Un pugno d’acciaio sull’Unione Sovietica
Stalin è stato, con Adolf Hitler e Mao Zedong, la maggiore figura di dittatore del Novecento. Succeduto a Lenin nella guida della Russia comunista, dopo aver distrutto [...] il 1939 Stalin trasformò profondamente la società sovietica. L’economia fu pianificata e furono lanciati i piani quinquennali. Le di prigionia – il gulag – furono utilizzati come forza lavoro servile.
D’altro canto Stalin, il capo infallibile, ebbe ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Corrado Vivanti e Alberto Tenenti
Miguel Gotor
Nel corso della sua vita Ruggiero Romano ha intessuto rapporti di amicizia e di collaborazione culturale con Corrado Vivanti e Alberto Tenenti, conosciuti [...] , nel corso di oltre un ventennio, svolge un prezioso lavoro di promotore culturale nel campo della saggistica storica e non della cultura e della sensibilità sia alla storia dell’economia e delle strutture materiali, alla continua ricerca di un ...
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Johannesburg
Città della Repubblica Sudafricana, nel Transvaal, situata sull’altopiano del Witwatersrand (Rand). Fondata nel 1886 in seguito alla scoperta dei giacimenti d’oro e diamanti del Rand, conobbe [...] La manodopera a basso costo fu reclutata con il lavoro migrante temporaneo: l’introduzione delle pass laws (1896) divenuta il massimo centro dell’industria aurifera e in generale dell’economia del Paese. La popolazione nera, che costituisce oltre i ...
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arti
Associazioni di artigiani, mercanti o lavoratori che tutelavano i comuni interessi di una categoria. Già conosciute in Roma antica e nel basso impero, le a. medievali (gilde in ambito franco-germanico) [...] associazioni libere con fini confraternali oltre che economici, con una sede o una chiesa propria, e con regolamenti liberamente accettati (brevi, statuti, matricole); davano direttive per il lavoro dei propri associati e risolvevano controversie ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] presente, una nuova critica delle fonti alla luce del materialismo storico, e la scuola economico-giuridica fu la proiezione delle sue idee nel lavoro storiografico. G. Salvemini rappresentò il Duecento fiorentino come lotta di gruppi e di interessi ...
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socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] cui erano sottoposti i propri equilibri sociali ed economici dai processi di produzione e redistribuzione del reddito. (che dal 1926 aveva assunto il nome di Partito socialista dei lavoratori italiani); nel 1934, infine, fu siglato un patto d’unità ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] aumentato prezzo dei cereali valorizzò la terra e la potenza economica della classe che ne deteneva la proprietà. Se, dunque, s’impose dopo il 1760, a lungo osteggiata dai lavoratori, permettendo un considerevole risparmio di manodopera e insieme l’ ...
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Il dibattito circa le ragioni che avrebbero determinato e, con il trascorrere del tempo, aggravato la situazione di sottosviluppo economico e sociale del Mezzogiorno d’Italia, fin dal costituirsi dello [...] 1880 i contrasti che portarono a una vera e propria guerra economica con la Francia – maggiore cliente del Mezzogiorno agrario di allora che di nuovo congestionava fortemente il mercato del lavoro, già trasformato dall’unificazione salariale del paese ...
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L’insieme delle attività umane legate al mare, e più precisamente il complesso delle navi, degli impianti a terra, dei porti, degli equipaggi mediante i quali si esplica l’attività dell’uomo sul mare; [...] canali di Suez e di Panama; crebbero quindi la potenzialità e l’economia dei trasporti marittimi, che assorbirono i 2/3 dei traffici mondiali. speciali convenzioni promosse dall’Organizzazione internazionale del lavoro, di Ginevra.
Negli USA esiste ...
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Uomo politico (Dovia di Predappio 1883 - Giulino di Mezzegra, Dongo, 1945). Socialista, si andò staccando dal partito, fino a fondare i Fasci da combattimento (1919). Figura emergente nell’ambito del neoformato [...] segreteria della camera del lavoro di Trento e la direzione dell'Avvenire del lavoratore. Espulso dai territori asburgici che gli confermò il consenso degli italiani ma depauperò l'economia nazionale, costretta a provvedere all'Impero, e provocò l' ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...