Nazione
Anthony D. Smith
Introduzione
Il termine 'nazione' compare per la prima volta nella lingua latina: i Romani designavano come 'nationes' le tribù distanti e selvagge, ma riservavano per sé l'appellativo [...] È in questo punto - ossia in rapporto al territorio, all'economia e ai codici legislativi comuni - che il concetto di nazione si corso di generazioni successive che hanno vissuto e lavorato insieme, condividendo esperienze e vicissitudini in una terra ...
Leggi Tutto
Propaganda
Denis McQuail
di Denis McQuail
Propaganda
Introduzione
Il termine propaganda ha una storia linguistica piuttosto particolare. Il vocabolo fece la sua prima comparsa come forma verbale nella [...] Kritik der öffentlicher Meinung (1922), uno dei primi lavori sociologici in cui si fa cenno dell'argomento, definisce o una propria causa e che dispone sovente di risorse economiche rilevanti e di un significativo sostegno sociale; b) il termine ...
Leggi Tutto
Cacciatori e raccoglitori, società di
Maria Arioti
Premessa
Sotto la denominazione comune di 'cacciatori-raccoglitori' vengono raggruppate tutte quelle popolazioni che non praticano alcuna forma di [...] di toccare le armi degli uomini.
Nei riti si sancisce dunque una divisione del lavoro fra i sessi che non si origina tutta nella sfera tecnico-economica, ma affonda le sue radici nella rappresentazione simbolica dei processi produttivi e riproduttivi ...
Leggi Tutto
Individualismo metodologico
Raymond Boudon
Introduzione
L'espressione 'individualismo metodologico' indica in forma sintetica un concetto generale proprio delle scienze sociali; in una parola, indica [...] azioni logiche" e "azioni non logiche" è celebre ed essenziale: l'economia, dice Pareto (v., 1916) sarebbe lo studio delle azioni logiche, la spiegare il mondo e servire da guida al proprio lavoro. Questo dogmatismo appare oggi sostituito da un saggio ...
Leggi Tutto
Coltivatori, società di
Robert L. Carneiro
L'avvento dell'agricoltura
Per i primi tre milioni di anni della sua storia l'umanità si nutrì esclusivamente di prodotti selvatici. Poi, circa 10.000 anni [...] .
Il diverso ruolo svolto dai due sessi nel lavoro produttivo, nella guerra e nelle cerimonie porta generalmente We, the Tikopia, New York 1936 (tr. it.: Noi, Tikopia: economia e società nella Polinesia primitiva, Bari 1976).
Firth, R., Elements of ...
Leggi Tutto
DE ANGELIS, Pietro
Paolo Scarano
Di flamiglia medio borghese, nacque a Napoli il 20 giugno 1784. Ci è noto il nome del padre, Francesco, ignoriamo quello della madre e quello di una sorella alla quale [...] 1852, la legislazione, il diritto pubblico, l'economia politica, la filosofia, la letteratura; del secondo la marine des Etats-Unis e la rispettiva traduzione spagnola. Per tale lavoro il governo del Brasile gli regalò 50 once di oro, altre 50 ne ...
Leggi Tutto
LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] antropologia criminale di C. L., Torino 1975; L. Bonuzzi, Economia politica e fisica sociale in C. L., in Acta medicae historiae Patavina, XXII (1975-76), pp. 21-31; F. Silvani, Lavori recenti su L., in La Questione criminale, I (1976), pp. 194 ...
Leggi Tutto
Sessualità
Philippe Brenot
Il termine sessualità indica, in generale, il complesso dei caratteri sessuali e dei fenomeni mediante i quali due organismi della stessa specie riescono a operare tra loro [...] era ancora possibile rivendicare la sua esistenza. La continuazione di questo lavoro si deve a Masters, un ginecologo americano che dal 1954 al ciò che gli sembra più adeguato alla sua economia psichica. Durante il percorso che separa questi primi ...
Leggi Tutto
Stregoneria
Alice Bellagamba
Stregoneria (da strega, a sua volta dal latino striga, variante popolare di strix, "uccello notturno" o "civetta") indica l'arte e la capacità di danneggiare gli altri attraverso [...] così come il confronto tra epoche, situazioni sociali, politiche ed economiche fra loro anche piuttosto remote: si può anzi dire che le generazioni. Gli anziani accumulavano ricchezza grazie al lavoro dei giovani, ma questi ultimi, quando le richieste ...
Leggi Tutto
MARCHESETTI, Carlo
Antonella Parisi
Nacque a Trieste il 17 genn. 1850 da Giuseppe, imperial regio commissario di polizia, e da Teresa Malli. Mostrò un precoce interesse per gli studi botanici e naturalistici [...] dei toponimi per l'individuazione delle cinte fortificate, sulla loro posizione e tipologia, sull'economia degli antichi abitatori. Il lavoro, seppur debole sul piano della ricostruzione storica e delle questioni relative alle migrazioni dei gruppi ...
Leggi Tutto
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...