BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] finanziario raccolse capitali a mezzo di prestiti obbligazionari. La ripresa economica dopo il 1935 agevolò le operazioni sul mercato, e i titoli industriali in possesso poterono essere smobilitati a condizioni migliori rispetto al momento dell ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] tempo la svalutazione sarebbe stata assorbita dal mercato grazie all'inevitabile aumento dei prezzi, ma bagarre publié en forme de feu d'artifice, par M.L.A.R. economiste indigne. L'operetta non fu pubblicata e solo due secoli dopo è stata ritrovata ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] una serie di attività operative, contraddistinte per prodotto, interamente responsabili del raggiungimento degli obiettivi economici, produttivi e di mercato, di redditività, fissati nei budgets annuali di esercizio e inquadrati nei piani di sviluppo ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] , come obbiettivo politico primario, una coesione egualitaria della società, piegando a ciò gli sviluppi di un’economia di mercato di tipo capitalistico. Da parte di Giolitti l’attribuirsi la definizione di ‘socialdemocratico’ fu acquisizione più ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] partire dagli anni Sessanta acquistarono opere del G., richieste da un mercato sempre più ampio (Borrelli, p. 16). Nell'impresa di pp. 91-94; E. Nappi, Aspetti della società e dell'economia napoletana durante la peste del 1656, Napoli 1980, pp. 33-35 ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] proporzionati al potere di assorbimento dei mercato; le direttive di politica commerciale mostravano , VII (1984), n. 22, pp. 63-68; [G. Palomba] E. C., in Rassegna economica, XLVIII (1984), pp. 533 s.; E. C. così lo hanno commemorato, Napoli s. a. ...
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CONTI, Ettore
Enrico Decleva
Nacque a Milano il 24 apr. 1871 da Carlo, fabbricante e negoziante di mobili e tappezziere, e da Giuseppina Palazzoli. Completati gli studi liceali, durante i quali compì [...] di un anno, per le non buone condizioni dei mercati (ibid., adunanza del 23 marzo 1909). Per far maggio 1927, pp. 8202-16 (anche in opuscolo: E. Conti, Sul bilancio dell'economia nazionale, Roma 1927); 9 giugno 1927, pp. 8967-71, legisl. XXVIII, 27 ...
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FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] associato il suo nome.
La centralità del mercato come luogo dell'autoregolazione degli scambi e di 275; G. Gioli, Gli albori dello smithianesimo in Italia, in Riv. di politica economica, LXV (1975), pp. 917-962; R. Pasta, La corrispondenza di G. F ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Pacioli
Daniela Parisi
Personaggio dai molteplici talenti, Luca Pacioli, formatosi all’aritmetica commerciale e iniziata parallelamente l’attività mercantile, cambiò presto la priorità dei suoi [...] del «gengero» (lo zenzero, cui si dedicano ben 5 righe), e via via a quelle delle merci di cui si trattava in quel tempo.
La concezione economica del francescanesimo tra 15° e 16° secolo
Pacioli attribuiva alto valore sia a chi gli aveva insegnato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Serra
Alessandro Roncaglia
Antonio Serra, cosentino, avrebbe potuto ambire al titolo di fondatore dell’economia politica con il suo libro Breve trattato delle cause che possono far abbondare [...] più basso – rispetto a quello all’epoca prevalente sul mercato – per la valuta estera acquistata tramite lettere di cambio , pp. 37-58).
A. Roncaglia, Antonio Serra, «Rivista italiana degli economisti», 1999, 4, pp. 421-38.
E. Grilli, Serra visto da ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...