ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] appartenevano all'impero bizantino non formavano più quell'enorme mercato di assorbimento che era durato per secoli e che Mirān e si ricongiungeva a Tun-huang con il primo. L'importanza economica della via della seta è ben nota, come è noto il fatto ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] dell'artigianato artistico. Questo è quindi sostenuto da una reale necessità economica. Il Pireo è, in questo tempo, il centro di scambio e il principale centro di traffico degli Italici, sia per le merci, che per la moneta e per gli schiavi, di cui ...
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Architettura
Leonardo Benevolo
di Leonardo Benevolo
Architettura
sommario: 1. Le origini della nuova architettura. 2. La formazione di un movimento unitario. 3. Le esperienze dal primo dopoguerra ad [...] e servono come supporto a tutta una serie di interessi economici e sociali; di qui la violenta reazione della società costituita sempre più pesantemente i suoi meccanismi settoriali: il mercato delle opere originali o riprodotte in serie limitate, ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] vivere in quotidiano contatto con le forze più vive dell'economia e della cultura cittadina. Mi riferisco a quella classe ed eseguita probabilmente poco dopo. Seguono in ordine di tempo il Mercato a San Godenzo in Mugello (Firenze, Gall. d'arte mod.), ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] della provincia di Brescia, in L'economia bresciana, Brescia 1927, I, pp. 53-66; Toesca, Medioevo, 1927; F. Carli, Storia del commercio italiano, I, Il mercato nell'alto Medioevo, Padova 1934, p. 265; G. Lonati, Cremonesi a Brescia nel sec. XV ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] S. Cristina e di S. Maria Vergine. In relazione con il mercato e con il monastero di S. Michele, fuori della porta Samuel Pisa tra XI e XV secolo, in Spazio urbano e organizzazione economica nell'Europa medievale, a cura di A. Grohmann, Annali della ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] (Danelaw) comprendente l'Anglia orientale e parti della Mercia. La dominazione, comunque, fu breve e negli anni sono due esempi molto precoci; esistevano dunque piccole isole di economia monetaria (Malmer, 1990, p. 158), attive durante tutto il ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] Irlanda e localmente imitati, quindi reimmessi sul mercato delle suppellettili sacre in uso nella Britannia Italia, in Problemi della civiltà e dell'economia longobarda in Italia (Biblioteca della Rivista ''Economia e Storia'', 12), Milano 1964, p ...
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Cubismo
Nello Ponente
di Nello Ponente
Cubismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Cubismo e tradizione. 3. Il cubismo e le esperienze del Novecento. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Con il termine cubismo [...] poi impedito a questa stessa borghesia di impadronirsi anche di tale produzione, valutandola secondo il proprio principio di un'economia di mercato, tal che i quadri impressionisti prima, poi quelli fauves o cubisti e in genere di tutta l'avanguardia ...
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ARTIGIANATO
M. Bernardini
Nell'accezione linguistica moderna il termine a., applicato alle diverse epoche della storia, indica un'attività di produzione di oggetti prevalentemente legati all'uso quotidiano, [...] apprendistato, ma disponeva così anche di mano d'opera a buon mercato. Circa la metà degli statuti raccolti nel Livre des métiers e ad altri rischi, come le malattie o la crisi economica; quindi, nell'ambito di ciascun mestiere o corporazione, nel ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...