Popolazione: storia ed evoluzione
Massimo Livi Bacci
Alla storia della popolazione non compete solo la descrizione dell'evoluzione numerica degli abitanti del mondo o dei sottoinsiemi che lo compongono, [...] familiare, che hanno forte rilevanza per la società e l'economia.
Non vi è sempre una semplice correlazione tra fenomeni noti della famiglia in attività che richiedevano molto lavoro. Se accettiamo questa interpretazione dell'accelerazione ...
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societa industriale
società industriale
Società nella quale il peso dell’industria, per numero di addetti, per quota di prodotto interno lordo, per dimensioni degli investimenti lordi, è prevalente [...] collettivista. La tendenza alla crescita delle imprese, la concentrazione dei lavoratori in grandi impianti, il criterio del calcolo economico furono eretti a regola basilare di tutta la s.i. e ne costituiscono ulteriori manifestazioni. La fase ...
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pauperismo
Fenomeno economico e sociale per cui in determinati periodi larghi strati della popolazione sono colpiti dalla miseria in conseguenza di un complesso di fattori di varia natura (quali penuria [...] dell’Età moderna, quando lo sviluppo sempre maggiore dell’economia di scambio determinò il progressivo distacco dalla terra di concetto della beneficenza di quello della rieducazione al lavoro), mentre nei Paesi cattolici l’assistenza ecclesiastica, ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...