DELL'ACQUA, Carlo
Roberto Romano
Nacque a Legnano (Milano) il 30 marzo 1848 da Giuseppe, un modesto vetraio originario della vicina San Vittore Olona, e da Maria Pomini.
Dopo aver frequentato la scuola [...] 20 marzo 1902, in occasione della discussione della legge sul lavoro, in particolare notturno, delle donne e dei fanciulli: dopo aver premesso che la legge non provvedeva all'"economia nazionale" ma all'"umanità", rivendicava alla sua zona d'origine ...
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LAGO, Mario
Giovanni Edoardo Visone
Nacque a Savona il 27 apr. 1878 da Eugenio, magistrato, ed Enrichetta Castellacci. Completò gli studi giuridici all'Università di Genova, laureandosi nel dicembre [...] , nel periodo in cui il L. fu governatore l'economia delle isole dell'Egeo conobbe un periodo di sviluppo e Tiberio a cavallo: romanzo di Capri (Napoli 1939), e E intanto lavoriamo (Milano 1941). Quest'ultimo è interessante non tanto per la cifra ...
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FOSCARINI, Giovan Battista
Roberto Zago
Terzogenito di Sebastiano di Nicolò (1497-1588), del ramo di S. Polo, e della prima moglie Contarina Contarini di Alvise, appartenente a uno dei rami più illustri [...] quella provincia, dove alla durezza di vita degli abitanti faceva riscontro un buon andamento dell'economia, legata alla vite e alla lavorazione della lana. Trovò una popolazione relativamente tranquilla e non troppi problemi di ordine pubblico, se ...
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PALUMBO CARDELLA, Giuseppe
Giuseppe Astuto
PALUMBO CARDELLA, Giuseppe. – Nacque a Girgenti, ora Agrigento, il 9 marzo 1856.
Discendente da una famiglia borghese, Giuseppe conseguì la laurea in ingegneria [...] vicino. Lo accompagnava a Roma in occasione dei lavori parlamentari e in varie città italiane per lo G. Barone, Notabili e partiti a Caltanissetta da Crispi a Mussolini, in Economia e società nell’area dello zolfo (secoli XIX-XX), a cura di G ...
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DEFFENU, Attilio
Francesco Manconi
Nacque a Nuoro il 28 dic. i 890 da Giuseppe e Giovanna Maria Sechi. Proveniente da una famiglia della piccola borghesia di tendenza progressista (il padre, padrone [...] vita provinciale", lo obbligò a soluzioni di ripiego nel lavoro giornalistico (accettò di fare il corrispondente dalla Sardegna per del protezionismo è condizione indispensabile per l'elevazione economica della Sardegna".
Ma nello stesso tempo il D ...
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I partiti politici
Alessandro Pizzorno
Già fra i membri dei parlamenti inglesi dello scorcio del Seicento, alcuni si dicevano appartenere ai whigs (in genere proprietari terrieri o a questi legati); [...] partiti e sulla natura delle loro funzioni, va cercato negli effetti che la crescita dell’economia europea e nordamericana ha avuto sui luoghi di lavoro (le grandi fabbriche) e sui luoghi di abitazione (le grandi città) con la conseguente formazione ...
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CARONCINI, Alberto
Stefano Indrio
Nacque a Roma il 21 febbr. 1883 da Gustavo e da Giovanna Biasioli, una solida famiglia di ceto medio, di origine veneta.
Nell'aprile 1897 partecipò, a Pisa, ad un congresso [...] entrava al ministero di Agricoltura, all'Ufficio del lavoro, diretto dal Montemartini, presso la direzione della G. Amendola, Firenze 1960, ad Ind.;G. Del Vecchio, A.C., in Giorn. degli economisti, s. 3, XXVII (1916), 2, pp. 266-68; R. Michels, A. C ...
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PANIZZARDI, Carlo
Marco Soresina
PANIZZARDI, Carlo. – Nacque a Torino il 10 settembre 1850, primogenito di Antonio e di Cristina Rostagni di Bossolo.
Ebbe una sorella e due fratelli che abbracciarono [...] 1908). Il porto toscano rivestiva una crescente importanza per l’economia nazionale e fu sede di numerosi conflitti economici tra padronato e operai, culminati nell’adesione dei lavoratori al primo sciopero generale del settembre 1904.
Panizzardi, in ...
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PARATORE, Giuseppe
Fernando Salsano
– Nacque a Palermo il 31 maggio 1876 da famiglia originaria di Milazzo, dove il padre aveva interessi nel settore armatoriale.
Visse la propria infanzia a Palermo, [...] gli studi compiuti.
Nel 1909 – mentre per il suo lavoro si divideva tra Genova e Londra dove seguiva le attività delle , l’Università di Palermo gli conferì la laurea ad honorem in economia e commercio; il 14 maggio 1966 gli fu conferita la medaglia d ...
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Ronny Mazzocchi
Fare come la Germania
Uno Stato pronto a sostenere lo sviluppo interno, uno sguardo attento all’esportazione di prodotti di qualità, capacità di adattarsi ai mutamenti esterni: i punti [...] corso una vera e propria rivincita di Berlino. Non c’è campo dell’organizzazione economica e sociale – dalla politica industriale alla disciplina di bilancio, dal lavoro allo stato sociale – che non veda l’assetto istituzionale tedesco fra le opzioni ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...