerche, il suo insegnamento e il suo pensiero [...] si trattava di proteggere. Anche se il desiderio era di lavorare per molti, di esser popolari (e tu ricorderai che il nesso tra opera e opere, ma tra opera e mondo, socialità, economia, religione, politica e quant’altro occorra […] Tutto perciò si può ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] il deposito delle scenografie del Hoftheater.
È questa una delicata fase di passaggio nel lavoro del F.: da una architettura dominata da un'idea unitaria di economia spaziale i suoi modi compositivi si volgono verso un metodo di libero montaggio di ...
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CONCA, Sebastiano
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Erasmo, commerciante e agente delle imposte, e di Caterina de Iorio, nacque a Gaeta l'8 genn. 1680 (1676, secondo De Rossi, 1786, ma vedi, anche per le [...] E. Scatassa, Doc. ined. riguardanti artisti ital. e stranieri che lavoravano a Roma nel principio del sec. XVIII, in Rass. bibliogr., e fatica umana per la reggia di Caserta nel secolo XVIII, in Economia e storia, 1965, n. 4, p. 498; W. Vitzthum, ...
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FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] (Cerutti Fusco, 1988) come laboratorio ed abitazione per artigiani addetti alla lavorazione della lana, con l'obiettivo sociale ed anche economico di risolvere radicalmente il problema delle classi subalterne.
Tale iniziativa avrebbe sicuramente ...
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GIOVANNINO de Grassi
F. Manzari
Pittore, miniatore, scultore e architetto noto documentariamente per essere stato attivo presso la Fabbrica del duomo di Milano dal 5 maggio 1389 sino alla morte (5 luglio [...] rilievo con Cristo e la samaritana al pozzo, menzionato in lavorazione l'agosto successivo, che si trova sopra il lavabo della sottendeva. Con l'ideazione di momenti salienti dell'economia spaziale e strutturale soprattutto interna, come i finestroni ...
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NORVEGIA
P.J. Nordhagen
(norvegese Norge)
Stato dell'Europa settentrionale, che occupa la parte occidentale della penisola scandinava, il cui nome moderno deriva dall'antico norvegese Norvegr ('la via, [...] , deve essere vista come un corollario di questa vitalità economica.L'estinguersi della dinastia reale norvegese portò nel sec. 14 vide anche il fiorire delle arti suntuarie. Vennero prodotti lavori di oreficeria di alta qualità, anche se nel caso ...
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PAGANO, Giuseppe
Giovanni Duranti
PAGANO (Pogatschnig), Giuseppe. – Nacque a Parenzo (oggi Poreč), piccolo agglomerato urbano della costa istriana, il 20 agosto 1896, da Antonio Pogatschnig e Giovanna [...] garantiva grande resistenza alla tensione e plasticità di lavorazione, oltre ad avere quella particolare nitidezza che spiegabili con evidenti legami col suolo, col clima, con l’economia, con la tecnica» (Architettura rurale italiana, con G. Daniel ...
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ASBURGO
G. Schmidt
Dinastia di probabile origine alsaziana, che da feudale divenne poi regia e imperiale; la rapida ascesa sia politica sia culturale degli A. iniziò nel corso del sec. 13° per arrivare [...] ). A ciò fu spinto non tanto da ragioni di economia, quanto dal fatto che queste figure gli dovettero apparire solo verso il 1405. Le mani di alcuni miniatori che vi lavorarono sono riconoscibili anche in altri codici; uno di questi maestri, Nikolaus ...
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LEON
M. Durliat
LEÓN (lat. Legio)
Toponimo che designa la città della Spagna settentrionale posta ai piedi dei monti Cantabrici, alla confluenza dei fiumi Bernesga e Toro, e la vasta regione circostante [...] del suo maestro, l'arcipictore onestus Maius, ed evoca il suo lavoro nel monastero di San Salvador de Tábara. Lo stesso Emeterius, aiutato il Tago, a causa della natura pastorale dell'economia, assunse un carattere essenzialmente urbano; vi sorsero ...
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GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] alla bottega per la fornitura di carta, per le legature e per lavori di miniatura; lo stesso fecero i frati di S. Marco per la ricordano, nell'impostazione, Piero della Francesca. Nell'economia generale della decorazione il ruolo di G., da un ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...