Avanzamento in senso verticale, verso gradi o stadi superiori, con implicito quindi il concetto del perfezionamento, dell’evoluzione, di una trasformazione graduale e continua dal bene al meglio, sia in [...] l’uso di nuovi processi produttivi o la produzione di nuovi beni. Nell’economia classica, il p. fu analizzato in relazione alla ricerca e alle applicazioni tecnologiche in campo industriale e fu considerato, in particolare da K. Marx, tra i fattori ...
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Chimica
Si dicono t.: un atomo di carbonio che in una molecola organica risulta unito ad altri tre atomi di carbonio (così nel metilpropano, CH3CH(CH3)CH3, è un carbonio t. l’atomo centrale); il radicale [...] t. funziona essenzialmente da ‘serbatoio’ di forza lavoro in esubero, cioè non assorbibile dal settore industriale, soprattutto nelle economie meno avanzate. Altri sottolineano il fatto che la domanda di servizi fa parte dell’inesauribile dispiegarsi ...
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Nella terminologia marxista, la differenza tra il valore del prodotto del lavoro e la remunerazione sufficiente al mantenimento della forza-lavoro, differenza di cui in un regime capitalistico si approprierebbero [...] termini di salario, spingendolo al ribasso. L’esercito industriale di riserva è funzionale quindi al capitalista ed è tra la teoria del valore-lavoro, oggi superata, e la realtà economica. Di fatto una società in cui tutti coloro che sono in grado ...
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Società caratterizzata dallo scopo mutualistico, la cui organizzazione sociale è fondata sul contributo in capitale e in lavoro di tutti i soci. Comune a tutte le c. è lo scopo di procurare ai soci, eliminando [...] condizioni di vita imposte al proletariato operaio dalla rivoluzione industriale e dal rapido inurbamento delle plebi rurali. Ai anni 1950 in una posizione secondaria dalle politiche economiche di tipo liberistico, il movimento cooperativo riprese a ...
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Insieme di provvedimenti e di operazioni per portare un reparto militare o tutte le forze armate di un paese dalla loro costituzione di pace alla loro formazione di guerra. Per estensione il termine è [...] . Si cercò, perciò, di organizzare la m. industriale orientando in anticipo le industrie sulla specie e sul Office of war mobilization, incaricato di dirigere tutta l’economia di guerra e istituire numerose altre amministrazioni speciali.
Soltanto ...
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Pallavicini, Giancarlo. - Economista e manager italiano (n. Desio 1931). È assertore di una scienza dell’economia che recuperi la dimensione relazionale con le altre discipline riguardanti l’uomo e il [...] nel sistema distributivo italiano (1969); Il credito industriale (1981); Conferenza sui servizi (1989); L'impresa e i mercati esteri: l'URSS (1990); La teoria dei cicli lunghi dell'economia secondo Kondratiev e l'informatica e la comunicazione ...
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Scuola economica francese fiorita tra il 1750 e il 1780. Il nome viene dato, in una raccolta di testi a cura di P.-S. Du Pont de Nemours (1768), al complesso di indagini economiche che da F. Quesnay, suo [...] meno vessatoria, mentre anche nel ceto mercantile e industriale si faceva strada un movimento contrario all’eccesso di contribuito al progresso dell’economia soprattutto con il concetto dell’interdipendenza dei fenomeni economici, insito nel Tableau ...
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sovrappiù In economia, nella teoria fisiocratica e, più in generale, nell’economia classica, il prodotto netto espresso in termini fisici, una volta detratta dal prodotto complessivo la parte che deve [...] del s. viene associata non più a un particolare settore dell’economia ma, più in generale, alla crescita della produttività, favorita di produzione capitalistici avviati con la rivoluzione industriale. Tale estensione permette a Smith di identificare ...
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Economista norvegese (Oslo 1895 - ivi 1973); prof. nell'univ. di Oslo (dal 1931), esponente dell'indirizzo econometrico, fondatore e direttore della rivista Econometrica (1933-1955). Socio straniero dei [...] nazionale come problema di programmazione convessa (1956), Theory of production (1965; trad. it. 1966), Maxima and minima: theory and economic applications (con A. Nataf, 1966), Leggi tecniche ed economiche della produzione industriale (1966). ...
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Economista e banchiere italiano (n. Pontenure 1945); docente universitario per molti anni di Finanza ed Etica economica all’Università Cattolica di Milano e all’Università degli Studi di Torino. Dal 1973 [...] di finanza, la sua vita professionale si è incentrata sulla strategia industriale e finanziaria, prima con Metra-Sema a Parigi e poi autore di due libri-intervista: Denaro e Paradiso. L’economia globale e il mondo cattolico, 2004 e Spiriti animali ...
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industriale
agg. e s. m. [der. di industria]. – 1. agg. a. Dell’industria, relativo all’industria in senso specifico (cioè nel sign. 2 b): il settore i. dell’economia; stabilimento i.; attività i.; produzione i.; prodotti i.; progresso, sviluppo,...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...