CONCA, Sebastiano
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Erasmo, commerciante e agente delle imposte, e di Caterina de Iorio, nacque a Gaeta l'8 genn. 1680 (1676, secondo De Rossi, 1786, ma vedi, anche per le [...] E. Scatassa, Doc. ined. riguardanti artisti ital. e stranieri che lavoravano a Roma nel principio del sec. XVIII, in Rass. bibliogr., e fatica umana per la reggia di Caserta nel secolo XVIII, in Economia e storia, 1965, n. 4, p. 498; W. Vitzthum, ...
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FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] (Cerutti Fusco, 1988) come laboratorio ed abitazione per artigiani addetti alla lavorazione della lana, con l'obiettivo sociale ed anche economico di risolvere radicalmente il problema delle classi subalterne.
Tale iniziativa avrebbe sicuramente ...
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PAGANO, Giuseppe
Giovanni Duranti
PAGANO (Pogatschnig), Giuseppe. – Nacque a Parenzo (oggi Poreč), piccolo agglomerato urbano della costa istriana, il 20 agosto 1896, da Antonio Pogatschnig e Giovanna [...] garantiva grande resistenza alla tensione e plasticità di lavorazione, oltre ad avere quella particolare nitidezza che spiegabili con evidenti legami col suolo, col clima, con l’economia, con la tecnica» (Architettura rurale italiana, con G. Daniel ...
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GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] alla bottega per la fornitura di carta, per le legature e per lavori di miniatura; lo stesso fecero i frati di S. Marco per la ricordano, nell'impostazione, Piero della Francesca. Nell'economia generale della decorazione il ruolo di G., da un ...
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JAQUERIO, Giacomo
Simone Baiocco
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, figlio di Giovanni, attivo all'inizio del Quattrocento in ambito piemontese.
Poche sono le notizie sul padre [...] ricevette un pagamento dalla Tesoreria del principe per dei lavori riguardanti le vetrate nel castello di Pinerolo, in base Romano, Torino 1996, pp. 111-209; R. Comba, L'economia e la società. Lo sviluppo delle attività commerciali e artigianali, in ...
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DE RENZI, Mario
Giorgio Ciucci
Nacque a Roma il 17 nov. 1897 da Romeo e Anna Polimanti. Frequentò il corso speciale di architettura all'accademia di belle arti a Roma, diplomandosi nel 1920 professore [...] Comune di Roma, della progettazione di un gruppo di case economiche a viale XXI Aprile.
Il complesso, realizzato fra il 1932 . In entrambi gli interventi, chiaro è il riferimento al lavoro di Aschieri, come evidente è la simile divisione del blocco ...
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BONZAGNI, Aroldo
Luciano Caramel
Nacque a Cento (Ferrara) il 24 sett. 1887 da Felice e Angela Gilli. A Cento, dove poteva vedere gli affreschi giovanili del Guercino, ebbe i primi insegnamenti da un [...] di H. Anglada y Camarasa.
Durante il 1910 il B. vide accentuarsi le preoccupazioni economiche, che lo costrinsero a dedicare molto tempo a lavori commerciali (disegnò figurini per una casa di moda milanese, immagini sacre, riproduzioni di dipinti ...
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ANTONELLI, Alessandro
Paolo Portoghesi
Nacque a Ghemme (Novara) il 14 luglio 1798, secondogenito del notaio Costanzo e di Angiola Bozzi. Studiò a Milano nel Liceo Artistico e quindi nell'Accademia di [...] che deriva dall'intuizione di una materia operante, che lavora, resiste, sostiene, e questa sua attività interna rivela attraverso la sua distribuzione funzionale, regolata dall'economia dell'organismo statico. Le trabeazioni, le colonne, le paraste ...
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COSSALI, Grazio
Luciano Anelli
Nacque ad Orzinuovi (prov. di Brescia) nel 1563. Nulla sappiamo dalle fonti circa la sua prima educazione artistica: l'Ultima cena della chiesa di Pudiano (Brescia), del [...] sua opera di architetto nelle due cappelle, di S. Pietro e Porcellaga, nella stessa chiesa: unico lavoro di architettura del C., ma significativo nell'economia della sua produzione (cfr. C. Boselli, in Anelli, 1978, pp. 211-16).
Secondo la tradizione ...
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LUPPI, Ermenegildo
Francesca Franco
Nacque a Modena il 21 ott. 1877 da Giovanni e da Barbara Resta. Intorno al 1897 si iscrisse all'Accademia di belle arti della sua città, dove divenne allievo dello [...] potersi mantenere fece lo scalpellino a Pietrasanta e a Volterra imparò a lavorare l'alabastro. Tra il 1906 e il 1907 il L. soggiornò a -08), oggi sede del Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro, costituito con il patrocinio del re Vittorio ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...