DE GENNARO (Di Gennaro), Domenico
Silvio De Majo
Nacque a Napoli nel 1720 o più probabilmente nel 1730 da Francesco Andrea, principe di San Martino e da Marianna Brancaccio; fu duca di Cantalupo e con [...] simile rimedio avrebbe assicurato una costante presenza dei prodotti sul mercato, la fine dei monopoli, prezzi equi e non più con la teoria fisiocratica dei tributi e quindi con il pensiero economico a cui si rifaceva il D.; tuttavia, che egli ne ...
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GONDI, Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 giugno 1421 da Leonardo (1400-49), agiato mercante-imprenditore, e da Francesca Biliotti. Ancora molto giovane, fu associato alle attività mercantili [...] , che consentiva di adattarsi con flessibilità alle fluttuazioni di mercato, e che si fondava su un consistente ricorso al del G. tradiva la sua preoccupazione per la sorte degli interessi economici che la sua famiglia aveva a Napoli e a Roma, ma ...
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GRONDONA, Felice
Giorgio Bigatti
Ultimo di tre figli, nacque a Milano il 4 sett. 1821 da Benedetto e Caterina Strozzi. Il padre, sellaio, dal 1814 aveva avviato con successo la costruzione di carrozze [...] e, soprattutto, 26 vagoni a 72 posti, senza contare i carri merci, per la R. Strada ferrata Ferdinandea.
Fu allora necessario un salto sedute pubbliche, I, pp. 46-48; Vagone brevettato per treni economici F. Grondona e C. Milano, 2 ag. 1880, Milano ...
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FERRERO, Giovanni
Giancarlo Subbrero
Nacque il 17 maggio 1905 a Farigliano, in provincia di Cuneo, da Michele e da Clara Devalle, in una famiglia di contadini. Si trasferì in giovane età ad Alba, dove [...] si rivelò fondamentale, anche perché il mercato nazionale, quantunque in espansione, non poteva ancora garantire la necessaria ampiezza per effettuare consistenti salti di qualità, con l'introduzione di economie di scala e diversificazione produttiva ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Nato a Venezia da Tommaso di Giorgio e da Maria di Andrea Bembo il 26 giugno 1598, la sua figura - altrimenti sfuggente - è ricostruibile grazie ai tre reggimenti affidatigli [...] "; esiziali, perciò, "le prohibitioni de' grani dei Polesine al mercato" di Legnago - dove la rarefazione della offerta ha, in "poche è proponibile e attuabile solo in un contesto economicamente prospero e attivo. Donde la sua patetica delusione ...
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CERUTTI, Luigi
Silvio Tramontin
Nacque il 14 marzo del 1865 a Mira (Venezia), da Giobatta, medico condotto del paese, e da Amelia Bontempelli. Entrato in seminario per compiervi gli studi classici, [...] appoggio di cui poterono godere le plebi contadine negli "anni neri" dell'economia italiana. Quello che si deve obiettare se mai - e lo stesso il loro compito si limitasse a "vendere a più buon mercato il solfato di rame", ma il C., con La Civiltà ...
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GALLICCIOLLI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Venezia il 17 maggio 1733 da Paolo e da Adriana Grismondi, ricevette un'istruzione privata da Jacopo Scattaia, mediocre precettore; nel 1749 abbracciò lo [...] corrispondente sulla sua attività di ricercatore e acquirente, sul mercato veneziano, di libri e codici ebraici e siriaci: della laguna, le antiche istituzioni civili e religiose venete, l'economia, la cultura, le arti, la vita quotidiana, il costume ...
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PARONETTO, Sergio
Gianpiero Fumi
PARONETTO, Sergio. – Nacque il 14 gennaio 1911 a Morbegno (Sondrio) da Antonio, professore di matematica di origini trevigiane, e Rosa Dassogno, figlia di un agiato [...] ecc.). In questa sorta di laboratorio maturò una linea di pensiero tesa a coniugare intervento pubblico ed economia di mercato, e destinata ad avere una significativa influenza sul cattolicesimo politico e sociale del dopoguerra.
Dopo il 1937 ...
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DURAZZO, Giovan Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 13 marzo 1632, secondogenito maschio dei dieci figli di Gerolamo e di Maria Chiavari di Gian Luca (doge nel 1627-29).
La famiglia [...] espose i motivi della visita, insistendo sull'utilità che anche l'economia turca avrebbe potuto ricavare dalla introduzione del commercio genovese, in bontà i mercati turchi.
Poiché tutte le potenze europee scaricavano sul mercato turco le ...
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BRUCCULERI, Angelo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Canicattì (Agrigento) il 29 nov. 1879 da Calogero e da Carmela Cagnino, seguì il corso degli studi medi nella città natale, ove frequentò gli ambienti religiosi, [...] legislativo per la limitazione della libertà del mercato, che, anzi, finiva per essere considerata significativamente l'ultimo suo articolo propose ancora come modello La scienza economica nella concezione delp. Luigi Taparelli d'Azeglio (ibid., CXIV ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...