ZAIRE (Congo Belga, XI, p. 133; App. I, p. 457; II, 1, p. 675; Congo, App. III, 1, p. 419)
Carmelo Formica
Salvatore Bono
La colonia belga del Congo si è proclamata stato indipendente il 30 giugno 1960, [...] nuova domanda di servizi e di assorbire la nuova offerta di lavoro. L'inurbamento di ingenti masse di rurali - che in represse.
Per la necessità di aiuti militari e di appoggio politico-economico, lo Z. si è sempre più legato all'Occidente, in ...
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TECNICA (XXXIII, p. 378)
Valerio TONINI
Nel mondo contemporaneo il concetto di t. ha assunto un'importanza dominante e più impegnativa che nel passato, in quanto un'attività rivolta a ottenere un determinato [...] di svago; e quindi nuove modalità di organizzazioni massive del tempo libero.
Bibl.: Tutte le riviste di economia, sociologia, lavoro, ecc. portano spesso aggiornati studî sull'argomento; citiamo qui alcune raccolte fra le più importanti: Le travail ...
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INVESTIMENTO
Pier Luigi Belvisi
(App. III, I, p. 889)
Per i. propriamente deve intendersi l'acquisto da parte delle imprese di beni capitali reali come impianti, macchinari e fabbricati. In tal modo [...] futuro. J.M. Keynes ribalta questa visione: se nell'economia vi sono risorse produttive inutilizzate (cioè se il reddito non del capitale, il livello di produzione e il costo del lavoro, l'impresa desidera aumentare il proprio stock di capitale fino ...
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RICCHEZZA (XXIX, p. 241)
Antonino GIANNONE
La ricchezza e il reddito degli Italiani dal 1860. - Il concetto di ricchezza che sta generalmente a base delle valutazioni è quello di ricchezza in senso stretto, [...] -aprile 1946; id., Significato economico delle valutazioni della ricchezza nazionale, ibid., maggio-giugno 1946 (ed. franc., in Revue intern. de Statistique, 1943); id., On national income, in Banca Nazionale del lavoro quarterly Review, luglio 1947 ...
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MULTINAZIONALI
Alberto Campolongo
Nell'uso comune si chiamano "multinazionali " (MN per brevità) le imprese di grandi dimensioni (fatturato annuo, centinaia di milioni di dollari) che operano in parecchi [...] , nella struttura giuridica, nello stile di lavoro, nella lingua adottata, nella cittadinanza degli . Sacerdoti, Le imprese MN in un mondo di stati: aspetti giuridico-economici e problemi di politica legislativa, in La Comunità internazionale, n. 1-2 ...
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ZOLFO (fr. soufre; sp. azufre; ted. Schwefel; ingl. sulphur)
Alfredo QUARTAROLI
Carlo RODANO
Federico MILLOSEVICH
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento metalloidico, simbolo S, peso atomico [...] fino al 99,9%).
Lo zolfo grezzo è messo in commercio anche lavorato e cioè molito e ventilato.
Oltre allo zolfo grezzo, sono in elemento, che è d'impiego più comodo e consente una forte economia sulle spese di trasporto in tutti i casi in cui il ...
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MARINA
Mario Castelletti
Vito Dante Flore
(XXII, p. 322; App. I, p. 821; II, 11, p. 265; III, 11, p. 32). -
Marina da guerra.
Potere aeromarittimo. - Il concetto di potere marittimo, mutatosi in quello [...] chiusura del canale di Suez, avvenuta nel 1967, che rendeva più economica la circumnavigazione dell'Africa per le unità di dimensioni maggiori. Rispetto porti e dei sindacati dei lavoratori, impegnati in un lavoro di comune interesse per affrontare ...
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ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE
Pier Luigi Piccari
(App. IV, II, p. 677)
Tradizionalmente i temi dell'o.i., nell'accezione anglosassone del termine industrial organization, si possono riferire al campo degli [...] , o sviluppare, le risorse cui fa ricorso l'impresa (il lavoro, la tecnologia, le materie prime, i semilavorati, ecc.), nonché le tecnologie per la loro gestione.
La generazione del valore economico non è fenomeno che possa determinarsi in un anello ...
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MIGRATORIE, CORRENTI
Anna Maria Ratti
Migrazioni internazionali (XXIII, p. 250; App. I, p. 848; II, 11, p. 312). - La distinzione tra migrazioni politiche ed economiche risponde a una fondamentale dualità [...] azione internazionale che ha finito per investire anche i movimenti migratorî economici.
La prima conferenza sulle migrazioni, convocata dall'Organizzazione internazionale del lavoro nell'aprile-maggio 1950, dette un impulso decisivo a quest'azione ...
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GIOCATTOLO
Roberto Farné
(XVII, p. 154)
Concetto e teoria del giocattolo. - Secondo i più recenti orientamenti, per il concetto di g. risulta essenziale, da un punto di vista semantico, la distinzione [...] d'industrializzazione è decollato tardi e il permanere di un'economia e di una cultura contadina ha frenato la nascita e industria di g. è un settore in cui prospera un lavoro a domicilio difficilmente calcolabile, dovuto soprattutto al carattere (e ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...