BALDUINO, Domenico (Domingo)
Gian Paolo Nitti
Nacque a Gibilterra da Carlo Filippo e da Anna Galleano il 15 marzo 1824. La famiglia lo destinò al commercio, e solo dopo avergli fatto compiere il tirocinio [...] ancora avuto il tempo di organizzare i suoi servizi amministrativi di controllo e di direzione politico-economica.
L'assalto al mercato italiano fu condotto immediatamente dai due massimi gruppi francesi, che si contendevano in Europa il monopolio ...
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PALLAVICINO, Orazio
Stefano Villani
PALLAVICINO (Pallavicini), Orazio. – Nacque a Genova intorno al 1540, secondo figlio di Tobia (morto nel 1581) e di Battina Spinola (1522-1607).
Il padre era un’importante [...] di Burghley, lord tesoriere del Regno, che temeva di danneggiare l’economia inglese, sia per le manovre dell’ufficiale di dogana Thomas Smith che voleva manipolare il mercato a proprio vantaggio. Nei Paesi Bassi invece i Pallavicino ottennero un ...
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BAREZZI, Barezzo
Alfredo Cioni-Claudio Mutini
Nacque a Cremona intorno al i 560, figlio di un Giovan Maria, che forse proveniva dal contado e si era stabilito in città in epoca recente. Intorno al 1578 [...] , quasi tutte condotte con troppo stretti criteri di economia: carta di cattiva qualità, caratteri raramente rinnovati, eventuali concorrenti che avrebbero potuto inserirsi in un mercato ormai sperimentato e straordinariamente proficuo. Questo spiega ...
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FOSSATI (poi Fossati Bellani)
Roberto Romano
Famiglia di industriali tessili attiva a Monza e in Valtellina tra '800 e '900. Nel febbraio 1874 Felice (Monza, 8 ott. 1850-ivi, 24 nov. 1916), figlio di [...] familiare" impediva poi il ricorso al mercato azionario; cfr. Memoria…) avevano praticamente C. Di Nola, La crisi cotoniera e l'industria del cotone in Italia, in Giorn. degli economisti e riv. di statistica, s. 3, XXIII (1912), 44, pp. 546 s.; A. ...
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LENTI, Libero
Simone Misiani
Nacque a Casalbagliano di Alessandria il 18 febbr. 1906, da Carlo e Maria Balbi, ma Milano fu la sua città d'adozione.
Nella Milano del primo dopoguerra maturò il suo orientamento [...] politiche di tipo keynesiano e studiare provvedimenti di tipo strutturale per un "ritorno all'ordine" della razionalità economica, consentendo al mercato di funzionare entro regole certe.
Il L. riassunse tali orientamenti nel suo ultimo volume L ...
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COMI, Vincenzo
Vincenzo Clemente
Nato a Torano Nuovo (nella, provincia di Teramo) il 3 novembre del 1765 da Alessio e da Rosaria Cascioli, la sua formazione, avvenuta a Teramo, risentì del clima culturale [...] dei Napoleonidi ed alle favorevoli condizioni di mercato indotte dal blocco continentale. Alla fabbrica di quarta fabbrica in Popoli (1823). Per un'idea della proporzione economica di questa attività, priva di antecedenti nella provincia, si tenga ...
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MALVESTITI, Pietro
Matteo Truffelli
Nacque il 26 giugno 1899 ad Apiro, in provincia di Macerata, da Giovanni e da Ernesta Garzonio, primo di dieci figli. Durante gli anni dell'infanzia e dell'adolescenza [...] , Roma 1955; I socialdemocratici, ibid. 1957; La nominatività dei titoli azionari, Torino 1957; Statalismo e realtà economica, ibid. 1958; Perché il Mercato comune, Milano 1958; Discorso sulla Zona di libero scambio, Roma 1959; C'è una speranza in ...
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PALMIERI, Giuseppe
Elena Riva
PALMIERI, Giuseppe. – Nacque a Martignano di Lecce il 5 maggio 1721, primogenito del marchese Carlo Antonio (1699-1762), da cui avrebbe ereditato il titolo, e della nobildonna [...] Napoli 1968; G. Tocci, Terra e riforme nel Mezzogiorno moderno, Bologna 1971, pp. 3-73; P. Macry, Mercato e società nel Regno di Napoli. Commercio del grano e politica economica del Settecento, Napoli 1974, pp. 471 s.; A.M. Fusco, G. P. e la scienza ...
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BONDI, Massimo (Max)
Franco Bonelli
Mario Barsali
Nacque a Roma il 13 ott. 1881 da Vittorio e da Ernesta Stingen, e si laureò in chimica industriale.
Il padre e gli zii Angelo, Camillo e Ippolito, discendenti [...] di movimenti speculativi e di ripetuti turbamenti del mercato italiano dei valori industriali. Nel '17 tentava numerose pubblicazioni (cfr. la bibliografia di M. R. Caroselli, in L'economia ital. dal 1861 al 1961, Milano 1961, specialmente pp. 775-82 ...
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FLORIO, Ignazio, senior
Simone Candela
Figlio di Vincenzo - l'artefice dello sviluppo della Casa di commercio - e di Giulia Portalupi, nacque a Palermo il 17 dic. 1838. Alla morte del padre, nel 1868, [...] 20%, al lordo degli interessi sul capitale. Però il mercato risentiva della forte concorrenza spagnola e portoghese, sebbene fosse stato timoroso che il F., dall'alto della sua forza economica, potesse assumere posizioni di predominio. Malgrado ciò, ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...