Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] varie città della R. europea. Più orientate alla prima lavorazione dei minerali e alla chimica di base o alla rinnovato conflitto tra lo zar e i boiari e l’indebolimento economico delle campagne precipitarono la R. in piena crisi. Nel 1613 salì ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] , in gran parte dedite alla produzione di semilavorati. Nella sua ripresa postbellica l’economia industriale giapponese ha goduto di indubbi vantaggi: abbondanza di forza-lavoro a basso costo e al tempo stesso preparata; disponibilità di buoni porti ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] garantisce il 22,8% del PIL (2008) e occupa circa il 18% della forza lavoro. Anche la G. è stata investita dalle spinte delocalizzative tipiche delle economie mature e dalla concorrenza dei paesi emergenti; a farne le spese sono stati in primo luogo ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] altro consistente flusso di persone si sposta oltre le proprie frontiere alla ricerca di lavoro, specie nelle terre confinanti con il magnete economico sudafricano. Masse cospicue vengono poi costrette a esodi improvvisi dalle loro regioni devastate ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] la coesistenza di culture di tradizioni diverse. Le più antiche, con economia di caccia-pesca, la khormusana (20.000-16.000 a. costituiti da oggetti di lusso in selce bifacciale finemente lavorati, vasi in basalto di tipo mesopotamico, tavolozze, ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] altre città. Malgrado l’importanza delle aree rurali per l’economia del paese, la popolazione urbana supera l’80%, ripartita in Seghers. Ad Amsterdam si trasferì J. van Ruysdael; accanto a lui lavoravano P. Potter, A. van de Velde, J. Hackaert, A. ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] elettromeccanico, della lavorazione del legno, della carta e del vetro.
Questo complesso di attività economiche alimenta un vita e da una maggiore stabilità politica, ma poi l’economia polacca dovette far fronte a una crescente crisi finanziaria. Nel ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] fra l’altro, alla riduzione dell’ingente debito estero. Un recupero economico e finanziario dell’I. è stato favorito, alla fine degli lavorazione degli idrocarburi, con impianti di raffinazione e petrolchimici, mentre è di modesto rilievo economico ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] 64,5% del PIL) è il settore di punta dell’economia elvetica. Il sistema bancario, uno dei più sviluppati e 1515 giunsero a Basilea i fratelli A. e H. Holbein; accanto a loro lavorarono gli svizzeri U. Graf (Basilea), a Zurigo H. Leu padre e figlio, ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] Cuma, Pozzuoli, Sorrento (poi indipendente) e la Terra di Lavoro. Il duca era sostenuto da un ceto mercantile che aveva al centro della vita della città e delle sue attività economiche, soprattutto quelle legate all’edilizia. Sono gli anni del ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...