centrosinistra
Formula di governo basata sull’alleanza tra partiti di centro e della sinistra, di solito di impostazione progressista, a egemonia socialdemocratica, laburista o liberal-democratica.
Stagione [...] della finanza pubblica (con l’obiettivo della partecipazione dell’Italia all’Unione economica e monetaria europea), della riforma dello stato sociale e del mercato del lavoro, e della definizione di un nuovo assetto istituzionale del Paese (anche a ...
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Vera Zamagni
L’economia di mercato era nata ‘sociale’ nelle città libere del medioevo italiano, dove la mercatura, l’artigianato specializzato delle corporazioni e le professioni – giuristi, notai, architetti, [...] per i motivi più vari, era tagliato fuori dal lavoro produttivo (ospedali, Monti di Pietà, conservatori, congregazioni), di una ripresa del concetto originario di economia sociale di mercato: un’economia, cioè, che ridiventa triadica, in quanto ...
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Franco Bruni
di Franco Bruni
Fra le cause della crisi internazionale iniziata nell’estate del 2007 vi sono gravi carenze della vigilanza sui rischi assunti dagli operatori finanziari. In particolare, [...] che vengono assunti più facilmente quanto più il ciclo dell’economia e del credito è positivo, favorendo l’ulteriore rigonfiamento del coordinarsi con le politiche monetarie, si connette al lavoro del Fondo monetario internazionale, (IMF) del quale ...
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autogestione
Stefano De Luca
Governare la propria impresa o la propria scuola
Il termine autogestione nasce nel 20° secolo e deve la sua fortuna a due fenomeni: un particolare modello di economia socialista, [...] , ma doveva lasciare alle singole imprese la possibilità di autogestirsi. In tal modo, il sistema economico avrebbe migliorato la sua produttività perché i lavoratori, chiamati a decidere sul futuro della loro impresa e a dividerne profitti e perdite ...
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Partito socialista unificato tedesco
(Sozialistische Einheitspartei Deutschlands, SED) Partito politico della Repubblica democratica tedesca, attivo dal 1946 al 1990. Già negli ultimi mesi della Seconda [...] che divennero due milioni nel 1948, organizzati in cellule nei luoghi di lavoro. Nello stesso anno, su pressione di W. Ulbricht, la SED ad accentuare l’autonomia delle imprese nel quadro dell’economia pianificata. Nel maggio 1971 le forze nuove del ...
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non allineati
Movimento internazionale di Paesi che nel secondo dopoguerra, dinanzi al sistema bipolare centrato su USA e URSS, non aderirono a nessuno dei due blocchi, ponendo al centro della loro iniziativa [...] la posizione del Terzo mondo nella divisione mondiale del lavoro. La vittoria della rivoluzione cubana, la conquista dell’ Ovest, e fu lanciata l’idea di un «nuovo ordine economico internazionale». I Paesi in via di sviluppo, inoltre, affermarono ...
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Dimostrando di aver imparato perfettamente la lezione della crisi economica del 1997-98, a causa della quale il paese rischiò il tracollo, la Corea del Sud si è ripresa velocemente – prima di chiunque [...] 24,2% rispetto all’anno precedente. Il mercato del lavoro, entrato in depressione all’inizio della crisi, ha possa risentirne a breve. Il rallentamento globale metterà alla prova l’economia coreana che dovrà fare i conti con almeno quattro ordini di ...
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apartheid (in afrikaans «separazione», detto anche «sviluppo separato»)
apartheid
(in afrikaans «separazione», detto anche «sviluppo separato») Dottrina razzista che il Partito nazionalista sudafricano [...] segregazione. L’a. intervenne su distribuzione territoriale, lavoro e rapporti fra bianchi, neri, meticci, asiatici. armata, sia per la sua rigidezza in rapporto alle esigenze di economia e mercato. Fallita la riforma conservatrice di P.W. Botha e ...
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Marzio Galeotti
Il climatologo, l’ecologo, l’ambientalista, posto di fronte alle minacciose e potenzialmente catastrofiche conseguenze dei cambiamenti climatici, avrebbe una ricetta semplice e chiara: [...] , cercare di identificarli e quantificarli al meglio delle nostre conoscenze fornisce uno dei due ingredienti del lavoro dell’economista. Questa informazione è infatti alla base della definizione dei benefici di eventuali azioni di contrasto del ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...