management
Michele Pizzi
La squadra di professionisti che dirige un’impresa
Nell’attuale società industriale per mandare avanti con successo un’impresa non basta più l’impegno del solo proprietario, [...] I manager sono inoltre tenuti a coordinare e dirigere il lavoro di migliaia di persone in tutti gli stabilimenti di produzione interessi dell’impresa. Da un punto di vista di teoria economica tale domanda è giusta. I dirigenti hanno infatti un grande ...
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BISLERI, Felice
Aldo Gaudiano
Nacque a Gerolanuova (Brescia) il 30 nov. 1851, da genitori che esercitavano un piccolo commercio. Passata la fanciullezza a Milano, allo scoppio della terza guerra d'indipendenza, [...] in Italia, ma anche nel mondo, fatto uso senza economia di una intelligente pubblicità. Aperto a tutti i mezzi moderni primi della classe, in Il Candido, 31 ag. 1952; Artefici del lavoro italiano, a cura dell'Istituto di Arti e Mestieri "F. D. ...
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società postindustriale
Sergio Parmentola
La terza rivoluzione industriale: dall’industria ai servizi
La società postindustriale è il frutto della più recente trasformazione economica – la cosiddetta [...] invece di operai specializzati, ricercatori, ingegneri, tecnici, manager, cioè di lavoratori molto qualificati.
Un nuovo modo di lavorare e di produrre
Nell’economia postindustriale acquisiscono sempre più importanza la conoscenza, le competenze e ...
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green economy
<ġrìin ikònëmi> locuz. sost. ingl., usata in it. al femm. – Modello teorico di sviluppo economico che prende in considerazione l’attività produttiva valutandone sia i benefici derivanti [...] anche l’equità della crescita. La g. e. determina una trasformazione nelle modalità di produzione economica e favorisce la creazione di nuove tipologie di lavoro (green jobs) in una vasta gamma di settori: l’agricoltura biologica, la produzione di ...
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ALEANDRI, Alessandro
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Bevagna il 15 ag. 1762. Compiuti gli studi di diritto, si dedicò a ricerche di economia e di storia locale ed assolse in-carichi amministrativi [...] Pio VI,Roma 1789; Degli orfano trofi e delle pubbliche case di lavoro,Viterbo 1793; Dell'A nnona. Ricerche del dottore A. A. con VII, passim;U. Gobbi, La concorrenza estera e gli antichi economisti italiani,Milano 1884, pp. 158-160;G. Trabalza, Due ...
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pauperismo
Fenomeno economico e sociale per cui in determinati periodi larghi strati della popolazione sono colpiti dalla miseria in conseguenza di un complesso di fattori di varia natura (quali penuria [...] dell’Età moderna, quando lo sviluppo sempre maggiore dell’economia di scambio determinò il progressivo distacco dalla terra di concetto della beneficenza di quello della rieducazione al lavoro), mentre nei Paesi cattolici l’assistenza ecclesiastica, ...
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tecnocrazia
Storicamente, è stato così chiamato un movimento di tecnici e di economisti che ebbe grande diffusione negli USA, dopo la grande crisi, ma che suscitò anche molte critiche e perse rapidamente [...] particolare, che trasforma i lavoratori in sorveglianti di macchine; propugnavano una economia senza moneta, senza scambio e tutti i cittadini dai 25 ai 45 anni fossero obbligati a un lavoro di 4 ore al giorno per 4 giorni la settimana; sostenevano ...
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AGNELLI, Arnaldo
Enzo Piscitelli
Nacque il 18 febbr. 1875 a Somaglia presso Codogno (Milano). Laureatosi in giurisprudenza a Pavia, partecipò vivacemente alla vita culturale e politica di Milano. Radicale, [...] e contro, Milano 1897; Industriali, operai, legali: gli infortuni del lavoro, Milano 1898; Commento alla legge sugli infortuni sul lavoro, Milano 1905; Il problema economico della disoccupazione operaia: cause e rimedi, Milano 1909.
Bibl.: La vita ...
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Scuola di pensiero economico che analizza situazioni di disequilibrio economico e costituisce una riconsiderazione dei fondamenti microeconomici del pensiero keynesiano. In particolare, gli economisti [...] prezzi, non potendo influenzare direttamente il livello di questi e considerandoli pertanto rigidi. Per es., sul mercato del lavoro, la teoria dei contratti impliciti, dei modelli sindacali e dei salari efficienti spiega la rigidità dei salari sulla ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...