In senso generico, l’attività umana diretta alla produzione di beni e servizi, anche nelle sue forme più semplici e non organizzate. In senso specifico, ogni attività produttiva del settore secondario [...] lavori della terra, coincidente con il periodo di transizione dall’economia naturale a quella di mercato; l’i. capitalistica o i. moderna, quella che lavora per il mercato e si attua nella fabbrica. Relativamente a quest’ultima, ricevono particolare ...
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Stato federale dell’Asia sud-orientale. Comprende la M. Peninsulare (o Occidentale), sulla punta meridionale della Penisola di Malacca, confinante a N con la Thailandia, e la M. Orientale, ampio lembo [...] 6% nel 2008), che ha scardinato la struttura economica tradizionale basata sulle produzioni agricole e minerarie. La ha solo in parte sopperito al crollo (1985) del mercato mondiale dello stagno, prodotto tradizionale della M. per quasi ...
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Stato dell’Africa australe, bagnato dall’Oceano Indiano e confinante con la Tanzania a N, il Malawi, la Zambia e lo Zimbabwe a O, la Repubblica Sudafricana e lo Swaziland a SO e a S.
In Mozambico vi è [...] civile hanno consentito di dare avvio a nuovi programmi economici (fondati in gran parte su una più razionale caratterizzata da un centro storico in stile portoghese, sono il Mercato municipale (1903, David & Carvalho), la stazione (1910 ...
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Antropologia
Sepoltura per e. Complesso di usanze funerarie (dette anche e. in assoluto), consistenti nella semplice deposizione della salma sul terreno (abbandono), oppure nella deposizione o lancio in [...] fenomeno di proporzioni senza precedenti anche per le sue dimensioni economiche e sociologiche.
Legate al progressivo mutamento del rapporto tra artista, committente e pubblico e agli albori del mercato di opere d’arte contemporanee, le più antiche e ...
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(pol. Warszawa) Città capitale della Polonia (1.767.798 ab. nel 2018). Sorge in un punto in cui si raccordano vie commerciali e di comunicazione storiche e attuali, sulle due rive della Vistola, lungo [...] , oltre che dalla produzione di vetro, porcellana, carta e dall’industria alimentare. Con il passaggio all’economia di mercato, hanno avuto una forte espansione le attività terziarie, in particolare quelle commerciali. Massimo centro amministrativo e ...
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Città degli USA (3.833.995 ab. nel 2008), nella California meridionale. Sorge presso la costa dell’Oceano Pacifico, in una regione pianeggiante, soggetta a terremoti, chiusa a N da una catena di monti [...] articolato. Il settore secondario è uno dei punti di forza dell’economia di L.: a Hollywood e a Culver City è localizzata l’ sono legate all’attività del porto e al rifornimento del mercato locale e regionale (cantieri navali, acciaierie, materiali da ...
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Città della Toscana (236,1 km2 con 90.908 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Si trova al limite settentrionale della pianura dell’Ombrone pistoiese, compresa fra l’Arno a S, il Monte Albano a O e le [...] fra la Val di Nievole e il Monte Albano.
Un notevole apporto all’economia provinciale proviene dalle colture floricole (Pescia è sede del più importante mercato italiano di fiori recisi) e vivaistiche (olivi da trapianto, piante ornamentali e da ...
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(ted. Bern; fr. Berne) Città capitale della Svizzera (422.153 ab. nel 2017), capoluogo del cantone omonimo. Situata a 545 m s.l.m. è bagnata dall’Aare; sulla riva sinistra si trovano i quartieri vecchi, [...] da Verona), fu presto importante quale piazza militare e mercato. Estintasi nel 1218 la dinastia degli Zähringen, passò e al Chiablese (pace di Losanna, 1564). Durante la crisi economica alla metà del sec. 17° capeggiò la lotta e la repressione ...
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Città della Scozia occidentale (632.000 ab. nel 2005; 1.530.000 nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), nell’omonimo distretto amministrativo che comprende l’area urbana. È estesa sul fiume [...] di diritti quale burgh of barony, e la concessione di un mercato. Più volte nel corso del 14° sec. la città ebbe a subire i danni delle lotte per l’indipendenza scozzese. Risorta economicamente nel 15° sec., dal 1492 (quando Innocenzo VIII l’elevò ...
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URBANISTICA
Gabriele Scimemi
Giuseppe Lavitola-Paolo Nervi
(XXXIV, p. 768; App. III, II, p. 1037; IV, III, p. 740)
Il processo di progressiva urbanizzazione della popolazione mondiale continua nel [...] si tratta in tal caso di una metà solo teorica del valore di mercato.
Sempre in questa stessa ottica potrebbe sopprimersi l'intera legislazione sull'edilizia economica e popolare (l. 167/62 e successive sue modificazioni e integrazioni), che prevede ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...