BIANCHI, Antonio
Bruno Anatra
Nacque a Calcinato (Brescia) il 13apr. 1878da Biagio e da Maria Zanetti. Laureatosi in agraria a Pisa, assunse ad inizio di secolo (e mantenne fino all'avvento del fascismo) [...] specie con la sede della Confederazione generale del lavoro di rue La Fayette. Nel 1932-33, allentatasi . si ricordano: Ai coltivatori di Esine, Brescia 1902; Appunti economici ed amministrativi sulle latterie sociali, in L. Morelli,Manuale del ...
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imperialismo
Politica di potenza di uno Stato tesa a creare una situazione di predominio, diretto o indiretto, su altre nazioni, mediante conquista militare, annessione territoriale, sfruttamento economico [...] del pianeta e tra centro e periferia; vi è stata ravvisata continuità dell’organizzazione mondiale dell’economia e della moderna divisione internazionale del lavoro con l’i. e il colonialismo tradizionali (P.A. Baran, P.M. Sweezy,1966; A. Emmanuel ...
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BENEVENTANI, Rocco
Angela Valente
Figlio di Francesco, nacque il 21 maggio 1777 a Sasso di Castalda (Potenza). Studiò diritto ed economia a Napoli, ove conobbe M. Pagano, F. Conforti, D. Cirillo. Ufficiale [...] di Grazia e Giustizia, come capo divisione: carica anch'essa a quei tempi particolarmente difficile ed onerosa, perché ferveva il lavoro per adattare ed estendere al Regno di Napoli i codici di Francia, e per rinnovare interamente i quadri della ...
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BARBARESCHI, Gaetano
Francesco M. Biscione
Nacque a Genova il 21 ag. 1889 da Stefano e Clara Bonardo. Di estrazione operaia, frequentò le scuole elementari, e si impiegò giovanissimo prima in un'officina [...] verso le aziende IRI e il porto, del quale aveva ben presente la insostituibile funzione nella economia. cittadina e nazionale" (Il Lavoro nuovo, 6 ott. 1963).
Avverso alla scissione socialdemocratica di palazzo Barberini (gennaio 1947), il B. fu ...
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CENCELLI, Alberto
Mario Barsali
Nacque dal conte Giuseppe e da Albina Polidori il 21 apr. 1860 a Fabrica di Roma (Viterbo), dove la famiglia aveva una proprietà fondiaria, di lì a poco accresciuta con [...] Roma 1885 e 1887; La formadel catasto ed i suoi effetti sull'economia agrariadello Stato, ibid. 1885; Le Camere d'agricoltura, ibid. di Roma.
Nominato senatore nel 1909, partecipò ai lavori parlamentari trattando, tra l'altro, della questione degli ...
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FOSCARI, Girolamo
Giuseppe Gullino
Figlio di Marco di Giovanni, del ramo a S. Simeon Piccolo, e di Orsa Cappello, nacque a Venezia nel 1505.
Il padre, ricco e colto esponente filocuriale, cercò di favorirne [...] il 18 giugno rientrava a Venezia; sarebbe tornato a partecipare ai lavori conciliari solo per qualche giorno nel gennaio 1547, per poi tre giornate, sul miglior sistema di governo. Nell'economia del lavoro spetta al F. il compito di delineare il ...
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servi della gleba
Sandro Carocci
Vincolati alla terra e alla volontà di un padrone
Nel Medioevo molti contadini vivevano in uno stato di pesante soggezione. Avevano un signore al quale dovevano dare [...] di parlare, ma per il resto era come un animale da lavoro, come un utensile. Il padrone poteva picchiarlo, abusare di lui Nell’Europa orientale si verificò un’evoluzione opposta. Qui l’economia agricola si basava sui grandi campi di grano dei signori, ...
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CASARETTO, Pier Francesco
Giorgio Rebuffa
Nacque a Genova il 29 giugno 1860 da Michele, uomo di affari e deputato, e da Anna Maria Castello.
Il C. si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] , Cesare Cabella. Tuttavia non continuò l'esercizio della professione, preferendo dedicarsi interamente agli studi di economia. Pubblicò un primo lavoro (Contributo allostudio sulla legge regolatrice dei prezzi, in Ateneo ligure, I [1890]), nel quale ...
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centrosinistra
Formula di governo basata sull’alleanza tra partiti di centro e della sinistra, di solito di impostazione progressista, a egemonia socialdemocratica, laburista o liberal-democratica.
Stagione [...] della finanza pubblica (con l’obiettivo della partecipazione dell’Italia all’Unione economica e monetaria europea), della riforma dello stato sociale e del mercato del lavoro, e della definizione di un nuovo assetto istituzionale del Paese (anche a ...
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TERRA DI LAVORO
CClementina Carfora
Per designare la terra degli antichi campani, si diffuse, fin dal Medioevo, il termine di Terra di Lavoro o Liburia, nomi che traggono origine dai leborini, antica [...] Attraverso l'attività di operatori forestieri, l'economia della regione venne inoltre inserita in un dover pagare le imposte al giustiziere e poi al percettore di Terra di Lavoro e, quindi, erano a conoscenza di far parte di quella provincia.
Fonti ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...