Economia e politica agraria
Michele De Benedictis
Evoluzione del pensiero economico ed economia agraria
Agli inizi degli anni settanta Wassily Leontief, riflettendo con qualche pessimismo sulla rilevanza [...] di segno opposto.
Alla crescita dell'agricoltura si accompagnano cambiamenti strutturali che investono l'intero sistema economico. I mercati vanno perdendo le caratteristiche di arretratezza presenti nella fase iniziale e prende l'avvio il processo ...
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Economia
Capacità di un sistema economico di adattarsi ai mutamenti della realtà.
La f. dei prezzi
È la caratteristica per la quale i prezzi aumentano quando vi è un eccesso di domanda sull’offerta di [...] salariale ecc. L’Italia ha inserito elementi forti di f. nel mercato del lavoro attraverso la l. 196/24 giugno 1997 (detta anche fabbricare un solo tipo di prodotto, ma di produrne economicamente da 100 fino a 1000 unità al giorno, possiede una ...
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Economia
L’espressione c. economica è stata usata in una pluralità di significati per indicare situazioni dei mercati con aspetti negativi e gravi difficoltà, sia di natura temporanea sia di natura persistente. [...] Soprattutto nel 19° e nel 20° sec. è stata, invece, constatata una certa regolarità nel ripetersi di c. economiche nelle economie di mercato o nel verificarsi di c. finanziarie. La successione delle c. è stata considerata per stabilire la durata dei ...
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Economia e politica del lavoro
Carlo Dell'Aringa
Introduzione
L'economia del lavoro è uno dei campi specialistici in cui si divide l'economia politica. Due filoni di pensiero si contendono, da sempre, [...] termine per descrivere questa segmentazione fra gruppi di lavoratori: egli parlò di "balcanizzazione" del mercato del lavoro.
Quegli stessi economisti del lavoro, inoltre, avevano un'idea diversa degli obiettivi e delle funzioni del sindacato. Essi ...
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Economia e politica industriale
Giovanni Zanetti
Nuovo campo di studi o evoluzione della teoria tradizionale?
A partire dai primi anni sessanta è comparso e si è gradualmente diffuso negli statuti di [...] tenga conto di questi aspetti si può capire come la presa di coscienza dell'imperfezione dei mercati identifichi un'evoluzione degli studi di economia industriale verso una problematica assai ampia, l'analisi della quale ha generato un'integrazione e ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Economia e criminalità
Ernesto U. Savona
Introduzione
Motivi economici sono spesso alle origini di comportamenti criminali orientati al profitto. Il comportamento criminale, a esclusione di quello provocato [...] finanziare l'impresa legale con capitali a costo zero. Si tratta di un'alterazione sensibile del mercato dei capitali e un vantaggio notevole per l'economia criminale e per le sue infiltrazioni in quella legale. Infatti l'impresa che viene finanziata ...
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In senso generico, l’attività umana diretta alla produzione di beni e servizi, anche nelle sue forme più semplici e non organizzate. In senso specifico, ogni attività produttiva del settore secondario [...] lavori della terra, coincidente con il periodo di transizione dall’economia naturale a quella di mercato; l’i. capitalistica o i. moderna, quella che lavora per il mercato e si attua nella fabbrica. Relativamente a quest’ultima, ricevono particolare ...
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tecnologia Settore di ricerca multidisciplinare con oggetto lo sviluppo e l’applicazione di strumenti tecnici, ossia di quanto è applicabile alla soluzione di problemi pratici, all’ottimizzazione di procedure, [...] con i neoclassici l’ipotesi di netta separazione tra scienza ed economia, ha messo in risalto la figura dell’imprenditore innovatore, mercati, aumento della produttività), sia dal punto di vista aggregato (disoccupazione tecnologica, ciclo economico ...
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L’arte e la pratica di coltivare il suolo allo scopo di ottenerne prodotti utili all’alimentazione dell’uomo e degli animali e materie prime indispensabili per numerose industrie (cotone, lino, semi oleosi [...] collegati. Il legame tra sviluppo dell’a. e sviluppo economico è l’aspetto più importante del problema agricolo su scala Comune (PAC) e in particolare delle Organizzazioni Comuni di Mercato (OCM) di molti prodotti agricoli di base, quali ...
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povertà Stato di indigenza consistente in un livello di reddito troppo basso per permettere la soddisfazione di bisogni fondamentali in termini di mercato, nonché in una inadeguata disponibilità di beni [...] una società primitiva è diversa dalla p. di un’economia industrializzata) e varia in base al territorio in cui a capo un operaio o assimilato) e, soprattutto, all’esclusione dal mercato del lavoro: l’incidenza di p. tra le famiglie con persona di ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...