GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] grado di tradurre in cifre gli andamenti dell'economia domestica, di aggiornare la registrazione dei costi e romano gli è faticoso: gli sembra, confida al padre, "di haver a lavorare più che a Padova". In realtà in quest'ultima la sua attività è sin ...
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d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] capocomici e le loro reazioni, il modo di cui lo scrittore li ascolta o non li ascolta, il lavoro per le prove, in cui è coinvolto, l’economia del teatro, le difficoltà della critica a giudicare solo da una singola visione testi non ancor letti e ...
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BREDA, Vincenzo Stefano
Franco Bonelli
Piero Craveri
Nacque a Limena (Padova) il 30 apr. 1825 da Giovanni e da Angela Zanon, in una famiglia di piccoli commercianti che era imparentata ad un altro [...] -85; S. Golzio, L'industria dei metalli in Italia, Torino 1942, ad Indicem;E. Corbino, Annali dell'economia italiana, III, Napoli s.d., pp. 124-130; A. Fossati, Lavoro e capitale in Italia, Torino 1951, pp. 252-254; A. Cervetto, Le lotte operaie alla ...
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FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] (Cerutti Fusco, 1988) come laboratorio ed abitazione per artigiani addetti alla lavorazione della lana, con l'obiettivo sociale ed anche economico di risolvere radicalmente il problema delle classi subalterne.
Tale iniziativa avrebbe sicuramente ...
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CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] internazionalisti detenuti per i fatti del 1174, a Firenze, a Roma. Le sue condizioni economiche, dopo tante elargizioni, sono critiche e deve, per vivere, lavorare come fotografo. Da Roma invia al Bulletin de la Fédération Jurassienne di Chaux-de ...
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DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] , manifestava una particolare e nuova attenzione per i problemi dello sviluppo economico e sociale. Come è stato osservato, il D. "si pone (e in particolare tra il D. e la Camera del lavoro, decisa a non far più da mediatrice al blocco defeliciano e ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] 1902 del Segretariato della resistenza, nel 1906 della Confederazione generale del lavoro. Per circa un cinquantennio contribuì all'organizzazione economica dei lavoratori e partecipò alla sua rappresentanza politica (dal 1900 al 1919 fu deputato al ...
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CANTONI, Eugenio
Luigi Ganapini
Nacque a Gallarate (Varese) l'11 apr. 1824 da Costanzo e da Giulia Magnaghi. Compiuti i primi studi presso il collegio Rotondi di Gorla Minore, fu mandato in Svizzera [...] su un piano assai più ristretto e settoriale, agli orientamenti economici del ben più noto industriale veneto. Le Risposte di un in quanto disertava l'attività industriale in coincidenza con i lavori agricoli; e anche se "era minore senza confronto la ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] Pugliesi (dalla Rivoluzione francese alla Rivoluzione fascista), Bari s.d., p. 53, ed il più ampio ed equilibrato lavoro di F. Cavallo Zurlo, Un economista Pugliese, C. D., in Japigia, V (1934), pp. 117-26. Sul ruolo dei D. nello scongiurare la ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] per concorso e con lo stesso grado, al ministero dei Lavori pubblici, dove rimase fino al 15 ott. 1920. Nel 1913 ; S. Dazzetti, Gli ebrei italiani e il fascismo, in Diritto, economia e istituzioni nell'Italia fascista, a cura di A. Mazzacane, Baden- ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...