Avanzamento in senso verticale, verso gradi o stadi superiori, con implicito quindi il concetto del perfezionamento, dell’evoluzione, di una trasformazione graduale e continua dal bene al meglio, sia in [...] aveva contribuito solo per il restante 10%. Considerando nella funzione di produzione altri elementi quali la qualità del lavoro, le economie di scala, la ricerca e lo sviluppo come suggerito dagli studi di J. Kendrick, D. Sorgenson, E. Denison ...
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Nel linguaggio economico e giuridico, l’insieme delle operazioni che porta alla sistemazione o risoluzione dei rapporti patrimoniali, o alla realizzazione di singoli beni o di complessi patrimoniali.
Il [...] versato dal datore di lavoro al lavoratore subordinato al momento della cessazione del rapporto di lavoro, determinato in base attività dell’impresa, per es. quello dello Sviluppo economico nel caso delle imprese di assicurazione. Alla stessa ...
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Diritto
D. giudiziale Atto introduttivo del processo e costitutivo di esso, con il quale si chiede al giudice l’emanazione di un provvedimento a tutela del diritto sostanziale dedotto in giudizio.
Il potere [...] alla trascrizione della d. giudiziale (art. 2652-2653, c.c.).
Economia
Richiesta di beni o servizi sul mercato. La d. individuale è la di Fabio Cossignani
Le nuove riforme del processo del lavoro ed i limiti (incostituzionali) all’effettività della ...
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Diritto
A. diplomatici Organi dello Stato che svolgono in territorio estero funzioni attinenti alle relazioni internazionali. La qualità di a. diplomatico è attribuita a un dato individuo dal diritto internazionale [...] . In tal senso, sono definiti a. di produzione il lavoro e la terra. In altra classificazione, gli a. di produzione produttiva.
Nella teoria principale-agente, a. indica il soggetto economico che agisce per conto di un altro soggetto (il principale) ...
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Disciplina che studia ed enuncia principi e norme generali di controllo economico sulla gestione delle aziende e che rappresenta lo strumento necessario per raccogliere, mediante l’osservazione quantitativa, [...] nei metodi di organizzazione, programmazione e controllo del lavoro in azienda (management). Le opere del primo ramo si ebbe soprattutto grazie a P. Onida (Le discipline economico-aziendali, 1951; Economia d’azienda, 1963) e T. D’Ippolito (La ...
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Diritto
T. d’azienda
Operazione che, in seguito a cessione contrattuale o fusione, comporta il mutamento della titolarità di un’attività economica organizzata (art. 2555 c.c.), con o senza fini di lucro, [...] quella di incompatibilità ambientale, dovuta a difficoltà nei rapporti tra il lavoratore oggetto di t. e i colleghi o i superiori. L’ e al medesimo stadio di commercializzazione».
Economia
Ogni pagamento unilaterale elargito senza corrispettivo in ...
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sanità L’organismo preposto a tutelare lo stato di salute di una collettività o di una particolare categoria di persone, l’insieme delle persone e degli uffici mediante i quali questo organismo esplica [...] categorie; i contributi sono ripartiti tra lavoratori e datori di lavoro; l’assistenza è erogata direttamente di definire il ‘bene salute’ e di misurarlo a fini economici individuando indicatori, peraltro indispensabili, che misurino il grado di ...
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segreto Ciò che uno nasconde dentro di sé e non rivela (tranne singole e determinate eccezioni) a nessuno.
Diritto
Il s. è in varie occasioni oggetto di regolamentazione giuridica. L’esigenza è da una [...] del dipendente pubblico per il corretto svolgimento della prestazione lavorativa, al fine di evitare l’utilizzo a fini privati vi sia l’obbligo di riferirne all’autorità giudiziaria.
Economia
S. bancario Dovere di riserbo cui sono tradizionalmente ...
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Chimica
Si dicono t.: un atomo di carbonio che in una molecola organica risulta unito ad altri tre atomi di carbonio (così nel metilpropano, CH3CH(CH3)CH3, è un carbonio t. l’atomo centrale); il radicale [...] domanda. In quest’ottica, il t. funziona essenzialmente da ‘serbatoio’ di forza lavoro in esubero, cioè non assorbibile dal settore industriale, soprattutto nelle economie meno avanzate. Altri sottolineano il fatto che la domanda di servizi fa parte ...
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tasso Genericamente, rapporto tra due valori, tra due grandezze, tra due quantità, spesso espresso in termini percentuali.
Economia
Linguaggio finanziario ed economico
Nel linguaggio finanziario, t. d’interesse [...] del cliente stesso al momento della stipulazione del contratto.
Nel linguaggio economico, t. di cambio, in generale, il rapporto di cambio la retribuzione corrisposta e la quantità di lavoro svolta.
Matematica finanziaria
Quando la capitalizzazione è ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...