BACHI, Riccardo
Franco Bonelli
Nacque a Torino l'11 giugno 1875 da Israele e da Enrichetta Levi. A Torino compì, presso la scuola ebraica, gli studi elementari e conseguì nel 1894, con brillanti risultati, [...] della sua permanenza a Torino, tra il 1900 e il 1904, frequentò attivamente, sebbene già oberato di lavoro, il Laboratorio di economia politica di Salvatore Cognetti de Martiis, dove si incontrò e strinse amicizia con Achille Loria, Giuseppe Prato ...
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AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] fu inviato a Roma in occasione di una ispezione ai lavori di prosciugamento delle Paludi pontine. Tornato l'anno successivo a elencare. Per quanto riguarda le notizie di carattere economico rimandiamo ai documenti conservati nell'archivio di famiglia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Felix Anton Dohrn
Christiane Groeben
Nel 1872 lo zoologo tedesco Felix Anton Dohrn fondò a Napoli la Stazione zoologica, il primo istituto di ricerca indipendente e internazionale per la biologia marina. [...] veramente a mio agio mi sono dedicato a studi filologici, di economia politica, storici, dunque veri e proprio studi antropologici (FA: Ba ed ebbe seguaci, ma anche oppositori. Nello stesso lavoro Dohrn esponeva anche la sua teoria degli Anellidi ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] 'altro.
Lungo questo percorso vengono via via dilatandosi gli interessi del B. per l'economia, la politica, la società, svolgimento di cui fanno fede i molti lavori, tra i quali vanno menzionati i Lineamenti di storia delle dottrine politiche e gli ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] compimento gli studi universitari avviati presso la facoltà di Economia e commercio.
L’incontro con il mondo dello Salvini, a imporlo al grande pubblico furono soprattutto i lavori per quei mezzi espressivi che egli ritenne sempre secondari: la ...
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GALLO, Agostino
Gino Benzoni
Nasce nel 1499, con tutta probabilità prima del 14 maggio, a Cadignano, odierna frazione di Verolanuova, nella piana bresciana, a poco più d'una ventina di chilometri da [...] da imporre ai lavoranti e ai massari la cui furbizia e neghittosità vanno combattute. Una somma di curae, di per sé la "possessione" che è meglio sia "unita", ché così più si presta all'instaurazione d'un ordine produttivo ed economico che è anche ...
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ACERBO, Giacomo
Antonio Parisella
Nacque a Loreto Aprutino (al tempo in prov. di Teramo) il 25 luglio 1888 da Olinto, proprietario terriero appartenente ad un'antica famiglia della borghesia agraria [...] l'ingresso di due esponenti della Confederazione generale del lavoro), di cui entrò a far parte come sottosegretario -M. Toscano, Politici e tecnici dell'agricoltura fascista, in L'economia italiana tra le due guerre 1919-1939, [Roma-Milano] 1984, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Poggio Bracciolini
Daniela Parisi
Poggio Bracciolini incarna appieno le caratteristiche intellettuali dell’umanista quattrocentesco. Fu inizialmente un ottimo copista, e questa abilità lo portò dalla [...] puro materialismo e pura contemplazione.
Le intuizioni in campo economico: la funzione del denaro per il singolo e la natura. Ogni città ha bisogno di ‘avari’ che mobilitino lavoro per aumentare il valore delle merci prodotte. In questo modo anche ...
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DE AGOSTINI, Giovanni
Paolo Morawski
Nacque il 23 agosto del 1863 a Pollone in provincia di Vercelli, da Lorenzo e da Caterma Antoniotti, in una famiglia di commercianti di tessuti. Uno dei fratelli, [...] distribuita ai soci del T.C.I. solo all'inizio del 1907 e il lavoro fu ultimato solo nel 1913.
La Carta d'Italia al 250.000 comprendeva resi alla cultura della nazione, il ministero dell'Economia nazionale, su proposta dei ministero della Educazione ...
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DE BOSIS, Adolfo Lauro
Magda Vigilante
Nacque a Roma il 9 dic. 1901, da Adolfò, poeta e fondatore della rivista Il Convito, e da Lilian Vemon, originaria di Springfield (Missouri), la quale era venuta [...] lanciato migliaia di volantini antifascisti sulla capitale.
L'impresa presentava tuttavia notevoli ostacoli di ordine economico e tecnico; il D. lavorava a Parigi come portiere nell'albergo Victor-Emmanuel III di rue de Ponthieu, dove percepiva ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...